Metal Gear Solid: differenze tra le versioni

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Uscito dalla cella, trova una donna travestita da soldato che lo "aiuta" a uccidere delle guardie prima di scappare. La missione quindi riprende e porta il serpente nell'armeria, le cui armi sono accuratamente protette dietro porte al momento inaccessibili, non si vorrà certo rendere le cose al giocatore più facili. Il secondo ostaggio, Kenneth Baker, è nascosto dietro dei muri appena rifatti da muratori [[Bergamo|bergamaschi]] e quindi di durezza paragonabile al metallo della corazza dei [[T-90]] russi. A Snake non resta che procurasi del C4 e buttare giù tutti i muri per farsi strada fino al [[Silvio Berlusconi|presidente]]. Costui è stato sottoposto a un [[bondage]] malriuscito e per rendere più erotica la cosa attorno a lui vi sono fili collegati ad altro C4. Ad impedire il salvataggio vi è inoltre il primo boss del gioco, il pistolero Revolver Ocelot, che sfida Snake ad una gara di rimpiattino attorno al ciccione presidente. Dopo una sparatoria da Far West però lo scontro viene interrotto da un misterioso ninja invisibile in una tuta super tecnologica, che priva Ocelot di [[Federica]] e che libera il presidente dagli esplosivi. Subito dopo aver visto Snake però se ne fugge via urlando come una vittima delle canzoni dei [[Dari]], seguito da Ocelot che scappa {{citnec|con le mani in mano}}. Segue una chiacchierata tra il vecchio e il rude protagonista, in cui si viene a sapere che pure lui ha parlato e che quindi i terroristi hanno tutti i codici per attivare l'arma nucleare. Detto ciò anche lui crepa di infarto e quindi a Snake non rimane che andare a distruggere il Metal Gear, situato giusto all'estremo opposto della base.
 
[[File:Solid_snakeCosplay di Solid Snake in strada.jpg|right|thumb|250px|Il signor Serpente Solido in tutto il suo {{Citnec|carisma}}.]]Fattosi aiutare da Meryl (la donna soldato, che è anche la nipote del colonnello), viene fermato in un canyon da un ragazzone a bordo di un carro [[Carro armato|M1 Abrams]] che gli blocca il passaggio per il deposito delle testate. Normalmente per un soldato di fanteria sarebbe difficile abbatterlo anche con un missile anticarro, ma Snake [[Menefreghismo|se ne sbatte le palle]] di certe formalità e distrugge il carro con delle granate. Entrato nel deposito, verrà reso inabile (ed [[Impotenza|impotente]]) di sparare a causa delle nanomacchine, con la scusa che quel deposito è pieno di testate nucleari smantellate. Decidendo che per lui era meglio evitare una radiografia istantanea con annessa crescita del [[seno]], prende l'ascensore e si dirige al 3° livello riempito per l'occasione di gas nervino e pavimenti elettrificati. Disabilitata la centralina elettrica starando il contatore, Snake entra in un corridoio dove avevano appena finito di girare una puntata di [[CSI]], visto l'alto [[tasso]] di corpi mutilati, dilaniati e squartati come [[Tacchino|tacchini]]. In realtà in quel punto era passato il ninja cyborg che si trova nella stanza accanto mentre chiede ad un nerd otaku dove si trovasse il suo amico. Codesto amico è proprio Snake contro cui ingaggia una violenta battaglia a mani nude fino a fargli fondere l'alimentatore. Dopo averlo massacrato di botte peggio di [[Ivan Drago]] con [[Rocky Balboa]], finalmente il serpente riconosce in lui il vecchio amico Frank Jaeger alias Gray Fox ma non fa in tempo a salutarlo che già questi se ne fugge via [[Nemici di Germano Mosconi#Quel mona che sbatte la porta (e che chiude urlando)|urlando e sbattendo le porte]]. Snake a questo punto trova un altro alleato, l'otaku costruttore del Metal Gear Rex Otacon, pseudonimo di Hal Emmerich, che dirà a Snake di andare a cercare Meryl al 2° livello e che riuscirà a riconoscerla dagli altri soldati guardandole il [[culo]]. Lui lo avrebbe aiutato standosene bello nascosto e paraculato grazie alla sua tutina dell'invisibilità<ref>In realtà un palmare [[Apple]] con una applicazione speciale, "l<nowiki>'</nowiki>'''iNvisible'''".</ref> guardandosi bene dal regalarne una copia a Snake. Finita la conversazione, Snake si precipita al piano superiore e trova Meryl che lo avverte che l'unico modo per arrivare all'hangar del Metal Gear è passare prima per uno studio lì vicino e poi fare altri [[millemila]] chilometri per le viscere della base, e nel contempo gli consegna una delle tre [[Master Card]] che possono sia disattivare che attivare il lancio.
 
Ma il passo viene loro sbarrato da Psycho Mantis, losco figuro impossibile da battere a morra cinese, che prenderà il controllo mentale di Meryl e che tenterà di uccidere Snake a colpi di arredamento. Ricorrendo al trucco più idiota esistente Snake alla fine ha la meglio su di lui e con le ultime forze Mantis sposta una libreria per consentire di far passare i due attraverso un passaggio segreto. Segreto si, ma non privo di pericoli visto che lo porta in una grotta a fare amicizia con un branco di autoctoni lupi famelici con le palle girate. Dopo aver fatto un bagno antipulci a base di piombo a tutti, scoprirà che Meryl li ha addomesticati tutti e dopo una sonora [[bestemmia]] si incamminano tutti e due verso le torri di comunicazione. Ma accade l'impensabile: il cecchino Sniper Wolf ferisce Meryl e Snake, non avendo armi da cecchino addosso, è costretto ad infrangere la regola numero uno del soldato, ovvero il "[[Non possiamo lasciarlo lì!]]" , per correre in armeria a cercare un fucile. Dopo una corroborante camminata, ritorna sul luogo scoprendo che Meryl è sparita<ref>Lasciando al suo posto solo residui di [[mestruo]].</ref> e quindi non gli rimane altro da fare che combattere la bionda cecchina. Ma dopo averla abbattuta e dopo aver cercato di proseguire ecco che questa salta fuori bella fresca e riposata alle sue spalle, assieme a due guardie che lo tramortiscono e che lo trasportano via.
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