Ospizio: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Lord_Humungus.jpg|thumb|right|250px240px|Potete dormire sonni tranquilli: c'è lui a vegliare sui vostri nonni]]
{{Cit2Cit|Di nuovo, vecchio bastardo?| Amorevole infermiere su anziano incontinente}}
 
L''''ospizio''' è una ''meta turistica'' di grandissimo valore storico-culturale verso la quale si recano gli [[anziano|esemplari scaduti]] di essere umano. Un tempo luogo di confino e disprezzo sociale, è oggi invece caratterizzato da un clima di incessante gioia e da un profondo amore per la vita.
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== Origini ==
 
[[Immagine:Odissea_nell_ospizio.jpg|thumb|left|140px|Trasposizione cinematografica delle reali vicende storiche qui narrate]]
[[Dio]], dopo aver illustrato all'uomo anziano le nuove politiche di Maria Maddalena in materia di economia domestica, lo prese per le orecchie e gli disse: "''A frate', qua ciavemo tanti de quei cazzi a cui pensa' che... mica me vorrai invecchia' sur parchè? Eh? Nun è che me fai 'sto scherzo? Che poi te parte 'o spruzzo de sciorta e lo sai a chi tocca puli'? Ce lo sai? ALLE [[suora|SORE]]! Alle sore je tocca puli'! E poi lo sai a chi tocca sentille? Ecco. Pijete la robba tua e vedi de trovatte na sistemazzione dignit... AOOOH, A [[San_Giuseppe|GGIUSE']], T'HO DETTO CHE NON ME CE DOVETE GIOCA' A "TROVA ER MUSSURMANNO" SUR PARCHÈ NOVO! SI, CHE MO'O RIGHI! STRONZO CE SARAI TE! M'anvedi 'sti regazzini... ancora qua stai te, brutto vecchiaccio? Chevvoi?''" <br />
L'uomo anziano, capita l'antifona, decise di <s>frantumare la minc</s> rivolgersi altrove. Andò dunque dalla propria progenie e declamò, nello stupore generale (era infatti Ferragosto): "''Piove, governo assassino!''" <br />
 
 
Ma disse anche qualcos'altro. Una frase che da allora divenne emblema di terrore e caos per intere generazioni. Parole la cui sola pronuncia desta disperazione e spinge alla [[malgioglio|sodomia]] i giovani di ogni nazionalità e cultura.
 
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"''Allora, io mi trasferisco da voi, eh?''"
 
[[Immagine:Castello_nebbia.JPEG|thumb|right|180px|Il Malfugone, gloria e orgoglio del ''Progetto Tresette'']]
 
 
 
 
[[Immagine:Castello_nebbia.JPEG|thumb|right|180px|Il Malfugone, gloria e orgoglio del ''Progetto Tresette'']]
Fu così che tutti i giovani della terra costruirono insieme, nella notte fra il Trecento e il giorno prima, nel tempo di valore mondiale di ventisei primi e quattro secondi, il primo ospizio della storia. <br />
Affidato alle cure del chimico Ernio Fosfato, il lavoro venne svolto nel massimo della segretezza e fu classificato con il nome in codice di ''Progetto Tresette''. Arroccata sulle pendici di Coriaceo sul Fugone, questa fortezza, vera e propria opera di ingegneria pionieristica, fu progettata con il preciso scopo di impedire agli anziani l'accesso al mondo esterno, torturandoli nel mentre. <br />
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[[Immagine:Uomo_con_turbante.jpg|thumb|right|140px|Pasquo Efferati, magnate dell'''edilospizia'', osserva disgustato la morte di un anziano]]
[[Immagine:MacGyver_missile.JPEG|thumb|left|140px|Mecchio da Gùgliover, muratore folle e visionario, con un innocuo arnese da lavoro ]]
Un ospizio solo però non bastava a contenere tutti i vecchi della terra. Comparve allora sulla scena '''Pasquo Efferati''', un miliardario disilluso e profondamente arrivista, che inventò la prima ''catena di ospizi'' della storia. Pasquo non voleva lesinare su un progetto di tale portata e dunque assoldò, con geniale mossa precapitalista, il famigerato '''Mecchio da Gùgliover''', antenato di [[MacGyver|un noto contrabbandiere]]. Il muratore pazzo si era recentemente reso famoso per le sue doti di artista visionario, evidenti in opere quali l'''Arca della Madonna'' e la ''Mutanda Verticale'': vere e proprie sfide al limite umano che impressionarono non poco i contemporanei. <brMecchio superò ogni aspettativa: i suoi monumentali capolavori trasudavano senilità da ogni dove e non tardarono perciò a diffondersi a macchia d'uomo. />
 
 
[[Immagine:Mappa_Incomprensibile.jpg|thumb|left|140px|Rilievo cartografico di uno dei primissimi ospizi pasquisti]]
Mecchio superò ogni aspettativa: i suoi monumentali capolavori trasudavano senilità da ogni dove e non tardarono perciò a diffondersi a macchia d'uomo. Gli ospizi di Gùgliover esercitano ancora oggi una forte influenza sulnel mondo dell'architettura neopasquista. La precisa ricostruzione storica del bidello Mungo Ceronti, ospiziologo, ci permette di carpire appieno la bellezza e la funzionalità dei mastodonti di Mecchio. <br />
Osservandone la piantina è infatti possibile scorgere:
* ''Torri di vedetta'' presiedute da feroci arcieri albini, noti nell'ambiente per giocare con gli anziani a "''Muorilo!''" durante l'ora d'aria;
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