Michail Sergeevič Gorbačëv: differenze tra le versioni

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'''Шiиhaïïʟ Seгgeeič Сереевич Vlaбiлir ДФAЦïЯAAA [[AAAAAAAAA!]] Гorчačëv''' (''Michail Gorbaciov''; [[Pianeta Soviet]], [[2 marzo]] [[1931]]) è un famoso politico [[Russia|russo]]. Segretario del Partito Comunista russo, rivoluzionò l'idea del [[socialismo]]: [[Contraddizione|veniva concessa la proprietà privata, i politici ricchi e potenti erano gli unici ad avere diritto di governare, le aziende statali si privatizzavano, la corruzione diventava legale e i proletari non avrebbero avuto diritto a un sindacato e alla parola]]. Il bello è che queste cose in [[Unione Sovietica]] c'erano già.
 
La sua concezione di politica era alquanto strana: padrone di una delle due nazioni più potenti al mondo, egli ha preferito [[Pulirsi il culo con la merda|rivoluzionare tutto ciò che lo aveva reso ricco e potente]]. In pratica, si è fottuto da solo.<br />
Venne succeduto da [[Boris Eltsin]], che gli rubò la poltrona da presidente fregandogliela proprio mentre si stava sedendo, facendolo cadere irrimediabilmente col [[culo]] per terra.
 
Nel [[1990]] ha vinto il [[Premiopremio Nobel]] per la [[Pace]], che ha potuto mettere nella sua bacheca personale insieme al trofeo di scienze vinto alle elementari.
 
== Vita, morte e miracoli ==
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Sempre nell'86 si incontrò a [[Reykjavík]], in [[Islanda]], con l'allora presidente degli Stati Uniti [[Ronald Reagan]], che a tal proposito commentò:
[[Immagine:Gorbaciov Forum Barcellona 2004.jpg|right|thumb|300px|A un preoccupato Gorbaciov viene una colica durante un discorso.]]
{{Quote|Cazzo, proprio a Reykjavík mi doveva portare? Ci ho messo ore a impararlo, ma non potevamo incontrarci a Roma?|R.Ronald Reagan}}
Il loro incontro sfocierà nell'[[1987|87]] con la firma del trattato INF, che prevedeva lo smantellamento dei missili nucleari che i due stati si erano puntati contro rispettivamente in [[Alaska]] e [[Kazakistan]]. Inoltre l'anno successivo Gorbaciov annuncierà la fine della cosidetta "dottrina Breznev", ovvero: tutti i paesi dell'Est europeo erano liberi di scegliere il sistema di governo che volevano, ma l'Unione Sovietica non gli avrebbe più pagato i fondi per l'[[acqua calda]], la tv a colori, le sigarette e i bagni pubblici. Ciò lascia intuire perché ci abbiano pensato due volte prima di fare la rivoluzione.<br />
Poi, Gorbaciov ritirò le truppe dall'[[Afghanistan]]. Questa mossa fece aizzare contro di lui tutto il partito, per il fatto che sulla guerra in Afghanistan l'URSS aveva investito molto, tra pistole, cannoni, fucili, carriarmati, clonazione di [[Talebanitalebano|talebani]] e propaganda politica a favore della conquista del paese facendolo credere ancora l'[[Impero Persiano]].<br />
Nel [[1990]] concesse le libere [[elezioni]] per la prima volta nella storia del paese, ma con un'abile mossa riuscì a diventare l'unico candidato. Infatti mentre era nella [[Piazza Rossa]] annunciando la notizia, pronunciò questo demagogico discorso:
{{Quote|Cittadini! [...] Vi annuncio che sono aperte le candidature per le elezioni presidenziali. Chi si vuole candidare? <small>Circa tremila persone alzano la mano</small>. Nessuno? Io non vedo nessuno. Accidenti ma dove ho messo i miei occhiali? Vabbè nessuno a parte me si candida, e visto che le prossime elezioni ci saranno tra 40 anni.. Beh temo che mi avrete ancora un po' tra i piedi! Eheheh (In quel momento si sente il tonfo di uno svenimento)}}
Nel frattempo Gorbaciov in occidente appariva come un grande riformatore, fautore dei diritti umani e ''leader'' capace di fermare la [[Guerra fredda]], non partecipandovi. A tal proposito il [[15 ottobre]] gli fu consegnato il [[Premiopremio Nobel]] per la Pacepace. Tornato in patria, proprio per questo, cambiò il suo nome in Michail [[Mahatma Gandhi|Gandhi]]-Gorbaciov.<br />
Tuttavia in politica interna non era tutto rose e fiori: dopo aver tenuto a bada per anni i riformatori con i conservatori, promettendo favori ad ambo le parti, la situazione si venne a complicare: nel [[1991|'91]] [[Boris Eltsin]] si proclamò capo dell'Unione Sovietica, poi del partito, poi abbandonò il partito, poi lo sciolse, il tutto mentre i dottori gridavano «Sedatelo!». Mentre l'[[economia]], tra una [[liberalizzazione]] e l'altra, diventava sempre più preda della [[mafia]] russa.<br />
Nell'agosto di quell'anno, mentre lui se ne stava beato in [[vacanza]] a [[Rimini]], con un [[golpe]] un branco di conservatori prese il [[potere]]. Eltsin accusò pubblicamente Gorbaciov, tornato in fretta e furia in [[Russia]], tutto rosso, di essere segretamente alleato dei golpisti, e di aver favorito lo scioglimento dell'URSS. «Si è così», gli rispose Gorbaciov. «Ah», disse Eltsin, credendo a chissà quale risposta, e piangendo se ne andò dietro a un angolo.<br />
Ma non bastava aver eliminato Eltsin per aver sistemato tutto. Messo alle corde dal partito, il [[25 dicembre]] decise di fare un regalo a tutta la Russia: dimettersi. Evviva!<br />
Con lui si spense definitivamente l'Unione Sovietica, e ci lasciò essere liberamente sfruttati dagli [[Stati Uniti]]. Doppio evviva!
 
=== Vita dopo l'URSS ===
Nel [[1992]] è diventato presidente di un'associazione ambientalista particolarmente rompicoglioni. No, non sono i [[Verdi]], quelli sono pericolosi come i [[Teletubbies]]. I suoi piani furono quelli di sfruttare le nuove energie rinnovabili e di sospendere lo sfruttamento degli animali. Ahahah, che idiota!<br />
Nel 2004 ha assistito ai funerali di [[Ronald Reagan]], suo amico e compare di una vita, con il quale ha diviso [[Sesso anale|gioie e dolori]].<br /><br />
{{Cit2|Ronald Reagan? E chi cazzo è?|Gorbaciov confuso ai funerali di Reagan}}
[[Immagine:Gorbaciov e il papa 2.jpg|right|thumb|200px|Ancora Gorbaciov con il Papa, mentre consiglia a quest'ultimo la lettura della [[Bibbia]]. «È un bel libro sai?»]]
Utente anonimo