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==Storia==
[[Immagine:Scheletrocammina.gif|right|thumb|120px|La morte viene di soppiatto, per non svegliarti]]
La morte è stata inventata da [[Dio]] sotto ordine di [[Chuck Norris]] verso l'alba dei tempi a.C. (pochi si ricordano l'evento, come quella [[santa]] di [[Eva]] e [[Mike Bongiorno]]) e costituiva uno dei divini superpoteri - la famosa '''onnimorenza''' assieme all'onnipotenza, l'onniscienza, l'onnipresenza e la scemenza - che Iddio amministrava con pitocca parsimonia per conto di [[Chuck Norris]]. Ma un errore burocratico all'Ufficio Sinistri fece in modo che il [[copyright]] sulla morte venisse annullato, divendendo così appannaggio di virus, batteri, funghi, piante, [[animale|animali]] ([[umanità]] compresa), [[fisica|cariche elettrostatiche]], [[Teletubbies]], [[chimica|molecole organiche ed inorganiche]], [[Platinette|corpi di idonea massa inerziale]], [[Finley|onde acustiche]] ed [[magneto|elettromagnetiche]], [[Apicella|musica]], [[Giacomo Leopardi|letteratura]], [[manga|arti figurative]], [[Umberto Bossi|politica]] ecc.
L'invenzione della morte ha portato all'apertura ufficiale del [[Paradiso]], del [[Purgatorio]], dell'[[Inferno]] e del [[Maurizio Costanzo Show]]. Sono così nati nuovi mestieri come il [[becchino]] e [[Maria De Filippi]]. I primi anni, i [[cimitero|cimiteri]] furono attrezzati con giostre come la ruota dei [[calci in culo]] e l'autoscontro, ma solo successivamente, con il pesante indottrinamento cristiano risalente al [[medioevo]], questi divertimenti vennero smantellati per lasciare il posto a enormi [[cappella|cappelle]]. A [[Torino]] è rimasta intatta l'usanza di devastare i cimiteri come [[sport]] agonistico.
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