Mila e Shiro: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
m (Annullate le modifiche di 93.145.13.137 (discussione), riportata alla versione precedente di 93.41.39.70)
Nessun oggetto della modifica
Riga 29:
{{vedianche|Leggi degli anime}}
[[File:Mila battuta.jpg|thumb|right|200px|Mila nell'atto di mollare scherzosamente un coppino ad una sua compagna di squadra.]]
''Mila e Shiro'' è uno dei cartoni in cui vengono sconvolte le più semplici regole della fisica. Innanzitutto, quando un'atleta nipponica saltava in aria, aveva tutto il tempo di fumarsi una [[sigaretta]], mangiarsi un panino e leggere un libro di [[Umberto Eco]] prima di tornare a terra. Il salto di una giocatrice durava infatti dai 2 ai 6 minuti e mezzo. (Oppure hanno delle gambe talmente muscolazze da spiccare il volo con un semplice saltino, ma è da escludere perchè sono tutte stecchine e Yogina è obesa)
 
Altra legge invertita è quella dell'attrito. Le giovani pallavoliste erano in grado di strisciare sul terreno di gioco senza sforzo, come se si fossero rotolate nella vaselina prima di entrare in campo. Inoltre, in suddetto movimento, quando la palla rimbalzava sul pugno della giocatrice riusciva a fare un [[volo]] di quaranta metri con effetto a girare. La giocatrice era perciò in grado di controllare telepaticamente la traiettoria del pallone.
Utente anonimo