Nonsource:Barzellette sulla merda: differenze tra le versioni

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=CACCA!=
 
*Un signore trafelato entra di corsa in un [[bar]] con in mano un escremento [[Cane|canino]] ed esclama: "Guardate cosa stavo per pestare !".
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*Con l'[[azzurro]] ho dipinto il mio cielo, ho creato un fondale ai miei sogni. Con il verde ho dipinto un prato per potermi distendere in pace. Con il giallo ho dipinto il mio Sole. Infine ho usato il rosa, il rosso e il violetto per tanti fiori. Ma vivo nel marrone: sono nella [[merda]]! (Boris Makaresko)
 
*In un [[Cesso|WC]]: qui si entra e non si paga, qui si [[Piscio|piscia]] e si caga, qui si esce a cuor contento, si prega solo di fare centro!
 
*Nel cuore della notte un tizio viene svegliato da una chiamata di un suo amico scienziato il quale lo prega di raggiungerlo immediatamente nel suo laboratorio di ricerca. Il tizio, scocciato ma incuriosito per l'entusiasmo dell'amico, lo raggiunge nel laboratorio dove questi gli rivela : "Osserva ho creato il burro dalla merda !" e gli mostra un bellissimo e candido panetto di burro. Poi gli dice: "Dai, assaggialo". Dopo varie ritrosie il tizio lo assaggia e... subito lo sputa per il disgusto gridando: "MA SA DI MERDAAA!!". Allora lo 'scienziato' dice: "Purtroppo l'unica cosa e' che non mi e' riuscito di togliergli quel saporaccio!!"
 
*Due ragazzi, Bob e Max, sono in giro per il bosco, quando al primo scappa di cagare, ma non trova nulla con cui potersi pulire il culo. Max allora gli chiede: "Ma non hai neanche un fazzolettino o un pezzo di carta?". E Bob: "No". Max allora gli consiglia: "Usa le mille lire che ti ha dato tua madre". Bob ringrazia e si apparta per fare il suo bisognino. Poco dopo ritorna, ma ha le dita tutte sporche di merda. Max gli chiede allora: "Non hai usato le mille lire come ti avevo detto?". E Bob: "Si', ma hai mai provato a pulirti il culo con 2 monete da cinquecento lire?"
 
*"Hymn of the corp sciolt" (Roberto Benigni)
E questo e' l'inno del corpo sciolto
lo puo' cantare solo chi caca di molto
se vi stupite la reazione e' strana
perche' cacare soprattutto e' cosa umana.
Noi ci svegliamo e dalla mattina
il corpo sogna la latrina
le membra posano in mezzo all'orto
e questo e' l'inno, l'inno si', del corpo sciolto.
Ci hanno detto vili, brutti e schifosi
ma son soltanto degli stitici invidiosi
ma il corpo e' lieto, lo sguardo e' puro
noi siamo quelli che hanno cacato di sicuro.
Pulirsi il culo da' gioie infinite
con fogli di zucca di bietola o di vite
quindi cacate perche' e' dimostrato
ci si pulisce il culo dopo aver cacato.
Evviva i cessi, sian benedetti
evviva i bagni le toilettes e i gabinetti,
evviva i campi da concimare
viva la merda e chi ha voglia di cacare.
Il bello nostro e' che ci si incazza parecchio,
ci si calma solo dopo averne fatta un secchio.
La vogliam reggere per una stagione
e con la merda poi fare la rivoluzione.
Pieni di merda andremo a lavorare
poi tutto a un tratto si fa quello che ci pare
e chi dice te fai questo o quello,
gli cachiamo addosso e lo copriam fino al cervello.
Cacone merdone stronzone puzzone
la merda che mi scappa si spappa su di te!!! (Roberto Benigni)
 
Un romano ed un francese, passeggiando insieme, si imbattono in un escremento di cane: "Parbleu!!!" esclama il francese. Al che il romano ribatte: "Mah... sarà... ma a me me pare marrone!".
 
Chi la fa l'annusi.
 
Moglie e marito sono a teatro, seduti in sala, in attesa dell'inizio dello spettacolo. Ad un certo punto l'uomo e' colto da forti dolori di pancia, sempre piu' insistenti e dice alla moglie (sottovoce): "Cara, non resisto, devo andare subito al gabinetto". La moglie (sottovoce): "Ma proprio adesso! Lo commedia sta per iniziare". Ma l'uomo insiste (sottovoce): "Non resisto proprio. Torno subito". Detto questo l'uomo si alza e piegato in due si avvia verso il fondo della sala con tremendi spasmi addominali e gorgoglii sinistri. Individuata la maschera si avvicina e chiede di un gabinetto. "Il gabinetto, certo. Dunque, faccia attenzione. Esca dalla sala e giri nel corridoio a destra; lo percorra fino in fondo e prenda la porta a sinistra, salga i quattro scalini che ci sono e poi entri nella prima porta a sinistra, faccia il corridoio a destra e quindi prenda la terza porta a sinistra. Li' c'e' il gabinetto". L'uomo, oramai sull'orlo di un plateale cedimento intestinale, ringrazia frettolosamente, si precipita fuori dalla sala e comincia a percorrere la strada indicatagli dalla maschera. Tuttavia dopo due o tre porte e qualche corridoio l'uomo si rende conto di essersi perso nei meandri del teatro. Nessuno in vista, autonomia di circa un minuto. L'uomo, disperato, oramai piegato in due, gorgogliando in maniera pietosa, cerca un angolino appartato dove espletare i suoi bisogni, quando vede di fronte a se' una porta. Si avvicina e la apre. Entra in una stanza quasi completamente buia. L'ideale per dare sfogo al proprio intestino. Si guarda attorno in cerca di un contenitore dove depositare il tutto ed ecco che vede un vaso di fiori. Lo prende con movimenti concitati, sfila i fiori, si tira giu' i calzoni, ci si siede sopra e con immenso sollievo, fra rumori roboanti da' pieno sfogo ai propri bisogni, riempiendo quasi completamente il vaso. Con evidente sollievo, sfregandosi le mani per la soddisfazione di essersi cavato d'impaccio cosi' brillantemente da una situazione imbarazzante, l'uomo si riallaccia i calzoni, infila i fiori nel vaso e rimette tutto a posto. Quindi esce dalla stanza e rifatta la strada al contrario ritorna in sala. Lo spettacolo nel frattempo e' iniziato. L'uomo riguadagna il posto accanto alla moglie e le chiede (sottovoce): "E' molto che e' iniziato?". La donna (sottovoce): "Cinque minuti". L'uomo: (sottovoce): "Di che parla?". La donna (sottovoce): "Mah ... per la verita' non ho capito bene. E' arrivata uno, ha cacato in un vaso di fiori e poi e' andato via..."
 
Colpo di fulmine, due si vogliono sposare e lei insiste che lui vada a cena da lei per conoscere i parenti, ma gli dice di stare attento perche' sono molto formali. Lui arriva alla splendida residenza dei futuri suoceri: 'Che villa! Che parco! Devo proprio fare bella figura'. Durante la sontuosa cena pero', forse per l'emozione, gli scappa drammaticamente da cacare di bestia. Pensa: 'Se dico che devo andare in bagno e torno dopo 5 minuti capiscono troppo che sono andato a cacare e non sta bene... Dico che sono affascinato dal loro parco e che vado a respirarne gli splendidi odori prima del dessert'. Detto fatto, va a tirare una cacata incredibile dietro un albero. Fa per rivestirsi e nota che la merda non c'e'. Incuriosito si mette a cercare quando arriva la sua fidanzata con il papa': "Caro cosa stai facendo?". Lui: "Ho perso l'orologio, mi sembra sia caduto qui". E pensa: 'Se pestano la merda sono finito...'. Il padre posato: "Che cose strane succedono questa sera nel parco... Tu che perdi l'orologio... La tartaruga che gira con un chilo di merda sul guscio..."
 
Se ti metti una merda in tasca alla mattina, prima di sera avrai senza dubbio trovato qualcuno a cui tirarla in faccia.
 
Libera la tua mente. Libera il tuo corpo. Io lo faccio due volte al giorno. (Mago Oronzo (Raul Cremona), "Mai Dire Gol")
 
LO STRANO PACCO di GIULIANO (Comix Pillole n.1)
Arrivo' all'ufficio postale con un pacco da spedire. "Ma che roba contiene?" chiese l'impiegato storcendo il naso. "Puzza maledettamente di merda".
"L'ha detto. C'e' anche specificato nel contenuto".
"E che c'e' specificato?"
"Che contiene merda, come lei giustamente ha arguito".
L'impiegato fece un balzo all'indietro e allontano' da se' il pacco con un calcio.
"Lo porti immediatamente via!" urlo' quasi. "Come le viene in mente di portare un pacco di merda in un luogo pubblico?".
"E perche' dovrei portarlo via, se e' lecito?"
"Perche' io non accettero' mai un pacco contenente merda".
"E' proibito?"
"Si'!".
"Ebbene, mi faccia vedere il regolamento postale e mi faccia leggere il paragrafo ove si faccia divieto di spedire pacchi contenenti merda".
L'impiegato si astenne dal rispondere. Squadro' bellicosamente quell'individuo, indi si diresse a grandi falcate verso la stanza del direttore. Uscirono entrambi dopo un quarto d'ora, molto eccitati. Il direttore era un omino rotondetto, che, parlando, salterellava sulle due gambette corte e tozze.
"Sarebbe quello?" chiese indicando il pacco per terra, ma tenendosi ad una certa distanza.
"Per l'appunto", confermo' il subalterno.
Il direttore sporse un poco in avanti la testa e, ad occhi chiusi, diede una leggera annusata all'aria.
"Puzza di merda", sentenzio' infine.
"E di cosa dovrebbe puzzare, di grazia?", intervenne a questo punto il proprietario del pacco. "La merda e' merda sotto qualsivoglia latitudine. Piuttosto, avete trovato nel regolamento una frase che mi impedisca di spedirla?"
"Ma certe cose sono sottintese", spiego' il direttore. "Sono cosi' ovvie che solo un pazzo penserebbe di includerle nel regolamento postale".
"No, se il regolamento non lo vieta, io ho il diritto di spedire il mio pacco. Quindi poche storie, perche' non intendo perdere altro tempo."
Il direttore dovette arrendersi. Del resto, meglio far presto a rimuovere dall'ufficio quel puzzolentissimo coso e ficcarlo nell'angolo piu' lontano del cortile in attesa che il furgone lo venisse a prelevare. Tanto piu' che gia' altri clienti stavano cominciando a dar segni d'impazienza.
"Beh, e lei che aspetta a pesarlo e ad applicarci le relative marche?" disse stizzito all'impiegato, e fece due passi indietro per mettere maggior distanza fra se' e quel fetore. L'impiegato peso' il pacco, riempi' il bollettino usando una sola mano perche' l'altra gli serviva per tapparsi il naso. Ormai il cattivo odore era aumentato in maniera tale, che i presenti cominciavano a dar visibili segni di insofferenza e alcuni degli impiegati piu' giovani dovevano fare inauditi sforzi per non scappare urlando. Solo lo spettro del licenziamento per abbandono di lavoro li teneva inchiodati al loro posto. L'impiegato addetto al pacco, al colmo della rabbia, dopo aver applicato le marche sul pacco, come per scaricarsi vibro' con tale forza il timbro contro l'involucro per annullare le marche che il pacco si ruppe, anzi deflagro' come una bomba facendone schizzare fuori il contenuto. I clienti che in quel momento si trovavano nell'ufficio postale, protetti com'erano dal vetro che li divideva dal reparto impiegatizio, ne uscirono completamente indenni, ma al di la' del vetro fu un'autentica tragedia. Ciascuno resto' coperto da uno strato di un centimetro di merda sulla parte del corpo orientata verso l'esplosione. Cioe' chi ebbe ricoperto il profilo destro, chi il profilo sinistro e chi, i piu' fortunati, solo la parte posteriore. Si dice che chi si trova al centro di un'esplosione generalmente se la cava. Forse puo' essere vero nel caso di dinamite, nel caso della merda non e' assolutamente vero. Basto' dare un'occhiata all'omino del timbro per rendersene conto. Uno spettacolo di nauseabonda terrificanza. Le pareti dell'ambiente avevano cambiato colore, tutti si guardavano perplessi e stralunati, tanto scossi dall'avvenimento che all'odore della merda - e si' che adesso si era centuplicato - nessuno ci faceva piu' caso. Non appena una parvenza di calma fu tornata il proprietario, anzi l'ex proprietario del pacco, ando' allo sportello e chiese un modulo per un reclamo per distruzione di pacco. "Mi raccomando, un modulo pulito, non uno sporco di merda".
 
Disse lo sterco: «Vigliacco! Ha paura di toccarmi!» (Stanislaw Lec)
 
C'era li' una cacca alta uno spanna... Ops, adesso e' un po' piu' bassa. (M. Monti Castiglioni)
 
Ma perche' si chiamano le feci, e non le faro'?
 
Due amici si incontrano. Dice il primo: "Mi sento una merda!!!". E il secondo: "Usa la carta igenica".
 
Un tipo ed una tipa sono in auto, quando alla tipa scappa la pipi'. Il tipo si ferma e la tipa va ad espletare le sue esigenze al riparo di un arbusto. Al tipo vengono in mente alcune cose ed inizia a strisciare dietro all'arbusto: arrivato al punto giusto allunga una mano in mezzo alle gambe della tipa e, sorpresa!, sente qualcosa di cilindrico. "Oye, hai cambiato sesso?". "No, ho cambiato opinione, sto cagando".
 
Tipi di cacca:
- Cacca "fantasma": quando uno sente che sta per cagare, ma quando si siede non esce nulla
- Cacca "fantasma 2": e' quella che, quando uno si volta verso l'interno della tazza per osservare con orgoglio la sua opera, e' sparita
- Cacca "perfetta" o "pulita": quando uno caga, si pulisce e vede che la carta igienica e' perfettamente pulita, pronta per soffiarcisi il naso
- Cacca "umida" o "liquida": quando, non importa se ti sei pulito 50 volte, continui a sentire il culo umido; quindi decidi di porre un po' di carta igienica tra il culo e le mutande, ed esci dal bagno dissimulando l'incomodo
- Cacca "ancora" o "a due tempi": quando hai cagato, ti stai sollevando i pantaloni e a meta' strada, all'altezza delle ginocchia, senti che tuttavia devi ancora cagare un po'
- Cacca "Hulk": e' quella nella quale il semplice fatto di andare a cagare si converte in uno sforzo smisurato che ti gonfia le vene del collo e ti fa salire il sangue alla testa, facendoti correre il rischio di un’embolia; stringendo pugni e denti, termini esausto e verde dallo sforzo
- Cacca "isola": quando la cagata e' di tali proporzioni epiche che la merda supera il livello dell'acqua nella tazza, formando una piccola montagna di terra asciutta; solitamente richiede due o piu' pressioni del bottone perche' scenda completamente per lo scarico
- Cacca "esplosiva" o "scoreggiona": viene accompagnata da gas rumorosi e di solito viene ascoltata da tutti coloro che si trovano in casa; a prova di sismografo; ha provocato un sacco di falsi allarmi a Baghdad
- Cacca "alcolica" o "del bevitore": molto comune dopo una notte di bevute; e' caratterizzata dalle spennellate che lascia sulle pareti della tazza; e' di colore nero, eccessivamente odorosa ed ha una consistenza poco solida; sua caratteristica principale sono i segni di frenata lasciati sul fondo del water.
- Cacca "vorrei ma non posso": quando uno sente la necessita' di cagare e si siede sulla tazza, pero' dopo alcuni minuti senza riuscire a cagare decide di riprovare piu' tardi
- Cacca "a pannocchia": Il nome dice tutto. Provoca disistima di se stessi
- Cacca "parto difficile": tanto dolorosa ad uscire che ci si chiede se lo stronzo stia uscendo di traverso
- Cacca spezza-vertebre: E' quella che all'uscita provoca dolori tipo parto, ti chiedi se da un momento all'altro il tuo ombelico cederà, la pancia comincerà ad esplodere e che sia il caso di fare un taglio cesareo
- Cacca "splash": esce tanto veloce e pesante che, cadendo nell'acqua, ci bagna le natiche facendoci incazzare.
- Cacca "esorcista": esce mezza verde e mezza gialla, che uno pensa che il suo culo deve essere posseduto dal demonio.
- Cacca "alta societa'": quella che non ha odore.
- Cacca "spia": quella che, dopo aver tirato la catena, riemerge a sorpresa
- Cacca "da esposizione": la classe di cagata tanto mostruosa che e' difficile credere sia stata prodotta da un essere umano; il creatore suole lasciare la sua opera nella tazza perche' tutti possano apprezzarla ed evita di bagnare la carta igienica per non ostruire la visione della sua opera
- Cacca "disintegrabile": e' quella che esce in forma solida abbastanza, ma quando uno preme il bottone pare esplodere in mille piccoli pezzi
- Cacca "goccia di candela": e' quella che si trova marcata come un sigillo nelle mutande nelle mutande (altro nome: tarzanello, tobia)
- Cacca "Dracula"; e' quella che lascia sangue sulla carta igienica
- Cacca "stalattite": e' quella che sembra venire in una volta sola e per quanto uno possa corrugare l'ano non si spezza; solitamente rimane appesa finche' uno non inizia a dimenare le anche
- Cacca "sorpresina": e' il tipo di cagata che uno pensa di poter contenere, per cui decide di non andare in bagno; pero', indovina cosa? Sorpresina!!!
- Cacca "Babbo Natale": e' tanto voluminosa che uno si chiede come fara' a passare per lo scarico una volta premuto il bottone
- Cacca "Titanic": e' quella che gallegga e sembra essere inaffondabile per la sua imponenza, anche se prima o poi...
- Cacca "arcobaleno": il tipo di cagata che contiene almeno sette colori distinti
- Cacca "orgogliosa": quando uno lotta tanto con lo stronzo che, una volta uscito, la prima cosa che fa fuori dal bagno e' raccontarla agli amici
- Cacca "dietetica": quando si caga tanto che si perdono almeno 3 chili
- Cacca "rituale": quella che si fa alla stessa ora, giorno dopo giorno; genera usanze come "non posso dormire se non cago alle 22.30..."
- Cacca "brontolona": e' il tipo di cagata di dimensioni tali che non esce senza assistenza di un forte suono vocale
- Cacca "mosca": e' quella che rimane appiccicata alle pareti della tazza e non vuole scendere; richiede un pezzo di carta piu' piccolo
- Cacca "anonima": compare misteriosamente nelle tazze e nessuno ne rivendica la paternita'
- Cacca "suicida": e' lo stronzo che inizia a scendere da solo per lo scarico prima ancora di premere il bottone
- Cacca "e adesso?": capita quando uno, finito di cagare, osserva che non c'e' carta; si usa sacrificare i fogli del quotidiano o rivista che si ha in mano, un calzino ed il tubo di cartone del rotolo terminato, spiegato da capo a capo ed avvolto e svolto varie volte per conferire morbidezza al materiale risultante
- Cacca "DLL": per quanto ti pulisci ti rimangono sempre pezzetti attaccati
- Cacca "da peperoncino": quella cacca fatta dopo una scorpacciata di pietanze piccanti, che esce senza dare problemi di eccessiva durezza o ostilità ma ustiona lo sfintere come una palla di fuoco.
- Cacca "bagna-chiappe" (tuffo a bomba): e' quella che esce così velocemente da sguazzarti il culo all'impatto con l'acqua del water. Statisticamente molto probabile quando devi utilizzare bagni pubblici
- Cacca "penzolante": questa cacca si rifiuta di staccarsi dal tuo sedere e rimane a dondolare sospesa per interminabili secondi. Tu speri di riuscire a staccarla con qualche colpo d'anca ben assestato ma lei non ne vuol sapere di mollare la presa. Ti tocca improvvisare un su è giù con tanto di squat: lei si stacca ma provoca gli effetti della cacca liquida
- Cacca "a sorpresa": quando non vai al bagno convinto di dover fare solo una piccola puzzetta et voilà, una bella pallina di cacca ti riempie i calzoni
 
La merda religiosa.
Cattolici: tu sei stato creato con la merda, sei una merda, ritornerai una merda.
Cattolici carismatici: se la merda esiste e' perche' tu te la sei meritata con i tuoi peccati. Comunque noi ti amiamo lo stesso.
Battisti: noi ti purificheremo da tutta la tua merda.
Calvinisti: la merda esiste perche' non lavori abbastanza duramente.
Mormoni: se la merda esiste, scansala.
Ebrei: perche' sempre tutta questa merda su di noi?
Mussulmani: non toccare la merda perche' e' impura.
Amish: la merda e' ottima come fertilizzante del terreno (anche se la merda dei nostri giorni non vale nulla)
Atei: la merda non esiste.
Agnostici: sembra merda, odora di merda, ma se non l'assaggiamo non possiamo essere sicuri che sia o meno merda.
Buddisti: se la merda esiste non e' vera merda.
Creazionisti: la merda esiste dal 23.10.40004 avanti Cristo.
Testimoni di Geova: Toc Toc: "La merda esiste".
Hare Krisna: la merda esiste, Rama Rama, Are Are.
Scientology: se lasci la nostra comunita', diventerai merda.
Televangelisti: se farete abbastanza donazioni (deducibili dalle tasse) tutta questa merda finira' di esistere.
New Age: non e' merda se tu credi che sia cioccolata.
Luterani: non ci sono possibilita': sei completamente immerso nella merda.
 
Pensa: l'uomo e' cosi' intelligente che si e' scelto come migliore amico un essere i cui bioprodotti, qualora calpestati, gli portano fortuna. E' un genio! (Andrea `Zuse' Balestrero)
 
Due amici si incontrano e cominciano una conversazione: "Antonio, sai cosa significa metempsicosi?". "Mai sentita. Cos'e'?". "Te lo spiego con un esempio, cosi' capisci meglio: facciamo finta che tu muoia, ti seppelliscono, il tuo corpo imputridisce e feconda la terra, nasce l'erbetta, passa una mucca che la mangia, va un poco piu' avanti e fa un bisognino... Io passo da li' lo vedo e dico: "Ciao Antonio! Come ti sei ridotto!". Antonio ci resta un po' male ma no lo da' a vedere e dice: "Uhm, interessante. Vediamo se ho capito bene, Giorgio. Ora te la ripeto: facciamo finta, Giorgio, che tu muoia, ti seppelliscono, il tuo corpo imputridisce e feconda la terra, nasce l'erbetta, passa una mucca che la mangia e che, più avanti, fa il bisognino. Passo io lo vedo e dico: "Giorgio! Sei rimasto tale e quale!".
 
Mai dar calci agli stronzi freschi in una giornata torrida! (Harry S. Truman)
 
CAGATE:
1. MATTUTINA: Senza lode e senza infamia, ha comunque un grande valore psicologico: scaccia tutti i fantasmi della notte e aiuta ad intraprendere con allegria il nuovo giorno.
2. COLLA: La più detestata. Non da particolare soddisfazione nè come consistenza nè come aroma. Fa consumare una quantità industriale di carta igienica e obbliga ad usare lo spazzolone.
3. MOUSSE: Anticamente detta BOASCIA, ha un odore forte e genuino. Si manifesta spesso quando si è in campagna per una passeggiata. Color nocciola scuro e morbida.
4. CAPRINA: Un vezzo prettamente femminile: detta anche "A PALLETTONI", questo tipo di cacca e' l'unica ad essere anche rumorosa quando arriva a contatto con la superficie della tazza. Non ha particolare odore, è molto consistente, a forma di chicco di grandine. Colore scuro.
5. BOERO: Consiste nella combinazione tra durissima e liquida: prima si espelle il "tappo" che frena la caduta della parte liquida. Di vario colore, sorprende spesso chi non se lo aspetta.
6. MUNGO: Tra le più antiche specie. Lungo, consistente e profumato. Colore chiaro, corrugato, questo modello ha il pregio di fumare sempre, anche in estate.
7. TOTEM: della famiglia dei MUNGIDI, ha le stesse caratteristiche del suo antenato. Colore testa di moro, liscio, molto più profumato.
8. ZEPPELIN: Famiglia dei MUNGIDI. La sua particolare grandezza lo pone in cima alla classifica. In alcuni casi si pianta nella tazza e non c'e' verso di spezzarlo.
9. OMBRELLO: Trattasi di cacca pressoché liquida che fuoriesce ad ombrello. Odore sgradevole, può procurare bruciori.
10. OMBRELLO IMPERIALE: Quando non è del tutto liquida e la sua caduta nella tazza crea simpatiche fantasie di colori e forme.
11. OMBRELLO IN TEMPESTA: Consistente come quello IMPERIALE, è l'esatto opposto del BOERO: parte con l'ombrello liquido per finire con una sorta di meteoriti che agitano l'acqua della tazza provocando una vera e propria tempesta.
12. THRILLER: Si manifesta per lo più in coda sull'autostrada, colpisce prima la parte alta dello stomaco. Dopo innumerevoli rimescolamenti interni è pronta per l'espulsione. L'arrivo all'autogrill è un sogno. Accompagnata sempre da copiosa sudorazione spesso non dà il tempo necessario per le operazioni di sistemazione sulla tazza.
13. FULL METAL JACKET: Si capisce già dal primo stimolo: un cazzotto nello stomaco che lascia senza fiato. Di dimensioni enormi, forme spigolose. La totale fuoriuscita e' spesso associata ad una piccola quantità di sangue. Lacrima obbligatoria. Psicologicamente liberatoria, ha in sè la stessa sensazione del parto. Spesso ci si affeziona al prodotto finale.
14. ALBANESE: Non ha particolarità ma viene fatta tra due macchine nell'estremo momento del bisogno.
15. RAMSES II: Quando viene "mummificata" l'asse per una igienica seduta.
16. CIRCO TOGNI: In assenza di asse ci si arrampica e si sta in equilibrio sulla tazza.
17. KL: Quando non si ha voglia di praticare il CIRCO TOGNI, ci si mette a uovo, con performance degne di nota. Necessita il costante allenamento dei quadricipiti.
18. ROCCO SIFFREDI: Solo maschile: capita spesso di mattina quando coesistono erezione e stimolo della cacca: si pratica il KL ma seduti sull'asse per controbilanciare.
19. EDERA: Questo simpatico modello non si stacca mai. Bisogna essere allenatissimi nell'esercizio pubo-cocigeo per "tagliare" il parassita.
20. MAMBA NERO: Dimensioni piccolissime, colore nero, odore fortissimo.
21. BABY BOOM: Si manifesta dopo il cappuccino, ha l'odore della cacca dei poppanti, colore chiaro, consistenza media.
 
LA CACCA
 
Era d'inverno, le strade eran gelate,
bufere, vento, neve e grandinate:
su un albero dal freddo intirizzito
un passerotto a morte era sfinito.
 
Passo' una vacca giusto quel momento
e sotto l'albero lascio' bell'escremento
fetido, puzzolente e un po' spugnoso:
solo le vacche sanno far quel coso!
 
E l'uccellin dalla fatica oppresso
perse le forze e si infilo' in quel cesso,
la cacca calda mettendosi a scartare
a guisa proprio di chi vuol nuotare.
 
*Nel [[cuore]] della [[notte]] un [[tizio]] viene svegliato da una chiamata di un suo [[amico]] scienziato il quale lo prega di raggiungerlo immediatamente nel suo laboratorio di ricerca. Il tizio, scocciato ma incuriosito per l'entusiasmo dell'amico, lo raggiunge nel laboratorio dove questi gli rivela : "Osserva ho creato il burro dalla merda!" e gli mostra un bellissimo e candido panetto di burro. Poi gli dice: "Dai, assaggialo". Dopo varie ritrosie il tizio lo assaggia e... subito lo sputa per il disgusto gridando: "MA SA DI MERDAAA!!". Allora lo scienziato dice: "Purtroppo l'unica cosa è che non mi è riuscito di togliergli quel saporaccio!!"
Ma stando intanto dentro quel tepore
al passerotto ritornò l'ardore,
riprese forza, comincio' a cantare
col miglior verso che sapeva fare.
 
*Due ragazzi, Bob e Max, sono in giro per il bosco, quando al primo scappa di [[Cagata|cagare]], ma non trova nulla con cui potersi pulire il [[culo]]. Max allora gli chiede: "Ma non hai neanche un fazzolettino o un pezzo di [[carta]]?". E Bob: "No". Max allora gli consiglia: "Usa le mille lire che ti ha dato [[tua madre]]". Bob ringrazia e si apparta per fare il suo bisognino. Poco dopo ritorna, ma ha le dita tutte sporche di [[merda]]. Max gli chiede allora: "Non hai usato le mille lire come ti avevo detto?". E Bob: "Sì, ma hai mai provato a pulirti il culo con 2 monete da cinquecento lire?"
Passo' una volpe agile ed astuta.
Vide la scena e venne muta muta
finche' arrivata al picciol canterino
apri' la bocca e fece uno spuntino.
 
*Un [[romano]] ed un francese, passeggiando insieme, si imbattono in un escremento di cane: "Parbleu!!!" esclama il francese. Al che il romano ribatte: "Mah... sarà... ma a me me pare marrone!".
Se questa storia sembra un pò inusuale
sappiate che contiene una morale
che vi conviene di tenere a mente
finche' dovrete viver tra la gente.
 
*Chi [[Cagata|la fa]] l'annusi.
La storia insegna che talvolta avviene
che chi ti caca addosso fa il tuo bene,
e chi poi dalla cacca ti estrae fuori
ti fa tal danno che dopo tu te ne muori.
 
*Colpo di [[fulmine]], due si vogliono sposare e lei insiste che lui vada a cena da lei per conoscere i parenti, ma gli dice di stare attento perchè sono molto formali. Lui arriva alla splendida residenza dei futuri suoceri: ''Che villa! Che parco! Devo proprio fare bella figura''. Durante la sontuosa cena però, forse per l'[[emozione]], gli scappa drammaticamente da [[Cagata|cacare]] di bestia. Pensa: ''Se dico che devo andare in bagno e torno dopo 5 minuti capiscono troppo che sono andato a cacare e non sta bene... Dico che sono affascinato dal loro parco e che vado a respirarne gli splendidi odori prima del dessert''. Detto fatto, va a tirare una cacata incredibile dietro un [[albero]]. Fa per rivestirsi e nota che la [[merda]] non c'è. Incuriosito si mette a cercare quando arriva la sua fidanzata con il papà: "Caro cosa stai facendo?". Lui: "Ho perso l'orologio, mi sembra sia caduto qui". E pensa: ''Se pestano la merda sono finito...''. Il padre posato: ''Che cose strane succedono questa sera nel parco... Tu che perdi l'orologio... La tartaruga che gira con un chilo di merda sul guscio...''
Comunque sia prendi questo consiglio
(e te lo do come da padre a figlio):
se nella cacca stai, non ti agitare
e soprattutto non metterti a cantare!
 
*Se ti metti una [[merda]] in tasca alla mattina, prima di sera avrai senza dubbio trovato qualcuno a cui tirarla in [[faccia]].
Due stronzi litigano e uno dice all'altro: "Taci stronzo!". E l'altro... ci rimane di merda!
 
*Libera la tua mente. Libera il tuo corpo. Io lo faccio due volte al giorno. (Mago Oronzo (Raul [[Cremona]]), "Mai Dire Gol")
Da bambino passavo le vacanze in campagna, dal nonno. Ricordo che quando gli scappava correva allegramente a farla nella vigna, pulendosi con le foglie di vite. Un giorno cercai d'imitarlo ma commisi un grave errore: lo feci - o meglio le feci - sulla riva di un fosso e mi pulii con le prime foglie che trovai. Erano ortiche. La volta successiva il nonno mi raccomandò di andare a farla vicino alle viti, e così feci. Ricordo che mio zio si incazzò moltissimo: girava furiosamente per l'aia gridando "chi ha cagato nella cassetta degli attrezzi?". Ma la cosa peggiore fu pulirsi con le viti, molto più doloroso che con le ortiche. (Mauroemme)
 
*Disse lo sterco: «Vigliacco! Ha paura di toccarmi!» (Stanislaw Lec)
Perché ispira più allegria la merda della penicillina? (Giorgio Mazzoldi)
 
*C'era lì una [[cacca]] alta uno spanna... Ops, adesso è un pò più bassa. (M. Monti Castiglioni)
La vita e' una merda. Complimenti, vedo che tu sei pieno di vita!
 
*Ma perchè si chiamano le [[Merda|feci]], e non le farò?
Non solo non è tutto oro quello che luccica ma, coi tempi che corrono, è la merda a brillare di più. (Anonimo)
 
*Due amici si incontrano. Dice il primo: "Mi sento una merda!!!". E il secondo: "Usa la [[carta igenica]]".
Il mondo e' una merda. Tu si' che sei un uomo di mondo.
 
*Un tipo ed una tipa sono in [[auto]], quando alla tipa scappa la pipì. Il tipo si ferma e la tipa va ad espletare le sue esigenze al riparo di un arbusto. Al tipo vengono in mente alcune cose ed inizia a strisciare dietro all'arbusto: arrivato al punto giusto allunga una mano in mezzo alle gambe della tipa e, sorpresa!, sente qualcosa di cilindrico. "Oye, hai cambiato sesso?". "No, ho cambiato opinione, sto [[Cagata|cagando]]".
LA CARRIERA IN 3 LEZIONI
I Lezione
C'era un corvo che se ne stava appollaiato sui rami alti d'un albero e non faceva niente tutto il giorno. Un coniglietto di passaggio vide il corvo e gli chiese: "Posso starmene anch'io seduto qua a non far niente tutto il giorno?". Certo, perche' no?" rispose il corvo. E il coniglietto si sedette comodo a terra sotto il corvo a riposarsi. All'improvviso apparve una volpe, salto' sul coniglietto e se lo mangio'.
Lezione di carriera: Per startene seduto a non far niente tutto il giorno, devi essere seduto molto in alto.
II Lezione
Un tacchino selvatico chiacchierava con un toro: "Mi piacerebbe tanto arrivare in cima a quell'albero, ma non ne ho la forza." "Beh, perche' non ti mangi un po' della mia merda", rispose il toro: "E' piena di roba nutritiva". Il tacchino becchetto' un po' di merda e scopri' che di fatto gli aveva dato forza sufficiente per arrivare al primo ramo dell'albero. Il giorno dopo, mangiato un altro po' di merda, arrivo' al secondo ramo. Dopo un paio di settimane, il tacchino era fieramente appollaiato sulla cima dell'albero. Ma fu subito visto da un cacciatore che lo abbatte'.
Lezione di carriera: Mangiando merda puoi arrivare in cima, ma non e' detto che ci resti.
III Lezione
Un uccellino era in volo per andare a svernare al Sud. Ma il freddo era tale che l'uccellino cadde a terra congelato. Una vacca di passaggio gli scodello' addosso una bella cagata fumante. Scongelato e riscaldato, l'uccellino si mise a cantare di gioia. Ma un gatto randagio lo senti', lo trovo', lo tiro' fuori dalla merda e se lo mangio'.
Lezione di carriera:
1.- Non tutti quelli che ti coprono di merda sono tuoi nemici.
2.- Non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda sono tuoi amici.
3.- Quando sei nella merda, tieni chiuso il becco.
 
*Pensa: l'[[uomo]] è così [[Intelligenza|intelligente]] che si è scelto come migliore amico un essere i cui bioprodotti, qualora calpestati, gli portano fortuna. È un genio! (Andrea Zusè Balestrero)
Un tacchino selvatico chiacchierava con un toro: "Mi piacerebbe tanto arrivare in cima a quell'albero, ma non ho la forza. Gli rispose il toro: "Beh, perché non mangi un po' della mia merda: è piena di roba nutritiva". Il tacchino becchetto' un po' di merda e scopri' che di fatto gli aveva dato forza sufficiente per arrivare al primo ramo dell'albero. Il giorno dopo, mangiando un altro po' di merda, arrivò al secondo ramo. Dopo un paio di settimane, il tacchino era fieramente appollaiato sulla cima dell'albero. Ma fu subito visto da un cacciatore che lo abbatte'. MORALE: MANGIANDO MERDA PUOI ARRIVARE IN CIMA, MA NON E' DETTO CHE CI RESTI.
 
*Due [[Amicizia|amici]] si incontrano e cominciano una conversazione: "Antonio, sai cosa significa metempsicosi?". "Mai sentita. Cos'è?". "Te lo spiego con un esempio, così capisci meglio: facciamo finta che tu [[Morte|muoia]], ti seppelliscono, il tuo corpo imputridisce e feconda la [[terra]], nasce l'[[Erba|erbetta]], passa una [[mucca]] che la mangia, va un poco più avanti e fa un bisognino... Io passo da lì lo vedo e dico: "Ciao Antonio! Come ti sei ridotto!". Antonio ci resta un pò male ma no lo dà a vedere e dice: "Uhm, interessante. Vediamo se ho capito bene, Giorgio. Ora te la ripeto: facciamo finta, Giorgio, che tu muoia, ti seppelliscono, il tuo corpo imputridisce e feconda la terra, nasce l'erbetta, passa una mucca che la mangia e che, più avanti, fa il bisognino. Passo io lo vedo e dico: "Giorgio! Sei rimasto tale e quale!".
Il primo: "Mi sento una merda!!!". Il secondo: "Usa la carta igienica".
 
*Mai dar calci agli [[Stronzo|stronzi]] freschi in una giornata torrida! (Harry S. Truman)
Un conto è spalare la merda del tuo cavallo perché lo ami e vuoi che la sua stalla sia pulita. Un conto è spalare merda perché ti pagano e tu lavori per comprarti una pistola per ammazzare tutti i cavalli.
 
*Due stronzi litigano e uno dice all'altro: "Taci [[stronzo]]!". E l'altro... ci rimane di [[merda]]!
Tra bambini: "Ti scappa la cacca?". "No, quando la faccio resta ferma".
 
*Da [[bambino]] passavo le [[vacanze]] in campagna, dal [[nonno]]. Ricordo che quando gli scappava correva allegramente a farla nella vigna, pulendosi con le foglie di vite. Un giorno cercai d'imitarlo ma commisi un grave errore: lo feci - o meglio le feci - sulla riva di un fosso e mi pulii con le prime foglie che trovai. Erano ortiche. La volta successiva il nonno mi raccomandò di andare a farla vicino alle viti, e così feci. Ricordo che mio zio si incazzò moltissimo: girava furiosamente per l'aia gridando "chi ha cagato nella cassetta degli attrezzi?". Ma la cosa peggiore fu pulirsi con le viti, molto più doloroso che con le ortiche. (Mauroemme)
L'unica cosa che so fare bene è la cacca. Faccio enormi quantità di cacca, in ogni momento della giornata. Cinque-sei volte al giorno minimo mi trovo al cesso e cago. Be', è una bella soddisfazione. Ti metti lì e ti lasci andare. E tutta quella roba che esce! A temperatura ambiente. O a temperatura abbiente se sei molto ricco. Oppure anche superiore, tipo Fahrenheit 452 (la ristampa). Sì, perche' ci sono anche volte in cui esce qualcosa di bollente, come acciaio fuso. E io sono l'altoforno. Mi sento una fonderia vista dall'interno. È vero, faccio molte cagate, è un dono di natura, ma contrariamente a molta altra gente ho il buon gusto di non pubblicarle sui giornali. (Francesco Salvi)
 
*Perché ispira più allegria la [[merda]] della penicillina? (Giorgio Mazzoldi)
Vorrei tanto essere una merda: almeno qualcuno mi cagherebbe! (Brunella Ascari)
 
*La vita è una merda. Complimenti, vedo che tu sei pieno di [[vita]]!
Era un tipo chiuso, si teneva tutto dentro. Era da parecchio che ormai non andava piu' di corpo.
 
*Non solo non è tutto [[Soldi|oro]] quello che luccica ma, coi [[Tempo|tempi]] che corrono, è la merda a brillare di più. ([[Anonimo]])
C'e' chi e' furbo e chi meno. Io posso ragionevolmente considerarmi membra onoraria del secondo gruppo. Ho fatto la cosa piu’ disgustosa che un essere umano possa immaginare. Ho pestato una cacca. Succede a tutti, si’ certo. Ma non a piedi nudi! (Luciana Littizzetto)
 
*Il [[mondo]] è una merda. Tu sì che sei un [[uomo]] di mondo.
"CIAK" fece il regista pestando una cacca. (Mauroemme)
 
*Un [[tacchino]] selvatico chiacchierava con un [[toro]]: "Mi piacerebbe tanto arrivare in cima a quell'albero, ma non ho la forza. Gli rispose il toro: "Beh, perché non mangi un pò della mia merda: è piena di roba nutritiva". Il tacchino becchettò un pò di [[merda]] e scoprì che di fatto gli aveva dato forza sufficiente per arrivare al primo ramo dell'[[albero]]. Il giorno dopo, mangiando un altro pò di [[merda]], arrivò al secondo ramo. Dopo un paio di settimane, il [[tacchino]] era fieramente appollaiato sulla cima dell'albero. Ma fu subito visto da un cacciatore che lo abbattè. MORALE: MANGIANDO MERDA PUOI ARRIVARE IN CIMA, MA NON È DETTO CHE CI RESTI.
Un tizio che da alcuni giorni non riesce ad andare al cesso entra in un gabinetto pubblico e si siede. Intanto dal gabinetto accanto si sentono strani gemiti tipo: "IIIIhhhhhh, mmmmmmhhh, Iiiiiiih". Ad un certo punto si sente un suono familiare tipo: "Plooofff". Allora il tipo stitico dice: "Oh pero', beato lei!". "Beato lei un cazzo, mi e' cascato l'orologio nella tazza!".
 
*Un conto è spalare la [[merda]] del tuo [[cavallo]] perché lo [[Amore|ami]] e vuoi che la sua stalla sia pulita. Un conto è spalare merda perché ti pagano e tu lavori per comprarti una pistola per ammazzare tutti i cavalli.
Un tizio e' seduto vicino ad un albero e sta facendo una cagata pazzesca... enorme... Passa un tipo francese, la guarda e esclama: "PARBLEU !". E il tizio: "No, no, l'è maron !".
 
*Tra bambini: "Ti scappa [[LA CACCA|la cacca]]?". "No, quando la faccio resta ferma".
SOTTO IL PONTE DI BARACCA (Etiopi)
Sotto il ponte di Baracca c'è Pierin che fa la cacca
La fa dura dura dura e il dottore la misura
Sotto il ponte di Ivrea c'è Pierin con la diarrea
Ne fa un litro con scoreggia e il dottore gliela assaggia
Sotto il ponte di Monviso ne ha merdato mezzo vaso
Era dura e un po' salata e il dottore l'ha mangiata
Sotto il ponte di Calende c'è Pierino che si offende
Il dottore ha scoreggiato e gli ha tolto il suo primato
Sulla strada che va ad Erba fan la guerra con la merda
Han passato la mattina a tirarsi merdolina.
 
*L'unica cosa che so fare bene è la cacca. Faccio enormi quantità di cacca, in ogni momento della giornata. Cinque-sei volte al giorno minimo mi trovo al [[cesso]] e cago. Bè, è una bella soddisfazione. Ti metti lì e ti lasci andare. E tutta quella roba che esce! A temperatura ambiente. O a temperatura ambiente se sei molto ricco. Oppure anche superiore, tipo Fahrenheit 452 (la ristampa). Sì, perchè ci sono anche volte in cui esce qualcosa di bollente, come [[metallo]] fuso. E io sono l'altoforno. Mi sento una fonderia vista dall'interno. È vero, faccio molte cagate, è un dono di [[natura]], ma contrariamente a molta altra gente ho il buon gusto di non pubblicarle sui giornali. (Francesco Salvi)
L'esperienza extra-corporale in realta' e' cio' che si prova durante una sana cagata. (Mauroemme)
 
*Vorrei tanto essere una [[merda]]: almeno qualcuno mi cagherebbe! (Brunella Ascari)
Se non volete le mosche in cucina, fate la cacca in salotto. (Marcello Marchesi)
 
*Era un tipo chiuso, si teneva tutto dentro. Era da parecchio che ormai non andava più di corpo.
Se non riuscite a fare la cacca, compratela già fatta. (Marcello Marchesi)
 
*C'è chi è furbo e chi meno. Io posso ragionevolmente considerarmi membra onoraria del secondo gruppo. Ho fatto la cosa più disgustosa che un essere umano possa immaginare. Ho pestato una cacca. Succede a tutti, sì certo. Ma non a [[piedi]] nudi! ([[Luciana Littizzetto]])
Continuano le polemiche su "Satyricon". In un'intervista al "Messaggero", il consigliere RAI, Alberto Contri, ha dichiarato: "Dopo l'ultima puntata di "Satyricon", credo che a Luttazzi resti solo da varcare la soglia della coprofagia". Coprofagia. Mangiare la merda. Io faccio una gag e quello mi augura di mangiare la merda? Ma cos'ha nella testa, certa gente? Mangiare la merda. Perchè? E' un'idea schifosa! E' un'idea volgare! E' una buona idea! (Daniele Luttazzi) (da "Satyricon")
 
*"CIAK" fece il regista pestando una [[cacca]]. (Mauroemme)
Ho mangiato della cacca e molti si sono indignati. "Per questo paghiamo il canone?" Già. E' incredibile quello che si può fare coi soldi del contribuente, eh? (Daniele Luttazzi) (da "Satyricon")
 
*Un [[tizio]] che da alcuni giorni non riesce ad andare al [[cesso]] entra in un gabinetto pubblico e si siede. Intanto dal gabinetto accanto si sentono strani gemiti tipo: "IIIIhhhhhh, mmmmmmhhh, Iiiiiiih". Ad un certo punto si sente un suono familiare tipo: "Plooofff". Allora il tipo stitico dice: "Oh però, beato lei!". "Beato lei un [[cazzo]], mi è cascato l'orologio nella tazza!".
"Mi son fatto la cacca addosso, papà". "Riponila nel freezer, che al momento l'offerta supera la domanda". (Altan)
 
*Un [[tizio]] è seduto vicino ad un [[albero]] e sta facendo una [[cagata]] pazzesca... enorme... Passa un tipo [[Francia|francese]], la guarda e esclama: "PARBLEU !". E il tizio: "No, no, l'è maron !".
Mangiano sterco, poi protestano quando vi trovano un capello. (Leo Longanesi)
 
*L'esperienza extra-corporale in realtà è ciò che si prova durante una sana [[cagata]]. (Mauroemme)
Una cacata di uccello cade sulla testa di Beppe e lui chiede all'amico: "Cos'ho nella testa?". L'amico risponde: "Merda". E lui: "Ma no, non dentro, fuori". (Mauroemme)
 
*Se non volete le [[Mosca|mosche]] in cucina, fate la [[cacca]] in salotto. (Marcello Marchesi)
Meglio una torta in due che una merda da soli.
 
*Se non riuscite a fare la [[cacca]], compratela già fatta. (Marcello Marchesi)
Un vecchio detto dice: Occhio non vede, piede che pesta merda. (Mauroemme)
 
*Ho mangiato della [[cacca]] e molti si sono indignati. "Per questo paghiamo il canone?" Già. È incredibile quello che si può fare coi [[soldi]] del contribuente, eh? ([[Daniele Luttazzi]]) (da "Satyricon")
Dalle ultime parole di uno stronzo: Cesso questa vita di merda. (Giancarlo Tramutoli)
 
*"Mi son fatto la cacca addosso, [[papà]]". "Riponila nel [[freezer]], che al momento l'offerta supera la domanda". (Altan)
Cagare al lavoro. E' mattino, sono le 9 e 10, sei appena entrato in ufficio, solo qualche minuto di ritardo. Hai dovuto correre però. E correre quando ti scappa da cagare non è cosa buona. Finalmente saluti con garbo, sorridi anche ai bastardi che odi, perché sei felice, sai che tra poco sarà un bel momento. Ti levi la giacca, accendi il pc. Oramai hai vinto, ce l'hai fatta, puoi anche temporeggiare un attimo per goderti di più "la liberazione". Ti avvii, finalmente, verso il bagno. E intanto pensi, - Speriamo di essere il primo. Sottile piacere, quello di cagare in un cesso appena pulito, ma il ritardo può esserti stato fatale. E speri. Ci siamo, apri la prima porta. "Cazzo, vaffanculo, me l'hanno fottuto". In effetti qualcuno ha sverginato il cesso prima di te. Sei un po' deluso e un po' stizzito, ti senti persino usurpato, come cazzo si è permesso quello di cagare prima di te? Reso timoroso dalla prima esperienza, apri piaaano la seconda porta. E stavolta ci siamo! Il cesso è lì, nero, chiuso come una conchiglia, e tu, tu sei felice. Alzi il coperchio, dai una rapida occhiata. Sembra pulito, che lavoro di minchia quello di chi viene alle 6 di mattina a pulire i cessi di questo posto merdoso. Vabè. Le considerazioni sulle condizioni dei pulitori di cessi nei paesi industrializzati questa volta non ti distraggono per molto dal tuo obiettivo. Il cesso è tutto tuo Slacciandoti i pantaloni lo scruti, lo esamini con più cura. Sembra pulito, è vero, ma è meglio fare il solito lavoretto. Per cagare in ufficio sono necessari 5 PEZZI DI CARTA. Il primo pezzo, il più lungo, deve essere una palla di carta che ha un duplice utilizzo: viene dapprima passata sull'asse per rimuovere eventuali tracce residue, dopodiché viene buttata nel buco, a costituire il cosiddetto "soffione", utile a evitare antipatici schizzi d'acqua ghiacciata sul culo. Il cosiddetto "rinculo". Il secondo e il terzo pezzo, due strisce di carta piegate su se stesse, vengono posizionati sui due lati della tazza, facendo attenzione a che non siano troppo corte, che al momento della seduta rimarrebbe fuori una fetta di culo, ma nemmeno troppo lunghe, col duplice rischio che penzolino in fuori, finendo col cadere, o che penzolino all'interno, toccando le pareti e dando così il via a un processo di diffusione che porterebbe l'intera striscia, e il tuo culo con lei, a bagnarsi completamente nel giro di due minuti. Il quarto pezzo non presenta particolari difficoltà, una striscia un po' più corta da piazzare sul lato ancora scoperto della tazza. Il quinto pezzo è facoltativo, ma tu che sei un'artista della cagata da ufficio non ti esimi mai dal cimentarti in questa elegantissima rifinitura. Il paracazzo. Il paracazzo serve a proteggere l'attrezzo da antiigienici contatti con le pareti del cesso. È una striscia ripiegata che viene infilata sopra e sotto quella trasversale, e che presenta i due lembi rivolti all'interno e penzolanti il giusto, in modo da svolgere la sua funzione di paracazzo ma sempre senza toccare la parete del cesso. Ecco, hai fatto. Te la stai facendo sotto, ma questi preparativi ti fanno sempre godere, hai sofferto volentieri, nel frattempo. Finalmente ti puoi sedere, nessun giornale, nessuna rivista. Solo tu, e la tua autostima. Ti siedi, e invariabilmente pensi: ecco, questo è il momento migliore della giornata, aspettate, voi là fuori, con pacchi di scartoffie da appiopparmi, voi, con i vostri problemini del cazzo da scaricarmi addosso, intanto adesso qui comando io. Io sono il re. E cullato da questi pensieri ti godi il lento passaggio dell'amico che hai covato per ventiquattr'ore, dalla mattina scorsa. Senti il rumore del soffione che si accartoccia e accoglie la creatura evitandogli un tuffo immediato nelle gelide acque sottostanti, introducendolo gradualmente al nuovo ambiente, ed è bello, è una sensazione magnifica. Ma è tempo di alzarsi, pulizia d'ordinanza, raccolta dell'impalcatura e gran mucchio di carta conclusivo nel cesso, un'ultima furtiva occhiata al ragazzo, e ciao. Sei pronto per iniziare la tua giornata. Hai già avuto, per oggi, la tua parte di felicità. (Woobinda)
 
*Mangiano [[sterco]], poi protestano quando vi trovano un [[capello]]. (Leo Longanesi)
SE INCONTRI... uno che cammina a testa alta... ALLORA e' nella merda fino al collo.
 
*Una cacata di [[uccello]] cade sulla testa di Beppe e lui chiede all'amico: "Cos'ho nella testa?". L'amico risponde: "[[Merda]]". E lui: "Ma no, non dentro, fuori". (Mauroemme)
Ci sono due amici che si incontrano dopo tanto tempo (uno dei due e' uno scienziato) e lo scienziato rivela all'amico: "Ho scoperto che e' possibile vivere mangiando la propria cacca...". "No, no, non posso crederci" ribatte l'altro "E' disgustoso!!!". Lo scienziato gli dimostra subito la sua scoperta: mette una mano nei calzoni, ci caga sopra e mangia l'escremento... Allora l'amico gli propone di fare scommesse su questo con altre persone, cosi' potra' diventare facilmente ricchissimo. Lo scienziato accetta e il giorno dopo scommettono in un bar con due accaniti giocatori d'azzardo. Lo scienziato si procura un piatto pieno di cacca, ne mette in bocca un boccone e subito corre a sputarlo... perdendo la scommessa! "Abbiamo perso!!" gli fa l'amico "Perche' non hai mangiato la cacca?". "Che schifo: c'era un pelo dentro!!!". (DOOM)
 
*Meglio una [[torta]] in due che una merda da soli.
Lago di merda: lago Titicaca. (Simone)
 
*Un [[vecchio]] detto dice: [[Occhio]] non vede, [[piede]] che pesta merda. (Mauroemme)
Sentite, ma quando vi scappa la cacca, la rincorrete??
 
*Dalle ultime parole di uno [[stronzo]]: [[Cesso]] questa vita di merda. (Giancarlo Tramutoli)
Dal letame nascono i fiori, ma non e' una buona ragione per cagare nei vasi.
 
*SE INCONTRI...uno che cammina a testa alta...ALLORA è nella [[merda]] fino al collo.
Se il mondo è una merda... io sarò il suo cesso!!
 
*Lago di merda: lago Titicaca.
E quando mangio merda non sempre cago zucchero. (Articolo 31)
 
*Sentite, ma quando vi scappa la [[cacca]], la rincorrete??
"Ma al mattino è meglio prima andare di corpo e poi mangiare o viceversa? Ho paura, nel primo caso, di disperdere i nutrienti appena ingeriti". "Il momento non conta, l'importante è che tu vada a cagare. (Dido)
 
*Dal letame nascono i [[fiori]], ma non è una buona ragione per cagare nei vasi.
Una vecchiettina bisbetica, che critica tutto e tutti, è affacciata alla finestra, come d'abitudine. Vede arrivare un idraulico in bicicletta, che si è legato dietro le spalle un water, da consegnare ad un cliente. La vecchiettina, quando l'idraulico giunge nei suoi paraggi, gli grida: "Nini, quando ce se purga se sta in casa". (Mauroemme)
 
*Se il mondo è una merda... io sarò il suo [[cesso]]!!
Si decise / ritorno' sui suoi passi / e di nuovo ripesto' la cacca. (Luca Laurenti)
 
*E quando mangio [[merda]] non sempre cago [[zucchero]]. ([[Articolo 31]])
Un tale viene assalito dalla necessità di scaricarsi urgentemente entra in un campo e si dedica al "parto" non privo di travaglio di due "siluri". Terminato prende e se ne va lasciandoli nel bel mezzo del campo. Ad un certo punto ad uno dei due, iniziano a spuntare un bel paio di occhietti, poi la boccuccia, poi le orecchie, ma nn finisce qui, perché dopo poco spuntano anche le gambe, i piedini, e le braccine con le manine. Terminata la metamorfosi, il piccolo si mette a sedere, gira il capo a destra e a sinistra, si alza inizia a camminare, prende e se ne va. L'altro invece è rimasto di merda. (tinmartin)
 
*"Ma al mattino è meglio prima andare di corpo e poi mangiare o viceversa? Ho [[paura]], nel primo caso, di disperdere i nutrienti appena ingeriti". "Il momento non conta, l'importante è che tu vada a cagare. (Dido)
Perché quando qualcuno fa la cacca sta seduto sul water aspettando che esca? Perché... chi la fa, l'aspetti! !!! (Scirio)
 
*Una [[Anziano|vecchiettina]] bisbetica, che critica tutto e tutti, è affacciata alla finestra, come d'abitudine. Vede arrivare un idraulico in [[bicicletta]], che si è legato dietro le spalle un [[water]], da consegnare ad un cliente. La vecchiettina, quando l'idraulico giunge nei suoi paraggi, gli grida: "Nini, quando ce se purga se sta in [[casa]]". (Mauroemme)
Conferenza internazionale sulla nutrizione e sulle risorse future. Il conferenziere dichiara: "La sintesi degli ultimi studi ci porta a due notizie: una buona ed una brutta. La notizia buona e' che fra 70 od 80 anni l'umanita' si nutrira' di merda." L'uditorio insorge:"Ma e' assurdo!!! Questa sarebbe la buona notizia?" "La cattiva notizia - prosegue l'oratore - e' che NON CE NE SARA' PER TUTTI..."
 
*Si decise / ritornò sui suoi passi / e di nuovo ripestò la cacca. ([[Luca Laurenti]])
Oggi sono scivolato e ho tirato una zuccata per terra... Se é vero che é un mondo di merda chi lo ha fatto era stitico di brutto... (Pasquake)
 
*Un tale viene assalito dalla necessità di scaricarsi urgentemente entra in un campo e si dedica al "parto" non privo di travaglio di due "siluri". Terminato prende e se ne va lasciandoli nel bel mezzo del campo. Ad un certo punto ad uno dei due, iniziano a spuntare un bel paio di occhietti, poi la [[Bocca|boccuccia]], poi le orecchie, ma non finisce qui, perché dopo poco spuntano anche le gambe, i [[Piedi|piedini]], e le braccine con le manine. Terminata la metamorfosi, il piccolo si mette a sedere, gira il capo a destra e a sinistra, si alza inizia a camminare, prende e se ne va. L'altro invece è rimasto di merda.
"Questa situazione mi secca" come disse una merda nel deserto.
 
*Conferenza internazionale sulla nutrizione e sulle risorse future. Il conferenziere dichiara: "La sintesi degli ultimi studi ci porta a due notizie: una buona ed una brutta. La notizia buona è che fra 70 od 80 anni l'umanità si nutrirà di [[merda]]." L'uditorio insorge:"Ma è assurdo!!! Questa sarebbe la buona notizia?" "La cattiva notizia - prosegue l'oratore - è che NON CE NE SARÀ PER TUTTI..."
Oggi in un momento di depressione ho detto: "Mi sento una merda!!!". Uno studente vicino a me mi ha risposto: "Professore, usi la carta igenica".
 
*Oggi sono scivolato e ho tirato una zuccata per terra... Se é vero che é un [[mondo]] di [[merda]] chi lo ha fatto era stitico di brutto... (Pasquake)
Il nòcciolo della questione non lo ritrovo più.
L'avrò mandato giù ?
Il nòcciolo della questione l'hai ritrovato tu.
Ma frughi spesso nella mia pupù ?
 
*"Questa situazione mi secca" come disse una merda nel [[deserto]].
Il Sole alla Cacca: "Domani saro' alto e grande nel cielo!". La Cacca risponde: "Beh.... questo un po' mi secca!"
 
*Oggi in un momento di depressione ho detto: "Mi sento una merda!!!". Uno studente vicino a me mi ha risposto: "Professore, usi la [[carta igenica]]".
Tizio: "Che puzza di merda". Caio: "Scusa, ho ruttato".
 
*Tizio: "Che [[puzza]] di merda". Caio: "Scusa, ho ruttato".
Se sei davvero costretto a scegliere tra due cacche, e' meglio scegliere la cacca che hai fatto tu. (Michele Serra)
 
*Se sei davvero costretto a scegliere tra due cacche, è meglio scegliere la [[cacca]] che hai fatto tu. (Michele Serra)
Quando un neonato che ti guarda con occhi grandi e sbalugicanti, sembra essere immerso in profondi pensieri, probabilmente se la sta facendo addosso.
 
*Quando un [[Bambino|neonato]] che ti guarda con occhi grandi e sbalugicanti, sembra essere immerso in profondi pensieri, probabilmente se la sta facendo addosso.
Hanno messo una bomba... non hai sentito l'ordine di evacuare? (Dodo©)
 
*Hanno messo una [[bomba]]... non hai sentito l'ordine di evacuare? (Dodo©)
Chi va a cagare e non caga bene, tre volte va e tre volte viene. (Proverbio napoletano)
 
*Chi va a [[cagare]] e non caga bene, tre volte va e tre volte viene. (Proverbio [[Napoli|napoletano]])
E perche' l'ateneo nulla ci perda, quel che in saper mi da', gli rendo in merda. (Scritta su un W.C. universitario)
 
*E perchè l'ateneo nulla ci perda, quel che in saper mi dà, gli rendo in [[merda]]. (Scritta su un W.C. [[Università|universitario]])
Triste è amar senza esser amato, ancor più triste è cagar senz'aver mangiato. (Mauroemme)
 
*Triste è amar senza esser [[Amore|amato]], ancor più triste è cagar senz'aver mangiato. (Mauroemme)
Odio gli amici, perche' si vedono nel momento del bisogno e io voglio fare la cacca da solo.
 
*Odio gli [[Amicizia|amici]], perchè si vedono nel momento del bisogno e io voglio fare la cacca da [[Solitudine|solo.]]
Se la cacca di piccione ti cade in testa, consolati, in fondo le vacche non volano!
 
*Se la cacca di [[piccione]] ti cade in testa, consolati, in fondo le vacche non volano!
Una fragola svegliandosi una mattina si trova di fronte una cacca, alla quale dice: "Sei proprio orripilante... sei disgustante, puzzolente, brutta e mentre passa il tempo peggiori pure. Invece io divento sempre più bella e profumata". Dopo un po’ passa di là un ragazzino e se la mangia. Allora la cacca: "Ci vediamo presto!" (da Bastardidentro)
 
*Una [[fragola]] svegliandosi una mattina si trova di fronte una cacca, alla quale dice: "Sei proprio orripilante... sei disgustante, [[Puzza|puzzolente]], brutta e mentre passa il tempo peggiori pure. Invece io divento sempre più bella e profumata". Dopo un pò passa di là un ragazzino e se la mangia. Allora la cacca: "Ci vediamo presto!" ([[Bastardidentro]])
Una volta, passeggiando con un grande e saggio psicoanalista, incontrammo dalle parti di piazza Navona, un povero Cristo, quasi un barbone, forse sulla cinquantina, che ciondolando qua e là importunava i passanti inscenando una specie di mimo che simulava il suono di una chitarra... Il tizio sorrideva beato con un'aria un po' complice e soddisfatta e andava pizzicando i tasti della chitarra inesistente ed emettendo una melodiola con la bocca... Chiarisco che non chiedeva elemosina ne' era ubriaco, ma si contentava di rapire per un attimo l'attenzione di chi gli passava accanto.... gli bastava un incrocio di sguardo. La cosa un po' più grave consisteva nel fatto che se qualcuno non gli concedeva quel secondo di sguardo, il tizio tornava alla carica finché non otteneva una qualche reazione... gli bastava un vaffanculo o un sorriso. Il tizio che era con me, un grande e bravissimo psicoanalista, decise di spiegarmi la dinamica esistenziale del povero Cristo. Per semplificare riporterò ciò che ricordo delle sue parole in forma diretta.
PSIC.: < Vedi, quello è sicuramente nato in una buona famiglia e sarebbe cresciuto normalmente se da piccolo non fosse stato circondato da alcune tipologie di donna (non necessariamente la madre, anzi, probabilmente qualche zia o tata o roba del genere), che nell'accudirlo e nel vezzeggiarlo hanno dato preminente importanza alle sue espressioni corporali (cacca). Le beghine, dando troppa importanza troppo a lungo alla pupù del pargolo ( -Guarda che cacca bella che ha fatto "Pierino"- oppure - Mmm, quanta cacchetta!! Bravissimo "Pierino"!!!!... meriti un premio!!-), lo hanno inesorabilmente bloccato e condizionato a quello stato dello sviluppo psichico emotivo ed intellettivo che freudianamente viene definito "Fase Anale". Di per se' questa problematica non è particolarmente evidente, specie all'inizio della vita e tali soggetti possono arrivare anche all'età adulta senza particolari apparenze, a parte una radicata IMMATURITA' non sempre evidente. Si possono riconoscere dalla spiccata tendenza "provocatoria" che si evince dal fatto che sono soggetti necessitati a provocare moti di vera stizza in chi gli sta intorno. Il più delle volte possiedono dei talenti che non riescono però a far maturare in reali capacità operative (nell'arte o nella scienza) per via di quella immaturità. Questo che abbiamo davanti ha, molto probabilmente, studiato musica e avrebbe potuto divenire un buon musicista se il suo sviluppo psichico fosse stato normale... Purtroppo è condizionato alla ricerca della gratificazione nel produrre la CACCA. Infatti, come puoi constatare, seppure in senso traslato, sta spargendo la sua MERDA (in forma di melodia mimata) tra i passanti provocando qualche reazione... e in questo trova GRATIFICAZIONE. Certo... questo poveraccio è stato rovinato in maniera disastrosa e pertanto è approdato ad uno stato schizofrenico evidente, ma ricordati che tra il nero e il bianco ci sono infiniti grigi, e bisogna che impari a distinguere tra chi ti sta intorno, barbone o professore universitario che sia, chi sta spargendo merda sotto qualsiasi forma o metafora. Non è molto difficile. Anche se col passare degli anni l'IMMATURITA' viene sempre meglio dissimulata, quello che non può cambiare è la necessità di PROVOCARE reazioni possibilmente di rabbia o semplice stizza. Quanto più la persona si è socialmente evoluta, tanto più e brava nel camuffare la sua MERDA, ma se ti fa incazzare, sempre di MERDA si tratta....> (repost di bear su TIU)
 
*Feci : passato remoto di [[merda]]. (Respect!)
"C'era lì una cacca alta una spanna". "Ops, adesso è un po' più bassa". (M. Monti Castiglioni)
 
*Pestai la [[merda]]... non ci feci caso! (Scirio)
Feci : passato remoto di merda. (Respect!)
 
*Un [[Coglione|mio amico]] ha acciaccato una [[merda]]. Allora, per non essere da meno, sono andato in una sede di [[Forza Nuova]] e ho picchiato qualche fascio, tanto per pestare delle merde anch'io. (El Barzo)
Pestai la merda... non ci feci caso! (Scirio)
 
*Cosa è marrone e ha tanti buchi? La merda [[svizzera]].
Un mio amico ha acciaccato una merda. Allora, per non essere da meno, sono andato in una sede di Forza Nuova e ho picchiato qualche fascio, tanto per pestare delle merde anch'io. (El Barzo)
 
*Due banane si stanno abbronzando sulle rive di un fiume quando vedono una cacca che naviga nell'[[acqua]]. La cacca fa: "Ehi, banane, venite a fare un bagno, l'acqua è molto calda!". Una delle banane dice all'altra [[banana]]: "Dai, andiamo a fare un bagno, l'acqua è calda!". "Cosa!?! E tu ci credi a quella [[merda]]!".
Cosa e' marrone e ha tanti buchi? La merda svizzera.
 
*Ma il P.I.L. = Prodotto Interno Lordo si può chiamare più comunemente Merda? (Re[[Matrix]])
Due banane si stanno abbronzando sulle rive di un fiume quando vedono una cacca che naviga nell'acqua. La cacca fa: "Ehi, banane, venite a fare un bagno, l'acqua e' molto calda!". Una delle banane dice all'altra banana: "Dai, andiamo a fare un bagno, l'acqua e' calda!". "Cosa!?! E tu ci credi a quella merda!". (Mario)
 
*Ho un sogno nel cassetto: fare il responsabile collaudi alla Hatù. Invece mi devo accontentare di questo posto di [[merda]], il collaudatore alla [[Scottex]]. (Mauroemme)
Barza esca to logica. Sono invitato ad una festa a casa d'amici. Sbaglio strada, arrivo tardi ed è già buio. Classica casetta di periferia, piccolo giardino, solo tre nani e mezzo. Ho con me una cassetta di birra, dono gradito per una festa scatenata. Suono, l'amico apre la porta e vedendomi urla "ELEFANTE!". "No, le fante non le ho prese, ho portato della birra". Lui grida ancora "No, no, ELEFANTE!" Io comincio ad arrabbiarmi. "Non le ho quel cazzo di fante. HO PRESO DELLA BUONA BIRRA". Sembra diventato pazzo, indicando la cassetta che porto in braccio continua ad urlare: "ELEFANTE.. ELEFANTE.. ELEFANTE". "Sono venuto in questa merdosa periferia, nella tua merdosa villetta del cazzo, alla tua merdosa festa, portando una cassa di buona birra, e tu mi fai quest'accoglienza di merda? Allora sai cosa ti dico? MA VA' A CAGARE STRONZO!" E furibondo mi giro e me ne vado. SLHAAAASSSSSSSSS!!!!!!! Merda, sono scivolato su una gigantesca cacca. Sdraiato a terra in mezzo all'immenso escremento, tutto sozzo e con in grembo le bottiglie rotte della mia povera birra, urlo all'ex-amico. " NON VOLEVO DIRE CHE DOVEVI CAGARE PROPRIO IN MEZZO AL VIALETTO, PIRLA". "Ma non l' hai visto? Poco fa avevi un elefante alle spalle, dicono alla radio che è scappato da un circo e .. ma dove vai? Ora è andato via.. almeno vieni a pulirti un poco.. sei tutto sporco e... aspetta amico..". Torno a casa guidando nella gelida notte con i finestrini del tutto aperti. Che serata di merda. (Bilbo Baggins)
 
*Se la vita è una [[merda]], allora siamo [[Cagata|cagati]]. (Mauroemme)
Ma il P.I.L. = Prodotto Interno Lordo si può chiamare più comunemente Merda? (ReMatrix)
 
==Voci Correlate==
Tom, come spesso gli capita, quando va a letto, bacia la moglie, e crolla addormentato. All'improvviso si sveglia e vede un vecchio signore con una lunga tunica bianca e dalla lunga barba bianca che lo guarda ai piedi del letto. "Ma chi diavolo sei e cosa stai facendo in camera mia?" gli chiede piuttosto arrabbiato. "Questa non e' la tua camera da letto. Io sono San Pietro, e tu stai per andare all''inferno". "COSA!?! Hai detto che sono morto? Io non voglio morire, sono troppo giovane. Voglio che mi rimandi indietro immediatamente". Ma San Pietro gli comunica che cio' non e' possibile: "Tu puoi solo ritornare sulla Terra come cane o come gallina. Pero' la scelta puo' essere tua. Scegli pure!". Tom ci pensa un po' e poi decide che la vita da cani e' proprio una vita da cani, mentre una vita da gallina e' piu' facile e rilassante. Essere inseguita dal gallo, in fondo, non deve essere una cattiva vita. Un attimo dopo Tom si ritrova sulla Terra in un'aia inseguito da un gallo con un coso lungo e duro che se la inchiappetta diverse volte. Tom urla disperato che non era quella la vita che aveva desiderato e supplica il gallo di lasciarla andare: "Basta! Non ne posso piu'. Ho il culo che mi brucia e che mi sta esplodendo!". Ma il gallo le fa: "No, non e' colpa mia! E' che stai avendo l'ovulazione e devi fare l'uovo". E Tom: "E come devo fare?". "E' semplice! Tu devi fare coccode' coccode' e spingere forte, una, due, tre volte, finche' non ti sentirai meglio". Tom si mette a urlare coccode' coccode', poi spinge e un uovo viene espulso e cade per terra. Si sente meglio e allora continua a fare coccode' coccode' e a spingere forte fino ad emettere l'uovo. Alla terza volta che chioccia e spinge emettendo l'uovo sente la moglie gridare: "Tom, cazzo, svegliati!!! Stai cagando a tutto andare sul letto!!!". (PS: potete sostituire il nome di Tom con quello del migliore vostro amico)
 
*[[Merda]]
Ho un sogno nel cassetto: fare il responsabile collaudi alla Hatu'. Invece mi devo accontentare di questo posto di merda, il collaudatore alla Scottex. (Mauroemme)
*[[Barzelletta]]
*[[Cacca]]
*[[Cacca di cane]]
*[[Cagarsi addosso]]
*[[Merda d'artista]]
 
[[Categoria: Scatologia]]
Se la vita è una merda, allora siamo cagati. (Mauroemme)
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