Nadja Applefield: differenze tra le versioni

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Difatti, la nostra Nadja è una biondissima orfanella, scaricata in una casa di [[Bordello|dubbia moralità]] (proprio come Candy), che si unisce a una compagnia di {{citnec|talentuosi artisti girovaghi}} e improbabili animali (come Remì), e si esibisce in balletti e piroette vestita di carta velina, con al petto una pucciosa spilla a forma di cuore (come Sailor Moon). Ultima nota: sbava dietro un pirla mascherato che si diverte a lanciare rose addosso alla gente. [[Copia|Sarà un caso.]]
 
== Tramala caccamerda ==
{{trama2|Keith è la Rosa Nera.}}
 
Tanto tanto tempo fa, {{s|in una galassia lontana lontana...}} più o meno a fine ottocento, viveva una fanciulla che riuscì a viaggiare oltre [[Non aprite quella porta|la porta del destino]]...edesni sfortunatamentecreati puread aarte tornareper indietrola gioia delle [[fungirl]].
 
Prima infatti, la nostra Nadja se ne stava tranquilla nella [[casa]] del Campo di Mele, tra le amorevoli cure di Miss Pony e della signorina Trinciabue, insieme ad altri orfanelli più o meno sani di mente.
[[File:Nadja_Applefield_Dandelion_3.jpg‎|left|250px|thumb|La troupe ''Dandelion'' al gran completo. Da notare i personaggi più intelligenti in primo piano.]]
Un bel giorno, la bambina si vede recapitare un pacco anonimo, contenente una spilla d'oro e notizie su sua madre, creduta morta da tutti.<br />
La cara mammina invece, non solo gode di ottima salute, ma vive pure nel lusso più sfrenato, sbattendosene altamente della figlia, poiché questa era stata concepita per errore dopo che lei e il marito sbronzi c'avevano [[Scopata|dato dentro]] di brutto senza le dovute [[Preservativo|precauzioni]]. Visto che l'arrivo di un bebè mandava a puttane la loro vita di bagordi, mamma e papà avevano pensato bene di disfarsi della neonata, buttandola in un cassonetto e allontanandosi fischiettando.
 
Scoperta la verità sulle proprie origini e animata da nuova speranza, la giovincella decide di andare alla ricerca della madre, così da poterla prendere amorevolmente a sprangate. Ma non prima d'essersi fatta intestare tutte le sue ricchezze.
 
Proprio mentre Nadja pianifica la sua [[vendetta]], piombano a Applefield due loschi figuri, che appiccano un bell'incendio nel nome di [[Satana]], sterminando tutti gli abitanti della casa. Nadja si salva e si unisce a un gruppo di [[Rom|artisti di strada]], che notoriamente sono soliti {{s|sequestrare}} ingaggiare minorenni trovati a caso e farli esibire nelle loro performance.
 
Comincia così una grande avventura alla ricerca della mamma, che condurrà la nostra [[eroina|eroina]] dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno passando per [[Bassano Del Grappa]], tra cosplayers di [[Zorro]], parenti assassini, usurai ed efebici signorini creati ad arte per la gioia delle [[fungirl]].
 
{{finetrama}}
 
== Personaggi principali ==
Utente anonimo