Utente anonimo
→L'attività politica e l'arresto
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== L'attività politica e l'arresto ==
L'impatto con Johannesburg fu subito proficuo per Nelson: mentre si scannava con un [[barbone]] per il possesso di un cosciotto d'agnello rancido trovato in un cassonetto, venne notato da '''Oliver Tambo''', aspirante [[avvocato]] di colore, [[giornalista|redattore del giornale del quartiere]] e quando capitava l'occasione anche [[aborto|abortista]] abusivo.<br />Oliver plasmò la coscienza politica di Mandela, trasformandolo da semplice picchiatore di strada a picchiatore {{U|istruito}} di strada. I due aprirono anche l'ufficio legale "''Mandela & Tambo''" con l'intento di fornire assistenza gratuita o a basso costo a molti neri che sarebbero rimasti altrimenti senza rappresentanza legale: in parole povere Oliver si occupava della parte burocratica del processo e Nelson rapiva i figli del giudice di turno per assicurare la vittoria al loro assistito.<br />Nel 1948 il lievemente razzista regime sudafricano confinò tutti i cittadini di colore in baraccopoli senza luce elettrica, piano-bar e vasche a idromassaggio. Fu la goccia che fece traboccare il [[vaso da notte|vaso]]: Nelson Mandela si mise a capo di una falange armata, assaltò tutte le edicole della capitale, requisì tutte le copie della [[Settimana Enigmistica]] e ordinò ai suoi uomini di barrare di nero tutte le caselle dei cruciverba, in segno di sfida e disprezzo a tutti i lettori bianchi.<br />Seguì un aggressivo processo, al termine del quale Mandela venne condannato all'ergastolo e costretto a pagare un'ammenda all'[http://it.wikipedia.org/wiki/African_National_Congress ANC], l'''Associazione Nazionale Cruciverbisti''.<br />Per tutti i successivi anni di prigionia, Mandela rimase coinvolto nell'opposizione all'apartheid, continuando a ricevere notizie dai compagni di lotta grazie ai [[Bernardo Provenzano|pizzini]] che nascondeva in ogni [[Culo|orifizio]], e si lanciò in [[Marco Pannella|audaci proteste e in scioperi della fame]], che decise però di interrompere dopo aver perso venti chili ed essersi reso conto che se anche fosse crepato di stenti al direttore del carcere non sarebbe fregato nulla.<br />Mandela divenne così un [[Partigiano|simbolo della resistenza]] al dispotico regime, nonché la dimostrazione vivente del livello di [[matta del paese|infermità mentale]] a cui può spingersi un negro quando viene privato della possibilità di giocare a basket.<br />Gli slogan "''Nelson Mandela Free''" o "''Se Nelson Mandela avesse la ruote sarebbe una carriola''" divennero l'urlo di tutte le campagne anti-apartheid del [[mondo]].
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