Utente anonimo
→La storia
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Il primo pianoforte aveva i martelletti rivolti verso l'esterno e posizionati sopra la tastiera, così uno quando suonava una nota, gli arrivava una martellata sul dito, con un accordo sulla mano e questo causava fratture gravi ai pianisti. Per questa ragione ogni composizione per pianoforte durava a quel tempo meno di 45 secondi di atroci sofferenze. Poi c'erano anche i pianisti masochisti... ma quella è un'altra storia.
Poi il pianoforte venne modificato e così si poté suonare tranquillamente. I compositori più bastardi iniziarono a creare brani sempre più lunghi rendendo questo strumento più noioso che mai. Si stima che il brano più lungo per pianoforte duri 800 minuti e si intitoli: "La diarrea delle balene", composto da Agnese Gnagnia e Peter Griffin.
== La sonorità ==
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