Nonnotizie:Olimpiadi 2008, la Francia dice no: differenze tra le versioni

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[[Parigi]] - [[Nicolas Sarkozy]] dall'alto dell'Eliseo (...no, non è ancora morto...) dichiara guerra alla [[Cina]] e impone un accordo alla ridente Repubblica Popolare per la partecipazione della [[Francia]] alle [[Olimpiadi]] [[2008]]. "''Dichiarate il [[Tibet]] proprietà della [[Francia]] o non parteciperemo mai ai vostri fottuti giochetti da musi gialli''" è stato il gentile ultimatum del mezzo tappo di [[Champagne]] in mondo visione, diretto agli amici cinesi, che poi ha proseguito con un ulteriore monito "''Se non lo farete avveleneremo tutti i gatti della francia e i vostri ristorantini del cazzo saranno costretti a chiudere''".
 
Mentre tutti i paesi membri dell'Europa Unita devono ancora decidere da quale parte schierarsi, la Cina ha riconosciuto che se non altro la [[Francia]] ha avuto i coglioni di dire qualcosa di sensato, fatto più unico che raro per il noto paese dipopolato da [[gay|persone gaie]]. Ma nonostante tutto, [[Pechino]] ha risposto che non sa che farsene dei francesi (affermazione altamente condivisibile) e che lo stesso [[Tibet]] preferirebbe venire messo a ferro e fuoco pur di evitare la sorte di tutte le altre colonie francesi, compreso il [[Canada]]. Per questo motivo, se non verrà trovato un accordo bilaterale tra le due superpotenze, grazie a [[Dio]] non vedremo francesi alle Olimpiadi.
 
 
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