Nonbooks:Utilizzare la parola ano e i suoi derivati all'interno di un discorso: differenze tra le versioni

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[[File:Coglione in moto con cono infilato nel culo.jpg|200px|right|thumb|Anche parlando di motori si possono trovare ottimi spunti.]]
Se siete il capit[[ano]], o anche solo il m[[ano]]vratore, di un’imbarcazione, nessuno, sia che siate cast[[ano]] e di [[carnagione]] chiara sia che essa paia d’eb[[ano]] a causa dei mel[[ano]]citi, metterà in dubbio la vostra autorità dopo avervi udito proferire questi discorsi da bravo cristi[[ano]], come dimostrò l’itali[[ano]] Cristoforo Colombo. Ad egli, infatti, anche il singolo avvistamento di un misero cormor[[ano]] o di un gabbi[[ano]] (anche di un fagi[[ano]] o di un germ[[ano]] reale, perché no?) veniva riportato con rispetto quasi disum[[ano]] e in m[[ano|aniera]] stac[[ano]]vista, nella speranza che si fosse non troppo lont[[ano|ani]] dal mare indi[[ano]] e non più nell’oce[[ano]]. Questo atteggiamento però mandò il povero Cristoforo in par[[ano]]ia, tanto che spesso anziché sgr[[ano]]cchiare i gambi di sed[[ano]] (unica fonte di cibo rimasta a bordo) egli soleva infilarseli nel deret[[ano]], tanto che lo soprannominarono “trap[[ano]]”.
 
=== Funzione 3 ===
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