Processione: differenze tra le versioni

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L'istituzione della '''Processione''' risale a S.[[Certusio]], Vescovo di Tessalonica, che ne deliberò le modalità e le forme nel corso della sua '''prima''' elezione alla carica ecclesiastica (vedi voce).
La '''Processione''' è una manifestazione religiosa itinerante, che si svolge mentre i celebranti ed i fedeli camminano, o anche corrono, recitanto preghiere e cantando a squarciagola. Tutti portano una candela accesa e tutti bestemmiano per la cera bollente che cola sulla mano.
===Velocità di esecuzione delle processioni===
La velocità del passo della processione dipende dall'officiante. Se, ad esempio, questo ha un callo maligno che lo fa zoppicare, allora tutti, officianti e fedeli, sono obbkigati a zoppicare; in tal caso la velocità è lenta. In altri casi, invece,essa è velocissima, come accadde per la prima processione officiata da S.Certusio. Il Santo soffriva di una fastidiosa prostatite che lo obbligava a correre continuamente in bagno; accadde così che, anche per effetto di una eccessiva bevuta del vino da messa, che S.Certusio, pressato alla vescica acelerasse progressivamente, finche la processione assunse la velocità di marcia dei bersaglieri. In certi casi, inoltre, si viene a determinare una notevole distanza (circa 50 m.) tra officiante ed il rimanente corteo, cme accadde alla processione di ringraziamento per la vittoria di Lepanto sulla flotta turca, officiata da [[Loffometro|S.Joseph Alloffateur]]; nel corso di tale processione quasi tutti i presenti svennero per la commozione religiosa, si disse, anche se presentavano ustioni di 3° grado alle mucose delle narici.
 
===Svolgimento e regole della processione===
Nel dispositivo fissato da S.Certusio, l'officiante, preceduto dallo stemma della diocesi, precede tutti. Immediatamente dopo di lui seguono gli ordini religiosi in ordine di resistenza alle loffe, quindi: [[Moschea (Mosconiti)|Mosconiti]], Trappisti e qualche altro Ordine mendicante; seguono poi gli Ordini '''ani''': Salesi'''ani''', Domenic'''ani''', Francesc'''ani''', Cermelit'''ani''', Comboni'''ani''', Camaldoli'''ani''', Trapp'''ani''', ecc.
Segue poi la Banda Musicale Diocesana, ricca di strumenti a fiato come bassotuba, bombardino, [[ruttofono|ruttofoni]] (vari), [[petofono]], [[cornamusa]], che segue ininterrottamente l'inno religioso [[Gigi D'Alessio|A uallera e' zi Rafele]].
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