Personaggio tipo dei cartoni animati: differenze tra le versioni

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Il '''personaggio tipo dei cartoni animati''' è il tipico protagonista di quella pericolosa creazione camorristica detta cartone animato. Ecco alcuni esempi.
[[Immagine:Alieni.jpg|right|thumb|200px|Personaggi dei cartoni animati che non rientrano in nessuna delle categorie sotto citate, se non per l'alto indice di idiozia.]]
 
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Immagine:Alieni.jpg|Le creature di Satana
Immagine:playdragonpall.jpg|Lo spauracchio dei parrucchieri
Immagine:Paperino1.png|Il papero dislessico
Immagine:Prodi.jpg|Mortadella boy
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==Anime==
''(Per approfondire, vedi alle voci "[[Anime]]" e "[[Manga]]")''
 
===Personaggio tipo degli anime femminili===
 
Il protagonista di questo tipo di anime è solitamente una ragazza seminuda con gli occhi a fanale. Il suo passatempo preferito è fare la corte come una [[mignotta]] al [[truzzo]] della scuola, che in realtà [[a nessuno importa|non la caga per niente]]. E' sempre accompagnata da un mostriciattolo peloso e puzzolente, solitamente volante, che ha solo il compito di allungare la storia. Ovviamente, [[nessuno]] si accorge della presenza di tale mostriciattolo se non la migliore amica, che naturalmente ha un mostriciattolo pure lei.
 
Dopo la scuola, ovviamente, la protagonista usa i suoi inutili poteri magici per difendere il mondo da una strega [[trans]] decisa a conquistare l'universo intero, magari per cucinare meglio. La ragazza, insieme ad altre mignotte magiche, si trasformatrasformandosi in una magica [[droga|eroina]] e sconfiggesconfiggendo il pericolo. È inoltre capace di fermare una guerra intergalattica con una canzone (accompagnata da provocante streeptease).
 
I capelli della ragazza protagonista di un anime sono solitamente tendenti ad un rosa o ad un fucsia magenta, in alternativa azzurri. Quel che è strano è che, ancora oggi, non è stato ancora scovato un personaggio di un anime femminile moro, sebbene in [[Giappone]] circa il 90% degli abitanti è moro.
 
Per approfondire, vedi la voce "[[Manga]]", ove potrete godervi appieno la realtà vista distorta da un otaku.
 
====Esempi====
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===Personaggio tipo degli anime di lotta===
[[immagine:Playdragonpall.jpg|right|thumb|200px|Due personaggi tipo degli anime di lotta. Notare l'espressione spavalda, i capelli ritti in testa dai colori cangianti, la costante voglia di uccidere stampata sul loro volto.]]
Il protagonista di un anime di lotta, cartone educativo al cubo, è solitamente un povero ragazzo frustrato, che durante la notte distrugge città senza accorgersene, con pochi amici che lo sopportano per pura pietà.
 
IlOgni protagonista è solitamente un povero ragazzo frustratosettimana, con pochi amici che lo sopportano per pura pietàperò, masi che nascondetrasformerà in un'immensa forzaeroe combattiva.per Ognidifendere settimanala arrivaTerra da un nuovo nemico invincibile da pianeti lontani come Giove, Marte, Vigevano o [[Napoli]]. Due o tre dei suoi amici minchioni prova a batterlo ma viene ucciso, mentre gli altri stanno a grattarsi. Alla fine arriva lui che in circa 4562 episodi riesce a sconfiggere il pericoloso nemico mediante una tecnica infallibile (spesso suicida)che per qualche oscuro motivo tiene nascosta per tutto il combattimento.
La storia di un anime di lotta, categoria di cartone animato estremamente educativo, comincia sempre allo stesso modo: un bambino dai poteri sovrannaturali viene inviato sul nostro pianeta, dove comincia a combinare casini su casini, ma viene accettato nella comunità (perché secondo un otaku qualunque pericoloso killer ha avuto un'esistenza travagliata e deve essere compreso).
 
Il protagonista è solitamente un povero ragazzo frustrato, con pochi amici che lo sopportano per pura pietà, ma che nasconde in sé un'immensa forza combattiva. Ogni settimana arriva un nuovo nemico invincibile da pianeti lontani come Giove, Marte, Vigevano o [[Napoli]]. Due o tre dei suoi amici minchioni prova a batterlo ma viene ucciso, mentre gli altri stanno a grattarsi. Alla fine arriva lui che in circa 4562 episodi riesce a sconfiggere il pericoloso nemico mediante una tecnica infallibile (spesso suicida)che per qualche oscuro motivo tiene nascosta per tutto il combattimento.
 
Dettaglio rilevante è la tendenza al masochismo di tale protagonista, che affronta ogni combattimento con il sorriso sulle labbra, come se fosse un gioco da tavola e se giocasse per pochi spiccioli. In realtà il destino dell'umanità intera dipende da lui. Altro dettaglio rilevante è la dimensione della [[tette|menne]] delle coprotagoniste femminili, il cui unico scopo è allietare le fatiche dei combattenti tra una lotta e l'altra e generare nuovi lottatori.
 
====Nemico tipo degli anime di lotta====
In un anime non può mai mancare il tipico nemico, supercattivone e deciso a conquistare sempre e solo la Terra, nonostante l'alto numero di pianeti esisteni nella galassia, e sempre partendo dalla città dove abita il lottatore nemico. Da [[Giappone|lì]] comincia la sua opera di distruzione, risparmiando però sempre la città dove abita l'eroe, che ha tutto il tempo di prepararsi per il combattimento finale.
 
Nell'80-90% dei casi, il cattivone si convertirà al partito dell'eroe e si unirà alla sua ghenga di leccapiedi, conservando però la sua natura imbronciata e musona. Divenendo parte del gruppo degli eroi, la sua forza diminuirà fino a diventare imparagonabile a quella dell'eroe che sarà sempre più forzuto.
In realtà, nonostante la sua natura da cattivone, il nemico è più onesto del buono che vince sempre con sporchi trucchetti. Se il cattivone è un robot, le munizioni finiranno sempre nel momento in cui sta per infliggere il colpo di grazia al'eroe.
 
Dettaglio rilevante è la tendenza al masochismo di tale protagonista, che affronta ogni combattimento con il sorriso sulle labbra, come se fosse un gioco da tavola e se giocasse per pochi spiccioli. In realtà il destino dell'umanità intera dipende da lui. Altro dettaglio rilevante è la dimensione della [[tette|menne]] delle coprotagoniste femminili, il cui unico scopo è allietare le fatiche dei combattenti tra una lotta e l'altra e generare nuovi lottatori.
Nell'80-90% dei casi, il cattivone si convertirà al partito dell'eroe e si unirà alla sua ghenga di leccapiedi, conservando però la sua natura imbronciata e musona. Divenendo parte del gruppo degli eroi, la sua forza diminuirà fino a diventare imparagonabile a quella dell'eroe che sarà sempre più forzuto.
 
====Esempi====
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==Cartoni americani==
 
===PersonaggiioPersonaggio tipo dei cartoni [[Disney]]===
[[immagine:Paperino1.png|left|thumb|200px|Un personaggio tipo dei cartoni Disney. Notare il sinistro incrocio fra un umano ed un animale, l'esibizione senza vergogna delle parti basse, la violazione delle più elementari leggi sociologiche.]]
 
In questi educativissimi disegni animati, il protagonista è un animale umanizzato che prende il nome dalla sua specie animale (Topolino, Paperino). Viene da chiedersi però perché non tutti i topi si chiamino Topolino e non tutti i paperi si chiamino Paperino, ma la fantasia della [[Disney]] è innata. Chiara invece la derivazione del nome [[Pippo]], non c'è bisogno di stare qui a spiegarla.
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===Personaggio tipo dei cartoni Hanna e Barbera===
[[immagine:Prodi.jpg|right|thumb|150px|Un personaggio tipo dei cartoni Hanna e Barbera. Notare l'espressione vuota, la bassa capacità comunicativa, e la costante impressione che suscita al telespettatore di essere preso per il culo da tale personaggio tipo.]]
 
Meglio conosciuti come cartoni Anna e Barbara. In questi modernissimi ed avvincenti cartoni animati d'avanguardia (censurati più volte da [[Gaio Giulio Cesare]] perché considerati barbari, mentre molto apprezzati dai popoli dell'età della pietra) il protagonista è sempre e comunque un animale umanizzato (male).
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