Massimo D'Alema: differenze tra le versioni

Nei primi [[anni '70]] si iscrive all'[[Scuola normale superiore di Pisa|Anormale di Pisa]], dove si laurea in [[Tutto]], con una tesi su Tutto e Niente nel settembre del [[1974]], pochi giorni dopo aver fregato la fidanzata a [[Fabio Mussi]].<br/>

Dopo {{s|<del>essere stato rottamato da Matteo Renzi}}</del> essersi ritirato dalla vita politica attiva per concentrarsi su ricerche socio-politico-economiche di importanza ben più maggiore<ref>Il suo agriturismo.</ref> D'Alema decide di tornare in campo per il bene della [[democrazia]], della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]] e del [[Partito Democratico]]{{Citnec}} mettendo la sua verve al servizio dell'Anti-Renzismo. Per D'Alema, infatti, Renzi sta portando la [[sinistra]] e il Paese allo sfascio, dopo aver fatto una serie di cose che lui non avrebbe fatto mai, tipo: accordarsi con Berlusconi, governare con una maggioranza raccogliticcia, imporre il proprio modo di pensare sul resto del partito e andare in vacanza coi soldi nostri. Per tale motivo si è ora creata una fazione pro-D'Alema, all'interno del [[Partito Democratico]], che era già così privo di correnti. Perché, sì sa, gli italiani smaniano di rivedere Er Massimo a capo della sinistra.

*SeUscito dalla mente di Atena, se vi rivolge la parola è perché vi disprezza, se non vi rivolge mai la parola significa che non vi ritiene degni di essere disprezzati.

*Pochi sanno che D'Alema, come [[Marco Minniti|Minniti]], si considera un [[Nazicomunismo|fascista di sinistra]].