Maya: differenze tra le versioni

Riga 61:
I Maya credevano che prima del [[mondo]] attuale ne siano esistiti altri, ciascuno dei quali sarebbe stato spazzato via da un diluvio così colossale che avrebbe fatto sembrare il [[diluvio universale]] una giornata uggiosa. Secondo loro era inoltre in atto una costante [[guerra]] tra [[bene]] e [[male]]: il bene avrebbe portato [[pioggia]], abbondanza, fertilità e sacchi di fertilizzante a prezzi imbattibili; per contro, il male avrebbe portato carestia, siccità, gola secca e [[Uragano|uragani]] chiamati come le mogli fedifraghe di certi meteorologi vendicativi. Nell'[[aldilà]] esistevano 13 cieli di beatitudine e 9 cerchi infernali, descritti nel suo poema dal noto [[poeta]] maya [[Dante Alighieri|Dàn-t'e Alì-gjeri]]. Nel [[paradiso]] maya non esistevano il dolore, la fatica, [[Un posto al sole]] e sull'aereo non si veniva mai messi di fianco a qualche bambino piagnucolone. Nell'[[inferno]], invece, i dannati soffrivano la [[fame]] e il freddo, dovevano pagare un fottio di tasse e ricevevano visite dai parenti [[rompicoglioni]] anche più volte al [[giorno]].
 
[[File:Giacobbo nel calendario Maya.png|thumb|left|200px|I Maya lo sapevano già... [[Roberto Giacobbo|Giacobbo]] si sarebbe dovuto sobbarcare tutte le frottole da lui stesso raccontate.]]
Per quanto riguarda le divinità, i Maya avevano un numero di dei pari a quello di App esistenti per [[iPhone]], ossia tendente a + [[infinito]]. Esistevano infatti divinità per qualunque cosa: il dio della cinghia dei sandali, il dio dei bicchieri di plastica, la dea del [[mal di testa]] pre-sesso, la dea del mal d'auto, il dio della cagarella, gli dei delle martellate accidentali sulle dita e il dio di [[Quelli che... il calcio]].
Per i Maya, però, neppure gli dei erano immutabili: poteva capitare che un dio assumesse una forma a lui più congeniale, che andasse in [[palestra]] e si facesse i muscoli e che cambiasse taglio di capelli. Esistevano comunque simboli che venivano utilizzati sempre, come il [[drago]], che rappresentava la [[creazione del mondo]], la più grande potenza del cosmo e colui che esaudiva i desideri di chi raccoglieva le [[Sfere del drago|sette sfere]].
Line 66 ⟶ 67:
La deità principale in assoluto era però il Sole, principalmente perché rappresentava la vita, la quadruplicità del cosmo e altre stronzate [[new age]]. Ma soprattutto perché quand'era giallo dava la forza a [[Sandokan]].
Secondo [[Wikipedia]], il dio-Sole {{Citnec|ha grandi occhi quadrangolari e strabici, dente limato, lingua sporgente, zanne spiraliformi agli angoli della bocca e presenta una forma a 8 sulla fronte.}} Un cesso atomico insomma.
 
== Voci correlate ==
*[[21 dicembre 2012]]