Purga: differenze tra le versioni

Riga 4:
 
==Significati ed origini del termine==
Che lo stesso termine assuma due concetti così diversi si deve ad un fatto storico. Il Vescovo di Tessalonica [[Certusio]] scrisse una lunghissima pastorale nella quale ordinava ai religiosi di purgarsi, cioè di purificare la loro anima con digiuni, penitenze e preghiere. Il Priore del Convento del Monte Tofa, un [[cessaiuolo]] convertitosi in tarda età e parecchio semianalfabeta, di tutta la pastorale riuscì a capire solo ''purificazionepurgare'' e, non capendo il resto, interpretò la cosa secondo l'esperienza del suo antico mestiere: distribuì ai monaci due litri di olio di ricino a testa, con l'ordine perentorio di ingurgitarlo all'istante. Il Convento, putroppo, disponeva di un solo servizio igienico, e così i monaci cacarono dappertutto. Dal Convento si sollevò un infernale nube di puzza di merda, che scese a valle ed investì con violenza la città di Tessalonica, annerendone le mura. Questo equivoco fece sì che da allora i termini ''purgare, purga, purgativo, ecc.'' assumessero un doppio significato, teologico e cacatorio, e tuttora non è mai chiaro il senso con il quale vengono utilizzati nelle esortazioni religiose.
 
==Terapia purgatoria==
Utente anonimo