Orologio al nero

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L'orologio al negro è considerato il più preciso strumento di misurazione del tempo.

Storia

L'orologio al negro è stato inventato ieri da un team di scenziati di Edinburgo. Esso combina la tecnologia futuristica degli orologi nucleari con la precisione dei negri.

Quando gli scienziati scoprirono che gli orologi in circolazione, sia per uso domestico che industriale, e dunque pendole, clessidre e pezzi di carta con matite, accumulavano un ritardo eccessivo nelle lunghe e medie durate, decisero di mettere a punto un sistema pratico e preciso di misurare il tempo. La scelta a cui giunsero dopo lustri di studi è stata di integrare all'orologio atomico, allora il più preciso, con qualcosa che tenesse bene il ritmo, ovvero un negro, il tutto con l'aspetto di una tradizionale pendola.

Funzionamento

L'orologio al negro si compone essenzialmente di tre parti: un orologio atomico, un negro e una pendola.

Come noto, l'orologio atomico calcola il tempo basandosi sulle pulsazioni di un atomo di piciollo, circa una per ogni 0,731 secondi. Risulta dunque problematica la scansione dei secondi, e qui interviene quello che è il fulcro dell'orologio al negro: il negro. Esso, dotato di calcolatrice a nastro, svolge rapide equazioni che convertono la durata delle pulsazioni del piciollio in secondi esatti, e con il braccio destro aziona il pendolo della pendola, a ritmo.