Napoleone Bonaparte: differenze tra le versioni

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== La campagna d'Egitto e di Siria ==
[[File:Geroglifico egizio.jpg|thumb|280px|La ''Campagna d'Egitto'' ([[forse]]), [[Jacque Louis David]] (forse), [[1790]] (forse).]]
La campagna d'Egitto presenta un clima caldo torrido tendente al desertico. Nel 133° anno prima dell'era fascista, il Direttorio voleva liberarsi della scomoda figura di Napoleone, ossia un manichino gigante presenteche lo raffigurava messo nel bel mezzo del consiglio. Gli fu così ordinato di conquistare l'Inghilterra e portarsi con sé il manichino gigante. Ma Napoleone sbagliò rotta e arrivò in Egitto, cominciando così la cosiddetta Missione Africa. Dopo aver occupato Malta avendola scambiata per l'Irlanda si diresse alle foci del Nilo-Tamigi, giunse alle Piramidi e le occupò scambiandole per Buckingham Palace. Passò così tutto il pomeriggio all'interno delle piramidi alla ricerca della regina d'Inghilterra. Fu così che scoprì la famosa [[Stele di Rosetta]], uno scontrino di pietra del 2000 a.C. che secondo Napoleone consentiva di tradurre gli antichi scritti druidici. Dopo aver perso tempo con gli inutili reperti, Napoleone decise di attaccare i [[Mamelucchi]] durante il tè delle cinque, poiché sapeva che gli inglesi non interrompono maiMAI il tè delle cinque. Peccato però che i Mamelucchi non sono inglesi. MaNonostante questo inconveniente etnico, la fortuna vollevolse chedi nuovo dalla parte di Napoleone, poiché l'attacco avvenne durante il [[Ramadan]], per cui i Mamelucchi furono sterminati senza avere la possibilità di opporsi. Intanto la flotta francese, che era rimasta parcheggiata in doppia fila alle foci del Nilo, fu sequestrata dall'ammiraglio [[Horatio Nelson|Nelson]], che con queste parole commentò la vittoria:
 
{{Quote|Ah-ah!|Nelson in una puntata dei Simpson.}}
[[File:Hammurabi.jpg|thumb|La [[stele di Rosetta]].<br /> Seduta sul trono, Rosetta.]]
Napoleone rimase quindi in Egitto nell'attesa di riprendere le navi sequestrate dalla Guardia costiera. Intanto si dedicò alle cose che più gli piaceva fare: governare, conquistare e depredare tutti i reperti archeologici per usarli come sottobicchieri o posacenere. Fece qualche riforma in Egitto, come quella che istituiva Napoleone eroe nazionale, Faraone dell'alto e basso regno e discendente di Cesare che aveva dominato su Cleopatra. Poi tentò di conquistare la Siria dicendo di essere il discendente di Alessandro Magno, ma non ci riuscì. Allora ci provòriprovò dicendo di essere il discendente di Abramo, ma non funzionò neanche questa volta. Capito che gli arabi non erano scemi come i francesi, Napoleone scelsedecise di tornare innell'amata Francia, che viveva in un periodo di grande difficoltà. Assediataassediata dalle potenze straniere e con forti contrasti interni,. alAl Direttorio serviva un uomo forte, carismatico, un uomo da usare per riportare l'ordine e di cui liberarsi quando tutto era fatto. Fu così che scelsero Napoleone, uomo forte, carismatico, che portò l'ordine e che usò il Direttorio per raggiungere il potere, per poi liberarsi dello stesso chiudendo tutti nel cesso e tirando lo sciacquone. Nonostante fosse tornato su una zattera, sconfitto da Nelson, sconfitto dai Siriani e sconfitto da un gabbiano che lo aveva infastidito durante tutto il viaggio, Napoleone fu accolto come Salvatore della Patria, un pescatore siciliano che era emigrato nei pressi di Marsiglia. Risolto l'equivoco, Napoleone fu accolto da eroe: si vantò di aver sconfitto i Mamelucchi, di aver evitato la disfatta contro Nelson e di aver costruito le Piramidi. Inoltre portò con sé la Stele di Rosetta, presentandola come l'anello mancante tra gli antichi egizi e i druidi bretoni, e la pose nel suo giardino come lapide per il suo gatto.
 
== Il Consolato ==