Palle: differenze tra le versioni

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Un semplice '''tocco''' e grattamento delle palle può neutralizzare in molti casi la [[sfortuna]] apportata da alcuni avvenimenti: attraversamento di gatti neri, passaggio di carri funebri, frasi di augurio, visione di [[Alda D'Eusanio]] etc. Tuttavia, neanche una giornata trascorsa a tenersi le palle può compensare la sfiga portata da un secondo di esistenza di [[Bush]].
 
Il potere esoterico del toccamento o grattamento delle palle fu studiato nella [[Summa mosconica]] dal teologo e santo [[Germano Mosconi]]. Secondo Mosconi, affinchè il trattamento sia efficace, occorre grattarsi ''ad sanguinem'', strizzarle con forza due o tre volte ed infine battendolebatterle su un tavolo con la massima energia, con pugni o con oggetti pesanti, magari con l'aiuto di un matterello da cucina. In tal modo, commenta Mosconi, la jella perde interesse per il soggetto.
 
===Capienza===
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