Utente anonimo
→Profumieri e profumatori contemporanei
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==Profumieri e profumatori contemporanei==
Profumiere e profumatore sono due cose diverse: il profumiere fabbrica i profumi, il profumatore, oltre che fabbricarli, li eroga. Molte confusioni avvengono per il mancato discernimento tra le due funzioni. Un tipico profumatore è Massimo D'Alema, che ha sempre il vuoto alle spalle. Si dice che siano state le sue loffe a far dimettere sia Alessandro Natta che Achille Occhetto, oramai prossimi all'enfisema polmonare a causa dei suoi fieti. Si dice anche che negli ultimi tempi del loro mandato andassero alle riunioini con D'Alema indossando maschere antigas e portandosi a carrello la bombola di ossigeno. Profumiere famoso, e meritevole, è senz'altro Silvio (il Silvio Nazionale) che è stato capace di raccogliere i più formidabili puzzoni e portarli in Parlamento: da allora, anche per l'emulazione dell'altro schieramento, le tapezzerie delle
E' significativo che per il costituendo Partito Democratico si sia stabilito che il simbolo debba essere una molletta da bucato (per il naso) e l'inderogabile obbligatorietà della palla di cera (vedi sopra); qualcuno, più rigoroso o timoroso, ha proposto tappi ermetici, ma si è spiegato che il recupero a fini produttivi dei gas è la prima e più importante forma di finanziamento del nuovo partito e che il tappo potrebbe danneggiare gli effluvi o provocarne la perdita per emissione in forma di rutto.
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