Musica classica: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Certo che ascolto musica classica! Ho [[Il volo del calabrone|quella del calabrone]] rifatta dai [[Manowar]] sul lettore|[[Metallaro|Altra persona con gusti musicali variegati]] su musica classica}}
 
SiS'intende diceper '''musica classica''' il [[pop]] invecchiato. Di solito rispetta le seguenti tre condizioni:
*Non implica l'uso di [[Chitarra elettrica|strumenti elettrici]], [[Tastiera|tastiere]] e [[Batteria (strumento)|batterie]] o affini.
*Implica l'uso diesclusivo almeno unodi [[strumentoviolino|strumenti ad arco]], e/odel [[pianoforte]] o di entrambi.
*Se si usano [[Cappio per impiccagione|attrezzi con delle corde]] queste devono poter essere suonate con un archetto o in alternativa essere fissate su un buffo telaio; in tal caso si parla di [[arpa]]. Esiste anche la versione "arpa morta", ossia in una [[bara]]; in tal caso si parla di pianoforte.
 
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Del [[Medioevo]] ci sono rimasti i canti gregoriani, in pratica le preghiere cantate. Sì, anche allora le [[Messa|messe]] erano soporifere, solo che col passare del tempo hanno acquisito il fascino dell'antico e quindi chiunque voglia farsi figo dicendo di ascoltare musica classica si sorbisce controvoglia i canti gregoriani. Ovviamente non è stata né la prima né l'ultima volta nella storia che la musica è stata utilizzata a scopi [[religione|religiosi]]. L'ultimo revival è legato al [[CCSG|rock satanico]] nelle [[Messa nera|messe nere]], ma per motivi ignoti non ha ancora richiamato l'attenzione degli ascoltatori di classica.
===Rinascimento===
Durante il [[Rinascimento]], ossia quel periodo di tempo non dopo il [[1500|'500]] ma non prima del [[1400|'400]], si constatò in [[Europa]] una generale insofferenza verso l'eredità musicale medievale<ref>E come biasimarli?</ref>: una grande quantità di emozionanti '''Paternoster''' senza musica e cantati dal solito coro di monaci eremiti. Fortunatamente proprio in questo periodo naque [[Claudio Monteverdi]] che, con geniale intuizione, sfruttò per primo la possibilità di ampliare il già di per sé entusiasmante<ref>Si fa per dire</ref> coro di voci maschili con inserti strumentali, parti per solista e addirittura una storia. Lo sforzo cognitivo del Monti fu grande, tanto grande che non gli venne per niente voglia di mettersi a scrivere una storia intera. Oltretutto, in quanto pioniere del genere, il successo gli era comunque garantito, avesse anche composto mezza arietta per piffero e soprano stonato<ref>Non era mica scemo il Monty</ref>. Scavò nei meandri delle sue conoscenze per trovare qualcosa che fosse già scritto e adatto allo scopo e, siccome non gli venne in mente niente, prese il melodramma ''Euridice'' scritto da un connazionale pochi anni prima, vi inserì la controparte maschile per rendere il tutto un po' più piccante e creò l'''Orfeo''. Un nuovo genere musicale era nato: l'opera. Monteverdi fu consacrato come grande {{s|<del>copione}}</del> [[genio]] della musica.
===Barocco===
[[File:Violino rotto.jpg|left|thumb|250px|Qui un ingenuo [[studente]] del [[conservatorio]] ha tentato di suonare un brano di Vivaldi, con la conseguente distruzione del suo più caro e unico [[amico]], il violino]]
Contemporaneamente alla nascita della nobile pratica del [[libertinaggio]] selvaggio, si sviluppò nel [[1600|secolo diciassettessimo]] un genere musicale più vivace e frizzante, che ben s'adattava alla crescente necessità della high society dell'epoca di non addormentarsi durante le rappresentazioni per meglio poter palpeggiare le gentili compagne di palco. La noiosa solennità rinascimentale venne abolita e sostituita con virtuosismi e cambi di tempo non di rado {{s|<del>fuori luogo}}</del> inaspettati, che sfociavano spesso nella più completa [[Caos|improvvisazione]]. Non a caso in quest'epoca si distinse il {{s|<del>pazzo furioso}}</del> grande compositore [[Antonio Vivaldi]]. Il buon Antonio, iperattivo già dalla più tenera età, volle surclassare tutti componendo brani che nessun esecutore fosse in grado di interpretare, dimostrando così la sua superiorità creativa. Naque il genere del "''colorito extreme''", una grande quantità di biscrome e semibiscrome su spartito con scale che andavano su e giù, ma anche giù e su. Con grande disappunto di Vivaldi, molte delle sue opere furono tuttavia eseguite, si presuppone da studenti di [[conservatorio]] con un sacco di tempo a disposizione e nessuna paura della tendinite.
Altro genio di questo periodo è [[Bach]] il quale, grazie alla composizione dell'"Arte della Fuga", permise a molti milioni di criminali di scappare dal carcere. Tra le sue opere si ricorda anche la famosissima "Toccata e Fuga in Re minore" che Bach scrisse dopo aver toccato il sedere di una giovane fanciulla ed essersi dato alla fuga subito dopo.
Pare inoltre che amasse la vita notturna e che ogni sabato sera tornasse a casa ubriaco urlando a squarciagola "Viva la fuga!"
Degno di nota è inoltre [[Händel]], noto sostenitore della [[castrazione]] infantile che per non smentirsi scrisse un'infinità di brani per {{s|<del>frocetto}}</del> [[Farinelli|eunuco]], i quali brani, dopo l'estinzione dei castrati, furono tutti interpretati da donne, creature che Händel certo non apprezzava altrettanto.
 
===Classicismo===
È il periodo della storia musicale europea più famoso al grande pubblico perché è quello più abusato per le [[suoneria|suonerie]] dei cellulari. In questo periodo si assiste ad una rigida formalizzazione delle regole compositive; in pratica da un certo punto in poi veniva composto sempre lo stesso brano. I principali protagonisti dell'epoca sono i compositori del Circolo di [[Vienna]], uno strumento musicale simile ad un CD che veniva impresso a mano con l'uso di uno spillo particolarmente acuminato.
===[[Romanticismo]]===
[[File:Soprano in una scena del Don Giovanni.jpg|right|thumb|250px|Ecco l'eroina di un'opera romantica durante la sua occupazione preferita: {{s|<del>gridare a squarciagola}}</del> lagnarsi per la morte dell'amato, di cui probabilmente lei stessa è la causa]]
Il Romanticismo è quel periodo dove ci stanno tutti i compositori dei quali almeno una volta avrete sentito parlare<ref>a meno che non siate dei barbari illetterati, o dei fan di Justin Bieber</ref>. Per esempio [[Giuseppe Verdi]], il primo della stirpe e colui dal quale tutti gli altri giustamente hanno scopiazzato, [[Gioacchino Rossini]] (che soffriva anch'esso della [[Pazzia|sindrome di Vivaldi]]), [[Vincenzo Bellini]] e [[Gaetano Donizetti]]. A questo punto della storia i musicisti avevano aquisito abbastanza prestigio da potersi pagare da soli i debiti di gioco, cosicché sfruttarono l'indipendenza economica per poter mettere in scena le proprie {{s|<del>pippe mentali}}</del> {{s|<del>lagnanze amorose}}</del> emozioni, creando il genere romantico. È l'epoca dei grandi drammi operistici della durata mai inferiore alle 3 ore e mezza, dove un'infelice e casta fanciulla (soprano) languisce pensando al proprio amato (tenore), a scelta partito in guerra, morto, in esilio, già sposato, adescato da menzognose illazioni che infamano la purezza della donzella, inconsapevole dell'esistenza di lei e così via. Ogni tanto ci si metteva pure un altro re/conte/cavaliere/signore feudale/tizio rompipalle a caso innamorato della donzella di cui sopra (baritono) che si sfidava sempre e rigorosamente a duello con il tenore, uccidendolo. Altre volte ancora, si nota la presenza di un vecchio, in genere tutore/padre/padrone/indovino/pazzo suonato e sclerato (basso) che contribuiva al fracassamento dei maroni emettendo infrasuoni. Quando poi i personaggi non bastarono, si ricorse alle rivali di sesso femminile (mezzosoprano/contralto), solitamente zingare/streghe/vecchie laide/indovine/principesse con la puzza sotto il naso e così via, il cui unico scopo era litigare con il soprano per i favori del tenore (o a volte del direttore d'orchestra). Per sopperire all'annosa lunghezza e ripetitività di questi capolavori, il pubblico dell'epoca usava passare i 3/4 dell'opera facendo man bassa al buffet o pomiciando con la marchesa zozza di turno, entrando in sala solo per le arie più importanti, che guarda caso sono proprio quelle che al giorno d'oggi forse [[Tua nonna|qualcuno]] ancora conosce<ref>ma anche no</ref>.
 
===[[Verismo]]===
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*'''Musica tonale''': nessun cambiamento. Le stesse cose di sempre, sentite e risentite. Ma guai a dire che ormai certa musica in questa corrente perde contro il [[pop]] più banale! Non rischiereste nulla, i musicisti non picchiano, al più [[Burzum|appiccano fuochi]], ma è sempre meglio non farlo.
*'''Musica atonale''': i fondatori di questa corrente hanno deciso finalmente di rompere con il [[passato]] e con i suoi rigidi schemi compositivi, introducendo l'innovativo strumento musicale "dado a N facce", dove N varia a seconda della sboroneria del compositore. Il fatto che l'effetto di tale musica sia paragonabile ad un trapano nelle orecchie non spaventa minimamente i seguaci di questo stile: tanto, chi ha mai cagato la musica classica?
*'''[[Musica dodecafonica]]''': suonare note a caso, facendo però finta di non aver usato il "dado a N facce"<ref>In questo caso {{s|<del>N=12}}</del> N è indeterminato poiché il dado non viene usato</ref> e di aver anzi lavorato a fondo alla struttura del componimento. Inutile dire che il tentativo fallisce miseramente nella maggior parte dei casi.
==Strumentazione==
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==Tipico esecutore di musica classica==
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==Tipico ascoltatore di musica classica==
Il tipico ascoltatore di musica classica è un [[intellettuale]], o almeno si finge tale. Viceversa, non puoi essere intellettuale se non ascolti classica. Qualcuno pensa che la condizione sia anche sufficiente, ma di solito è l'unica cosa che riesce a pensare. Per intellettuale si può intendere: secchioncello alle medie, [[Liceo classico|ginnasista]] alle superiori, studente di qualsiasi [[facoltà]] all'[[università]] che non sia [[informatica]], [[ingegneria]] o [[scienze motorie]]. Nemmeno uno studente di [[scienze della comunicazione]] è un intellettuale, ma dopotutto questa non è neppure una facoltà. Finita l'istruzione, un qualsiasi membro della comunità accademica o un [[artista]] è un intellettuale, e quindi ascolta musica classica. Non importa se è [[metallaro]], [[punk]] o [[rapper]] inside, ascolta anche musica classica. Uno che ascolta '''solo''' classica è una persona tristissima e in quanto tale susciterà compassione dei suoi amici metallari che cercheranno di fargli capire l'intrinseca [[poesia]] e la perfezione melodica insite nel [[black metal]], facendogli ascoltare i brani in assoluto meno adatti per approcciarsi al genere e fallendo quindi nell'intento. Il poverello viene così gettato ancor di più nello sconforto.
 
Non sembra esserci nessuna relazione riscontrabile tra l'ascolto della musica classica e la [[Morto di figa|morte da figa]]. Presentiamo qui due esempi contrapposti al riguardo.
 
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===Tipiche frasi usate da un ascoltatore di musica classica===
Queste frasi (o meglio locuzioni, per onorare gli intellettuali che le usano) sono spesso precedute da un esortativo che dovrebbe significare che il messaggio che le frasi portano è (o almeno dovrebbe essere, sempre secondo gli stessi intellettuali) ovvio, ma danno l'impressione che nemmeno chi le dice ci crede veramente. Qui è stato scelto un esortativo a caso: il mitico "'''Cioè, dai!'''".
*Cioè, dai, il [[metal]] fa schifo.
*Cioè, dai, il [[punk]] e il [[rap]] non sono musica.
*Cioè, dai, [[Arthur Rubinstein|Rubinstein]] è un genio.
*Cioè, dai, la musica elettronica fa schifo. Basta che ti metti davanti ad un computer ed hai finito.<ref>Purtroppo qualche "[[DJ|compositore]]" di elettronica la pensa allo stesso modo</ref>
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*Ai live si è comodamente seduti e non bisogna tirare gomitate solo per poter respirare.
*Puoi suonarla in pubblico senza che la [[SIAE]] ti rompa le palle.
 
E se non sei convinto prova a guardare questo:
{{Video|6nBhYzjDjio|position=center}}
 
==Perché la musica classica è peggio degli altri generi?==
*Non puoi andare ai live in magliettacanottiera e [[pantaloncini]]/[[minigonna]], nemmeno se si è a luglio e la sera dell'evento ci sono 35° all'ombra.
 
==Verità sulla musica classica da non dire mai a qualcuno che la ascolti==
*Un esecutore di musica classica che non compone è paragonabile ad una [[cover band]].
*L'ascoltatore medio di musica classica considera [[cazzata|priva di valore]] ogni tendenza musicale nata dopo il [[1902]].
*Non c'è niente di male nell'ascoltare generi musicali moderni perché al tempo della sua comparsa anche la musica classica era l'ultima arrivata.
*Esiste [[musica elettronica]] paragonabile per bellezza e complessità formale alla musica classica.
*È strano, ma purtroppo la musica classica non viene studiata al [[liceo classico]].
*Come in un qualsiasi genere, certa musica classica fa cagare.
*Su [[Wikipedia]] e [[Nonciclopedia]] non è che la gente caghi particolarmente i rispettivi articoli sulla musica classica, quindi forse non è poi così interessante<ref>Ebbene sì. Anche tu che stai leggendo sei capitato su questa pagina per caso. Oppure sei un (finto) intellettuale. Rassegnati</ref>.
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