Peperone: differenze tra le versioni

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Il suo [[numero atomico]] è il 194,5 e si colloca sulla [[tavola periodica]] tra l'[[uranio]], il [[berillio]], il [[niubbio]] e il [[sale]]. Il peso atomico del peperone, invece, tende ad [[infinito]], valore che raggiunge se assunto di sera insieme alla [[coda alla vaccinara]] o al [[kebab]]. Possiede inoltre una configurazione elettronica simile a quella del [[selenio]] e del [[Game Boy]].
 
Benché abbia per simbolo chimico '''Pe''', questa sigla è sovente sostituita dal bollino dell'[[Uomo del Monte]]. Sostanza altamente instabile, al contatto con le [[stomaco|mucose gastriche]] subisce brusche mutazioni di [[peso]] e [[forma]]: una semplice forchettata di [[peperonata]], una volta ingerita, assume infatti il peso di un'[[incudine]] e genera masse di [[gas]] di dimensioni prossime a quelle di [[Urano]].
 
==Isotopi==
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La forma più comune di reperimento del peperone in natura è quella dell'isotopo ''peperone -4'', che si ricava tramite complicati procedimenti chimici, condotti con l'ausilio di macchinari all'avanguardia o, più di frequente, di braccianti [[Benin|beninesi]] pagati 3 euro all'ora in nero.
 
Un'altra nota possibilità di rinvenire questo prezioso elemento è costituita dal ''peperone [[Alfa Beta Gamma Delta Epsilon Zeta Eta Theta Iota Kappa]]'', comunereperibile soprattutto in [[Calabria]], in [[Messico]] e negli [[olio d'oliva|oli d'oliva]] impiegati nelle peggiori [[pizzeria|pizzerie]] del globo: in concentrazioni modeste costituisce un reagente ideale per vari isotopi di [[salame]], mentre in quantità elevate dà facilmente luogo a vasti fenomeni di [[combustione spontanea]].
 
Infine, una doverosa menzione va riservata al ''peperone 1-2-3-stella'', detto più familiarmente ''[[peperoni ripieni|ripieno]]'', che si trova in tutte le [[mensa univeristaria|mense universitarie]] e aziendali il [[venerdì]]. Si tratta di un isotopo estremamente pericoloso per la [[salute]], a causa della elevata reattività che gli consente d'inglobare tramite legami covalenti sostanze quali [[pane]] stantio, [[carne]] putrescente e cascami d'ogni genere.
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