Pino Rauti: differenze tra le versioni

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==Vita e carriera==
[[File:Rauti.jpg|thumb|right|380px|Pino Rauti in una recente foto.]]
Rampollo della celebre famiglia italo-tedesca proprietaria della celebre fabbrica di fiammiferi ''[[Fiamma Tricolore|Fiamma]]'', il giovane Pino s'impegnava già giovanissimo mattino e sera nella gestione dell'azienda. Le attività affidategli erano in sostanza testare i fiammiferi sui più svariati prodotti, come [[comunismo|bandiere rosse]], [[sindacato|sindacalisti]] e [[Rogo dei libri|libri (da lui) giudicati inutili]]; i colloqui di lavoro, in cui assumeva per [[fascismo|simpatia]] gente di nero vestita o con la paresi al braccio destro; l'attività di rappresentanza nel mondo, specialmente in [[Gran Bretagna]], con l'ausilio del commercialista [[Roberto Fiore]], in [[Spagna]], dove era appoggiato addirittura dall'allora [[Francisco Franco|più importante membro del governo]] e in [[Cile]], dove coi fiammiferi ''Fiamma'' ci si divertiva accendendoli tra le dita di qualche malcapitato.<br /> Rauti, ormai un nome celebre, divenne un noto appassionato di [[Risiko]] e [[Monopoli]] e con [[CIA|alcuni amici]] organizzò a metà dei Sessanta dei campionati di una variante che combinava entrambi i giochi: la [[Guerra fredda|contrapposizione tra due blocchi]] in ambiente urbano. Dopo un anno di allenamenti in [[Grecia]], la prima manche si disputò il [[12 dicembre]] del [[1969]] in [[Piazza Fontana]]: lo scopo era di mandare in ''bancarotta'' la Banca dell'Agricoltura lì presente, riuscendoci pienamente. Siccome a fine d'ogni mano era tutto uno sfacelo, con ''pezzi'' del gioco sparsi qua e là, Rauti creò un'impresa di pulizie, ''[[Ordine Nuovo]]'', che diventata centro culturale degli spazzini di mezza Italia, teorizzò per prima la [[raccolta differenziata]] (un bidone della spazzatura diverso per bianchi e [[immigrati]]).
 
==Rauti uomo politico==
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