Paulo Coelho: differenze tra le versioni

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Nato da una famiglia borghese residente nel quartiere residenziale di Staminc Ia, Coelho sin da giovanissimo mostra una vocazione artistica ed una sensibilità fuori dal comune: insomma, è un [[Emo]]. Iscritto alla Scuola Gesuita San [[Gabibbo]], mal ne sopporta le regole - soprattutto l'imposizione della preghiera e le visite notturne di un certo [[Joseph Ratzinger]] - pur scoprendo qui la propria vocazione letteraria: il suo primo premio letterario fu vinto infatti in un concorso scolastico di poesia e il premio gli fu conferito quella sera stessa da Ratzinger.
 
Il suo rifiuto per ogni regola di comportamento che gli venga imposta e la tendenza a darsi fuoco alle dita dei piedi per provare piacere lo porta a contrasti enormi con la madre, che in due occasioni – nel 1965 e nel 1966 – lo fa ricoverare in un ospedale psichiatrico, sinceramente convinta che i comportamenti del figlio fossero da imputare a una malattia mentale ed effettivamente viste le sue opere la tendenza è a darle ragione. In queste occasioni [[Immagine:Coelho_pazzo.jpg‎|left|thumb|200px|Il famoso scrittore in tenuta elegante]] Paulo ha modo di conoscere molta gente, tra cui [[Renato Zero]] e un tale che riferiva ad ogni persona che fermava per strada che sarebbe morta, un certo [[Nietzsche]]. Il successivo e più grave ricovero – in cui lo scrittore fu sottoposto a diverse sessioni di elettroshock accompagnate dalla visione di [[Affari Tuoi]] – avvenne poi nel 1967, dopo che egli andò in giro per una settimana travestito da Super SayanSaiyan e gridando "Onda e-ner-ge-ti-caaaaaaaa".
 
Dopo un breve periodo in cui si dedicò agli studi di Economia Della Strada, per assecondare i voleri del padre, nel 1970 li abbandonerà per poi partire, nei successivi due anni, alla scoperta del mondo dello spettacolo; partecipa così ai provini per diventare tronista di [[Uomini e Donne]], ma,per evitare il rischio di essere internato nuovamente, decide di abbandonare quest'ambizione.
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