Omero: differenze tra le versioni

{{Cit2Cit|Ma chi cazzo me l'ha fatto fare?|Omero su Odissea e Iliade.}}

'''Omero''' fu un noto regista e sceneggiatore degli anni sessanta. Divenne famoso quando per un banale errore pubblicò una striscia di fumetti intitolata L'[[Odissea]].Infatti Ii fumetti, appartenutierano aldel nonno Apollinare, sonoche statili rinvenutidisegnò dalmentre giovanesi Omerotrovava nella cantina del nonno, dove trovò tra l'altro un pupazzo di [[Little Tony]] e una foto di [[Mike Bongiorno]] completamenteal ignudobagno.

IChi avesse la minima curiosità di gustarsi i fumetti sonodi tuttoraOmero, leggibilipuò suancora trovarli pubblicati sulla famosa rivista Linus. Dopo il grande successo (immeritato) trovò altre strisce di fumetti del nonno, fra le più famose possiamo citare l'[[Iliade]] e '''[[Salve mi chiamo Antonio, ma per gli amici, Tonio''']]. Trascorse una vecchiaia tra iil lussi e l'agiatezza e i giornalisti (che gli rompevano le palle consu domande indecenti) facendosi pagare da Ulisse e vari altri personaggi della mitologia Greca (come Menelao, e appunto Antonio) i diritti di autore che deteneva sui loro nomi. Morì ucciso da un giornalista, che poi sparse la voce che Omero non era mai esistito e che non era nessuno. Morì poco dopo aver scritto il suo ultimo bestseller [[L'Odissea, il ritorno di Ulisse]], di cui non sappiamo ancora la trama, in quanto si trova sperduta in un deserto Africano.