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→Storia dell'amore a distanza
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== Storia dell'amore a distanza ==
Il primo esempio documentato di storia d'amore a distanza è rappresentato da [[Ulisse]] e [[Penelope]]. Sembra però che questo non fu reciproco: nell'[[antica Grecia]], infatti, far inaridire la propria vagina filando una tela era considerato un atto d'amore molto più che spassarsela con le varie [[Circe]] e [[Calipso]].
Erano proprio queste le condizioni in cui riversavano i due amanti. Qui il dialogo integrale fra Ulisse e sua madre [[Anticlea]], nell'[[Oltretomba]]:
{{dialogo2|Ulisse|È dunque questo il tenebroso Oltretomba!}}
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{{dialogo2|Anticlea|Io invece devo raccontarti del torneo di briscola. Per Zeus, ho battuto la Nara, ci crederesti?}}
{{dialogo2|Ulisse|Madre, puoi darmi notizie di Penelope?}}
{{dialogo2|Anticlea|Ti aspetta ansiosa resistendo alle avances dei [[Proci]], Ulisse.}}
{{dialogo2|Ulisse|Cazzarola, e io che volevo farle conoscere il mio terzo figlio!}}
{{dialogo2|Anticlea|Non l'hai mai meritata, mai.}}
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In seguito tutte le storie d'amore di questo genere si mantennero sempre sulla falsariga di questa. Ancora oggi sono rari i casi in cui l'amore a distanza affligge entrambe le parti.
Durante le guerre i fenomeni si intensificavano
[[File:Chat uomini.jpg|right|thumb|300px|Cara... Sei cambiata rispetto a come ti ricordavo...]]
Tuttavia non tutti, già durante le campagne napoleoniche, mantenevano fede al proprio giuramento d'amore.
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{{dialogo2|Commilitone|[[Puttan tour|Mi arrangio]].}}
Con la tecnologia fenomeni del genere hanno raggiunto il picco massimo. La consapevolezza di poter essere "sempre insieme" al proprio partner con un click ha annebbiato la mente di tanti giovani, che trovano eccitante amoreggiare via [[modem]].
== Fenomenologia di una storia a distanza ==
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