Mudvayne: differenze tra le versioni

Questo episodio è ritenuto dalla critica il fattore determinante nell'evoluzione del gruppo, che stanco di [[Trombare|suonare la tromba]] prese a suonare il benjo, le pentole e gli [[emo]]. L'episodio del club di spogliarello fu determinante anche per l'orientamento musicale della band, che si spostò verso il genere [[Nu Metal|urlacci/sofferenza/tron tron col basso, tam tam con la cassa]] e verso la definitiva definizione del look, che passò dal [[gay|gaio]] all'AAAAAAAAAAAAAARGH!. [[File:Ryan_Martinie.jpg|left|thumb|400px|Il genero che tutte mamme vorrebbero avere.]]

Dato che i Mudvayne giurarogiurarono di non tornare mai più in quel [[Vaticano|club di spogliarello]] la loro musica risentì della mancanza della forza portante dello struprostupro anale, come insegna il caso [[Korn]]. Quasi a sottolineare questo cambiamento l'album successivo si intitolò "The beginnig of our end" ovvero, l'inizio della fine. Al suo rilascio piovvero insulti da [[Nerd|tutte le parti]] e grandine da un buco nel tetto, per la quasi totale assenza dell'esperienza anale. La band, depressa da queste illazioni decise di rilasciare un ultimo album e poi sparire. Questo lavoro fu "The end of all things to cum" e segnò il netto rifiuto della componente stupro nella musica del gruppo. Persino trucchi e soprannomi sparirono.

Oramai tornati sulla cresta dell'onda i Mudvayne si godettero qualche mese di felicità per il gran numero di fan. Questi però iniziarono ad abbandonarli per [[Mr.Anna LuiTatangelo]] e per Renzo Arbore. Non potendo tollerarlo, decisero di cambiare rotta. Così diventarono dei [[Coglione|rotti in culo]]. Dopo essersi agghindati di ciuffo (sì, [[Emo|quel ciuffo]]) e pirsing tirarono fuori da [[Culo|non si sa dove]] un nuovo, scintillante album: "The New Gay", che fece suicidare per la troppa "emosità" la maggior parte degli ascoltatori. Ormai sfottuti anche dai Power Rangers, ai Mudvayne non resta che tornare ilin quel club di spogliarello, nella speranza che torni l'ispirazione.