Utente anonimo
Quello che fa quel cazzo di rumore lì (visualizza wikitesto)
Versione delle 23:45, 9 dic 2007
, 16 anni fa→Polemiche scientifico-filosofiche
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Il lettore noterà che ce n'è d'avanzo per aprire una crisi scientifica epocale, dato che la scienza non sembra in grado di avanzare la benchè minima ipotesi.
Fortunatamente Nonciclopedia,
A)Innanzitutto deve determinarsi:
1) il
2) perchè viene emesso lì e non là o qui.
Se poi questo rumore è in grado di suscitare reazioni tanto veementi nel Mosconi, possiamo allora restringere le ipotesi a tre possibilità:
*un rutto (presumibilmente ''a caverna'', probabilmente il Mi bemolle)
*una pereta (probabilmente del tipo schioppettante e di durana notevole)
*una rasca (probabilmente di tipo tenace, che
A) Possiamo innanzitutto escludere che si tratti di loffa (non è silente), ma anche che si tratti di pereta, poichè nell'espressione irata del Mosconi, anche quando non è raffreddato, non si notano segni di disgusto.
Possiamo altresì escudere che si tratti di rasca. Mosconi parla al singolare, di '''un''' rumore, mentre la rasca richiede sia rumori di
Dobbiamo allora concludere che si tratti di '''rutto'''.
Dobbiamo allora concludere che si tratti di '''rutto'''. È evidente che Mosconi dicendo '''cazzo di rumore''' alluda chiaramente alla forma della bocca durante l'emissione, cioè circolare come se contenesse un cazzo. Ma la forma della bocca implica che si tratta di un rutto cosiddetto '''a caverna'''. Notoriamente i rutti ''a caverna'' suonati da ruttofoni sono in Mi bemolle.▼
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B) Vediamo adesso cosa si può dire sul fatto che quel cazzo di rumore lì viene emesso, appunto, lì e non là o qui.
Se fosse emesso qui, dove stiamo scrivendo, esso, per quanto potente, non giungerebbe nè al Mosconi nè ai microfoni di Telenuovo. Se fosse emesso là, allora si attenuerebbe grazie ai rumori di fondo dello studio televisivo. Dunque esso viene
Risulta dunque evidente che esso viene emesso da una posizione dalla quale il rumore può interferire con la voce del Mosconi, sempre dalla stessa posizione, quindi non casualmente ''quello'' rutta nell'orecchio del Mosconi.
C) Possiamo ancora aggiungere che ''quel cazzo di rumore lì'' ha una durata misurabile. Tenendo conto che la massima durata di un
D) Possiamo ancora rispondere che ''quel cazzo di rumore lì'' viene prodotto, a somiglianza della tecnica di suono del ruttofono, mediante trasferimento di gas nel corpo dell'esecutore; questa tecnica prevede l'elargizione di una monetina a ciascuna pereta di modo che essa possa prendere l'ascensore ed uscire
E) Siamo così giunti al punto cruciale della ricerca: '''CHI È quello che fa quel cazzo di rumore lì'''?
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*[[Quello che fa quel cazzo di rumore lì]].
Orbene, ci si domanda, è mai possibile che tutti questi eventi avvengano '''per caso''' contemporaneamente e '''proprio mentre''' il Mosconi è in trasmissione televisia? Evidentemente, no!
Siamo dunque innazi ad azioni concordate, il cui effetto sinergico è quello di far esplodere l'energia bestemmiatoria del Mosconi; una cospirazione, dunque, intentata al solo scopo di far collezionare al Mosconi le più eclatanti figure di merda della storia televisiva.
Le domande del filosofo
Ma ad un vecchio filosofo come Guattari non si può certo chiedere di misurarsi con scienze ancora in via di elaborazione (quì).
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