→Sindaco di Napoli
Riga 23:
Fu tolta dalla naftalina da "zi Totonno" Bassolino e fatta Sindaca di Napoli. In tale ruolo vince il [[Guinness dei Primati]] come il Sindaco più bello del mondo e viene invitata in una trsmissione tv da Barbara D'Urso. In quell'occasione, tornando in aereo da [[Milano]] a Napoli, si invagische di un'hostess [[lesbica]] e si fa assumere dall'[[Alitalia]].
Le sue foto in divisa da [[Hostess]], dopo una cura di bellezza che la portò a somigliare ad una checca da marciapiede, vennero utilzzate per la sua campagna elettorale accompagnate dallo slogan "Io ci credo". Fu appunto grazie a questo stratagemma che molti elettori, credendo che quell'uomo in divisa sui manifesti fosse il questore Franco Malvano di [[Forza Italia]], la riconfermarono per errore sindaco di Napoli.
Dopo un annoso processo riesce a farsi registrare all'anagrafe come di sesso femminile (vai un po' a capire..), ma i problemi burocratici e il fatto che ella soffra notoriamente di anchilosi della mano destra, la costringono a far sì che le sue delibere siano firmate, ma anche scritte, pensate e contrattate con gli interessati da "zi Totonno". ▼
▲Dopo un annoso processo riesce a farsi registrare all'anagrafe come di [[sesso]] femminile (vai un po' a capire..), ma i problemi burocratici e il fatto che ella soffra notoriamente di anchilosi della mano destra, la costringono a far sì che le sue delibere siano firmate, ma anche scritte, pensate e contrattate con gli interessati da "zi Totonno".
Superati i 70 anni è ancora tanto bella da essere costretta a dichiarare in una trasmissione tv sui mali di Napoli di "non essere la fata turchina", mentre Bassolino ripone il lei grandi speranze e, con i soldi della regione, finanzia un corso per veline iscrivendola.▼
▲Superati i 70 anni è ancora tanto bella da essere costretta a dichiarare in una trasmissione tv sui mali di Napoli di "non essere la fata turchina", mentre Bassolino ripone il lei grandi speranze e, con i soldi della regione, finanzia un corso per [[veline]] iscrivendola. Dopo poco tempo esordisce in tv come velina, ma al tempo stesso si dedica con passione alla sua passione segreta, il [[calcio]], che la induce a proporre di intitolare lo [[Stadio San Paolo]] a [[Maradona]] togliendogli la vecchia denominazione di Stadio San Paolo. La sua scelta fa infuriare il cardinale di Napoli e quindi è costretta a desistere dal sui proposito.
La sua scelta fa infuriare il cardinele di Napoli e quindi è costretta a desistere dal sui proposito. Per svagarsi continua quindi la sua collezione di sacchetti della monnezza, tanto che i napoletani gliene donano a migliaia ogni giorno e lei - non avendo spazio in casa per conservarli tutti - li deposita in strada e, per rispetto, lì lascia li per almeno 6 mesi.▼
===L'emergenza rifiuti===
▲
Berlusconi e Prodi, gelosi della sua collezione, hanno più volte inviato a Napoli vari commissari straordinari per rubarglieli, ma lei è sempre riuscita ad ammaliarli con la sua bellezza e la voce soave, impedendogli di portare a termine i loro incarichi.
|