Organizzazione Gladio: differenze tra le versioni

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== Le origini ==
[[File:evoluzione del marchio Gladio.jpg|left|thumb|320px450px|Gladio è sempre stato un centro per lo studio delle armi antiche, è solo che dagli stemmi precedenti non si capiva.]]
{{Dialogo2|NATO|Vi forniremo una struttura di informazione, risposta e salvaguardia.|Governo|Eh?}}
{{Dialogo2|NATO|Servizi segreti deviati.|Governo|Ah, ecco!}}
 
Gladio viene costituita ufficialmente il [[26 novembre]] [[1956]], ma i vertici di SIFAR e [[CIA]] erano già stati a cena diverse volte e l'unica cosa su cui non si erano messi d'accordo, era se sulla [[carbonara]] andasse o meno il [[pecorino]]. Nello stesso giorno si svolge a [[Milano]] il V Congresso del [[Movimento Sociale Italiano]], la fazione capeggiata da [[Pino Rauti]] lascia il partito e fonda [[Ordine Nuovo]]. Qualcuno pensò che, con tutti questi personaggi che volevano mettere "ordine" si poteva stare tranquilli, invece si generò una confusione micidiale e conflitti di competenze a non finire, tanto che per la maggior parte delle stragi (avvenute durante gli [[anni di piombo]]) non si riuscì mai a stabilire i colpevoli. Il problema era fondamentalmente l'atavico vizio dell'[[italiano medio]] di tenere i piedi in due staffe, da cui scaturisce il recente vizio dei [[politici]] di avere sei-sette incarichi. Il terrorista [[Vincenzo Vinciguerra]], che attualmente sconta l'ergastolo per la [[strage di Peteano]], svolgeva contemporaneamente "lavoretti" sia per [[Avanguardia Nazionale]] che per Ordine Nuovo, inoltre, durante il suo processo emerse che il C-4 usato a Peteano forse proveniva dal deposito armi di Gladio. Lo stesso imputato dichiarò che per la sua fuga in [[Spagna]] era stato aiutato dai servizi segreti. Per completare il quadro, diciamo anche che le indagini iniziali furono affidate al colonnello Dino Mingarelli, braccio destro del generale De Lorenzo<ref>non è un parente, è proprio quello del SIFAR</ref>, che [[Depistaggio|diresse oculatamente la sua inchiesta]]<ref>e fu condannato in seguito per questo depistaggio</ref> verso gli ambienti eversivi di estrema [[sinistra]], tra i quali [[Lotta continua]] e la frangia rivoluzionaria delle [[Giovani Marmotte]], capeggiata dal triumvirato [[Qui, Quo, Qua]]. Comunque, non ci si doveva stupire tanto se un [[tizio]] faceva parte dell'esercito, del [[clan dei marsigliesi]], del SIFAR, di Gladio, di un gruppo di estrema destra, della [[P2]] e del Circolo Canottieri Aniene, era l'Italia del [[boom economico]].
 
== L'addestramento ==
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