Nikita Sergeevič Chruščëv: differenze tra le versioni

aggggggiuntina
mNessun oggetto della modifica
(aggggggiuntina)
Riga 20:
Fece da subito sentire la sua a Stalin, denigrando la sua strategia pianificata per l’Ucraina, viene promosso a commissario più alto del partito, appeso ad un pennone in cima agli urali, guiderà la compagnia contro le forze aeree nemiche come sirena.
 
===== Guerra Fredda =====
Krusciov era un uomo che teneva particolarmente alla felicità del suo popolo, talmente tanto che se solo facevi un rutto considerato troppo liberale ti mandava venti plotoni di carrarmati in gola. Quando raggiunse il livello repressione 22.000 si evolse a Super Sayan Trump e ottenne l’abilità di costruire muri a caso. Così riuscì a portare gioia anche a Berlino dove avverò il sogno dei berlinesi che si erano fatti due palle ottagonali con gli incontri di famiglia. Ma quegli stupidi americani, con i loro idioti carrarmatini costruiti con il sudore del proletariato, appellandosi a una certa “libertà”, in una scema e inutile dimostrazione di forza si presentarono davanti a un gate del muro. Krusciov allora dimostrò le sue grandi abilità da statista mandando a sua volta dei carrarmati sovietici ponendo le basi per una possibile guerra. Per fortuna il tutto si risolse con i carrarmati che si allontanarono piano piano, un passettino alla volta, in un processo che durò svariato tempo ma senza mietere vittime tranne per due carristi che nel frattempo si tagliarono le vene. Krusciov era un fiero difensore della pace, tanto che ebbe la fantastica idea di piazzare basi missilistiche letteralmente nel giardino degli americani. Quel beota di Kennedy gli chiese quindi gentilmente al telefono di togliere le basi missilistiche da Cuba e in tutta sua risposta il nostro Krusciov scorreggiò nella cornetta. Dopo figure e figure di merda americane Krusciov, per spirito di misericordia, tolse le sue basi missilistiche dall’isola.
 
“Sono morto”                                                                                                                                                
 
                 -JFK
 
In tutto ciò il suddetto presidente sovietico si era fatto un’immagine nel mondo attirando dall’Unione Sovietica alcuni premi quali il premio Lenin per la pace e dagli USA svariati porconi, kitemmuort e minacce di morte.
 
{{DEFAULTSORT:Chruščëv}}
16

contributi