→Elementi generali della specie e sue evoluzioni (si fa per dire): Varie
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata |
|||
(13 versioni intermedie di 10 utenti non mostrate) | |||
Riga 7:
Esistevano diversi gradi di nobiltà, grosso modo fra ''more nobilium'' e principe, ma in ciascun podere posseduto da una schiatta di proprietari, l'esercizio del potere era talmente scollegato dal resto del mondo da costituire microcosmi autonomi. Infatti il concetto fondamentale, titolo o meno, era quello esposto sopra con l'esempio degli scimmioni: la distinzione fra il ''dominus'' (signore e padrone, da cui "reddito dominicale") e il sottoposto, preso a bastonate in testa, ''colono'' (da cui "reddito agrario").
Le suddivisioni in diversi gradi, in sostanza, non erano altro che delle baggianate volte a organizzare in capitoli o sezioni quei libroni inutili patinati e stampati male, chiamati Registro Araldico, Annuario della Nobiltà o Libro
Al giorno
Già dai tempi, almeno dal XIII secolo, stando alle analisi autorevoli di Federico Chabod e a quelle che hanno sgamato il marciume degli alberi genealogici privati (quasi sempre truccati, e quindi dubbi) la classe nobile
==Elementi di distinta civiltà della specie==
Riga 19:
*Il [[fancazzismo]];
*Il possesso di uno stemma da più di
*I figli illegittimi con le contadine della proprietà fondiaria (nel caso di nobile maschio);
Riga 25:
*I figli illegittimi con i contadini della proprietà fondiaria (nel caso di nobile femmina);
*L’attività [[Letteratura|letteraria]], [[Arte|artistica]], [[intellettuale]], [[Critico|critica]] o [[Scienza|scientifica]] (rare, ma ammorbanti), nonché la micidiale cinefilia alla maniera del potentissimo professor [[Guidobaldo Maria Riccardelli]];
*La decadenza oppure il [[matrimonio]] con una/un consorte abbiente onde salvare capre e cavoli (e non è affatto un modo di dire).
|