Rana del Gondwana: differenze tra le versioni

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|scopritore= [[Gente che passava di lì per caso|Certi tizi]]}}
 
{{cit2|Il Creatore era al sesto giorno della sua opera.<br /> Dopo [[pesci]] ed [[uccelli]] era il turno degli altri [[animali]], [[Egli]] "stava sul pezzo"<ref>era tutto preso</ref>.<br /> Con voce tonante disse:<br /> "Siano gli anfibi!" e uscirono un paio di [[Timberland]] in nabuk color miele.<br /> Capì che s'era "fatta 'na certa"<ref>abbastanza tardi</ref> e non aveva ancora mangiato.<br /> Dopo essersi rifocillato il Signore tornò alle rane.<br /> La prima gli uscì fuori viola, con la [[testa]] talmente piccola che sembrava un [[brufolo]] sul [[culo]].<br /> [[Dio]], nella sua infinita saggezza, capì che aveva messo troppo [[aglio]] nella [[cicoria]] ripassata e creò lo [[Jägermeister]].<br /> Guardando quel misero essere, viscido e deforme, ne fu impietosito e lo lasciò vivere.|[[Genesi]], 41bis[[41 bis]]: ''degli anfibi ed altre cose da rivedere''.}}
 
La '''rana del Gondwana''', conosciuta anche come '''rana scavatrice di Sahyadri''' o semplicemente '''rana viola''', è un piccolo [[anfibio]] di circa sette centimetri diffuso in [[India]] e, originariamente, anche in [[Madagascar]]. Deve il suo nome proprio a questa peculiare distribuzione, che ha indotto gli studiosi di [[Sapevatelo]] a ritenerla originaria del Gondwana, il supercontinente che comprendeva [[Africa]], India, Sudamerica, [[Australia]] e Nocera Inferiore.<br /> Secondo una stima approssimativa, ma svolta con enorme superficialità, la rana viola è al centoduesimo posto della classifica ''Cose che esistono nonostante la dubbia utilità'', esattamente tra [[Tipula]] e [[Simca 1000]].
 
== Descrizione ==
[[File:rana del Gondwana.jpg|left|thumb|380px|Vi avevamo avvisati che era brutta forte.<br />'''1''' il fianco sinistro (presumo), '''2''' il {{s|cu}} davanti,<br />'''3''' stavolta è il cu... forse no, '''4''' il fianco destro.]]
Il nome ''Nasikabatrachusnasikabatrachus sahyadrensis'' è composto da un discreto numero di parole, quasi tutte provenienti dai più diffusi dialetti indiani, tra cui ''manipuri'', ''konkani'', ''bodo'', ''sindhi'' e ''[[Lingua napoletana|mergellinese]]''. In dettaglio abbiamo: Nas''nas'' ([[naso]]), ''ika'' (colore [[viola]]), ''batra'' (brutto), ''achus'' (molto, tanto), ''saya'' (come, uguale a), ''adrens'' ([[testicoli]]) e ''sis'' ([[calcio]]). Quindi significa ''nasone viola assai brutto, come un calcio alle palle''.<br />Come facilmente intuibile dall'immagine a lato, questo anfibio non ha un verso, i predatori ne risultano talmente disorientati che, nel timore di addentare il culo, si astengono dal catturarlo. È l'unica rana appartenente al genere, e vorrei vedere altrimenti.<br /> {{citnec|L'olotipo della specie|e=eh?}} è una femmina adulta di 70 millimetri. Il maschio è notevolmente più piccolo, spesso viene scambiato per una [[caccola]] (anche dalla femmina stessa) e quindi schifato. Questa difficoltà nel riprodursi la sta portando all'[[estinzione]], cosa che [[A nessuno importa|preoccupa in modo impercettibile la comunità degli erpetologi di Abbiategrasso (MI)]]. La scoperta della specie risale al [[2003]], ma fu erroneamente classificata per un decennio come pallina di [[resina]]. Solo dopo averla schiacciata con una [[morsa]] si intuì che era un essere vivente, ovviamente prima dell'esperimento.
viene scambiato per una [[caccola]] (anche dalla femmina stessa) e quindi schifato. Questa difficoltà nel riprodursi la sta portando all'[[estinzione]], cosa che [[A nessuno importa|preoccupa in modo impercettibile la comunità degli erpetologi di Abbiategrasso (MI)]]. La scoperta della specie risale al [[2003]], ma fu erroneamente classificata per un decennio come pallina di [[resina]]. Solo dopo averla schiacciata con una [[morsa]] si intuì che era un essere vivente, ovviamente prima dell'esperimento.
{{cit2|Il rumore era molto simile ad un [[pomodoro]] ciliegino schiacciato con un [[maleppeggio]], decisamente poco in linea con l'attesa e silente passività della resina di [[Albero di Natale|abete]].|Ørjan Kåre-Simonsen, ''La testardaggine della natura'', Flekkefjord [[1964]], ed. Vestvågøy.}}
 
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Siamo in grado di ricostruire, grazie alla [[Computer grafica|grafica computerizzata]], i drammatici eventi che portarono la rana del Gondwana ad estinguersi in Madagascar, per poi ricomparire in India.
[[File:deriva del Gondwana.jpg|right|thumb|430px|La teoria più accreditata sulla diffusione della specie.]]
# Secondo l'[[Bibbia|autorevole trattato scientifico di Santa Romana Chiesa]], in quel momento, il Creatore era alle prese proprio con la rana viola, uscita così perché fu urtato accidentalmente dall'[[Arcangelo Gabriele]]. In uno sfogo d'[[ira repressa]] colpì la [[Pangea]] con un pugno, causandone la divisione in [[deriva dei continenti|Laurasia]], [[deriva dei continenti|Gondwana]] e svariate briciole, tra cui la [[Sardegna]].
# L'indiaIndia e l'Australia (irritate dalda questo comportamento isterico) furono le prime a dissociarsi, invitando tutte le bestie del creato a seguirle.
# In realtà gli animali di buona indole restarono quasi tutti fedeli al Signore, quindi in quei posti finirono gli [[squali]], le [[cubomedusa|cubomeduse]], circa trenta razze di [[serpenti]] letali per l'[[uomo]], il [[ragno dei cunicoli]] e gli [[aborigeni]].
# La rana viola fu indecisa fino all'ultimo e accadde l'irreparabile. Quando l'India prese il largo, il maschio restò in Madagascar e si estinse senza passare dal via, la femmina si ritrovò in India ma "fortunatamente" era [[Gravidanza|gravida]].
Il Signore, per non correre rischi inutili, pensò di ridurre l'India a un cumulo di macerie, ma desistette dall'intento altrimenti, in seguito, non avrebbe potuto farci nascere [[Mahatma Gandhi|Gandhi]], il [[tè]] e il [[Kama Sutra]].