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{{Cit|Il petano ti dà una mano!|Pubblicità progresso}}
{{Cit|Senti del petano? Scappa prima che sia troppo tardi!|Pubblicità progresso}}
▲[[Immagine:Petanoformula.JPG|thumb|300px|La formula di struttura del petano.|right]]
{{Cit|Meglio un rutto oggi, che il petano domani!|Famoso proverbio}}
Il '''petano''' è un [[chimica|idrocarburo]] ramificato culifatico appartenente alla famiglia degli alcani di formula bruta C<sub>48</sub>H<sub>98</sub>. Si produce naturalmente attraverso la fermentazione di sostanze organiche che vengono trasformate nell' apparato digerente umano, come i fagioli borlotti con la cotica di maiale, crauti, cavolfiore, [[caponata]], peperoni, hamburger, birra e salsicce, ecc. Viene emesso spontaneamente e senza preavviso dallo sfintere anale anche in grosse quantità.▼
▲Il '''petano''' è un [[chimica|idrocarburo]] ramificato culifatico, altamente tossico, inquinante, appartenente alla famiglia degli alcani di formula bruta C<sub>48</sub>H<sub>98</sub>. (nota: inizialmente si pensava che la composizione molecolare del petano fosse di 4 atomi di idrogeno e 1 atomo di petonio, in legame covalente PeH<sub>4</sub>). Il petano è quasi sempre associato a grandi quantità di stronzio. Si produce naturalmente attraverso la fermentazione di sostanze organiche che vengono trasformate nell'
== Proprietà chimico-fisiche ==
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Malgrado l'alto peso molecolare (circa 682 dalton) il petano, a temperatura e pressione normali, è un gas altamente volatile. È chimicamente inerte, sebbene una sola molecola sia capace di stimolare contemporaneamente un gran numero di chemiocettori olfattivi (con un coefficiente di 6,9 · 10<sup>4</sup>). Il petano presenta un punto di infiammabilità T<sub>I</sub> molto basso (compreso fra 0°C e 25°C), che ne rende particolarmente pericolosa la manipolazione in presenza di qualunque tipo di agitazione termica, sia pure minima. Sono stati osservati numerosi casi di innesco sponteneo di miscele aria-petano (esplosive se in rapporto a/p superiore a 10<sup>30</sup>/1), circa [[quintordici]] ppb). E' attualmente in corso uno studio di fattibilità per sostituire il detonatore nucleare di una bomba all'idrogeno (che ricordiamo è sostanzialmente una bomba atomica) con un dispositivo a innesco coerente di petano. Una simile soluzione violerebbe comunque gli accordi di non proliferazione di armi di moffazione di massa, vietate dalla convenzione di Ginevra.
==Proprietà tossiche==
Il petano è particolarmente tossico per gli organismi viventi, a parte gli schizomiceti. Può condurre a morte per
== Impiego industriale ==
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Data la sua non sfruttabilità industriale a causa della produzione spontanea ma imprevedibile, a tutt'oggi non è possibile immagazzinare il petano in maniera efficiente. Tutti possono comprendere quanto l'installazione di un petanodotto potrebbe risultare vantaggiosa per qualunque nazione civilizzata: si otterrebbero in un solo momento il risparmio energetico e l'eliminazione della puzza. Tuttavia, sono già stati brevettati alcuni dispositivi capaci di raccogliere, isolare e purificare il petano, che potrebbe sostituire i derivati del petrolio come comburente per motori a scoppio (motore a petano). Sono stati svolti numerosi esperimenti segreti nei laboratori per l'energia pulita presso l'[[Area 51]], sebbene non sia stato pubblicato alcun risultato ufficiale. C'è da supporre che il coinvolgimento di una qualche potenza straniera, presumibilmente [[ufologia|extraterrestre]].
Sono stati realizzati, inoltre, diversi progetti per la costruzione di armi di distruzione di massa sfruttando il petano come generatore di emissioni radioattive. I risultati sono sorprendentemente ottimistici, tant'è che si sta abbandonando lo studio delle centrifughe per l'arricchimento dell'uranio per la realizzazione di compressori ad alta efficienza del petano.
Le flotte aeree Luftpansa (già [[
La NASA sta ricercando un alimento leggero che favorisca la produzione di petano, in modo da alimentare gli astronauti e nello stesso tempo produrre il propellente per i razzi.
== Impiego individuale ==
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== Tecniche moderne di produzione ==
Recentemente si è scoperto che abbinando Merdalax con dosi massive di Actimerd e/o di Merdivia da ingurgitare la mattina presto a digiuno si possono ottenere notevoli quantità di petano che possono essere estratte successivamente dal composto diarroico ottenuto e opportunamente raccolto in taniche da 25 litri. È allo studio un procedimento industriale denominato "frullacca" per riuscire con una centrifuga saniprot a separare la parte dura (acca) dal petano (cit: G.P.L. Gas Petano Liquido)
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Immagine:Actimerd_merdalax.jpg|Actimerd & Merdalax insieme, elementi base per la produzione massiva di petano.</gallery>
==Voci
*[[Peto]]
*[[Gianni Baget Bozzo]]
{{Chimica}}
[[Categoria:Sostanze chimiche]]▼
{{Portali|Scienza}}
[[Categoria:Scatologia]]
[[Categoria:
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