Paradosso del gatto di Schrödinger: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 12:
[[File:Gatto nel microonde.gif|left|thumb|280px|Il gatto di Schrödinger durante un celebre esperimento sulle microonde.]]
Nel [[1935]], dopo aver inventato nel [[1933]] il '''[[Motore a gatto imburrato]]''' per il quale vinse un [[premio Nobel]] e annoiato perché ancora non era stato inventato il [[televisore]], '''Schrödinger''' continuò i suoi esperimenti sul proprio [[gatto]] [[Albert]] provando a rinchiuderlo in una scatola sigillata con un [[atomo radioattivo]] e del [[veleno]], interrogandosi per quanto tempo sarebbe sopravvissuto in quell'ambiente ostile. <br />Avendo però sigillato troppo bene la scatola, non riuscì più a verificare l'esito del suo esperimento e quindi dovette ricorrere a una spiegazione [[quantistica]] dell'evento, in modo che fosse possibile una contemporanea condizione di [[vita]] e [[morte]] del proprio [[animale]]. Questa spiegazione non convinse però i suoi colleghi, cosicché il fatto divenne celebre come '''paradosso del gatto di Schrödinger'''.
 
Un'altra versione della storia, ritrovata grazie a delle intercettazioni telefoniche tra Schrödinger ed il suo psichiatra, ci svela che in realtà Schrödinger in origine era un contadino analfabeta, e mentre giocava con gli amici a rinchiudere il suo gatto in una scatola piena di uranio impoverito, quest'ultimo muore sul colpo, non a causa delle radiazioni ma perchè non veniva sfamato da una settimana. Per giustificare con i suoi genitori il triste misfatto, il furbo contadino inventa la complessa meccanica quantistica ispirandosi ad un suo amico meccanico e alle canzoni di [[Gigi D'Alessio]]. Alla vista della strana scatola la madre chiede a Schrödinger cosa ci fosse dentro, e lui risponde che il gatto ci era entrato e non voleva più uscirne. Davanti alla evidente preoccupazione per la salute del gatto da parte della madre, Schrödinger le mostra le lunghe e noiose equazioni fino a giungere alla conclusione che il gatto era vivo e morto allo stesso momento. A questo punto la madre vorrebbe punire il piccolo birbante in quanto il gatto era morto, ma essendo anche vivo non poteva punirlo, quindi scappa via in preda ad una crisi isterica. Il piccolo Schrödinger, ignaro del bene che aveva portato all'umanità con quella matematica pazzerella, si rinchiude in un istituto psichiatrico in preda a sensi di colpa per la morte del suo fedele gattino.
 
== Il sistema ==
Utente anonimo