Marco Porcio Catone: differenze tra le versioni

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Fu detto anche Cacato ''Iuvenes'' (''o' piccirillo''), per distinguerlo da '''[[Catone il Censore|Marcius Porcus Cacato]] Vecchius''', il suo tris-zio cacante. Senza un perché alcuni lo appellavano anche ''Uticense'', parola che dovrebbe suonare simile a una tremenda offesa in Volsco.
 
Suo padre Marcius Porcus Lordus Cacato, nipote per via anale di Catone il Censore o ''Vecchius'', ebbe oltre a lui una figlia, Marcella Porcella, la quale divenne amante di [[Cesare|Gay(o) Giulio Cesare]]. Invece lo stesso Uticense ebbe tredici pargoli, ognuno dei quali si chiamava sempre con un nome in più del precedente più i nomi del padre. Quindi, la lista dei piccirilli suonava pressamporco così: Marcius Porcus Viscidus Cacato, Marcius Porcus Viscidus Foedus Cacato, Marcius Porcus Viscidus Foedus Foederis Cacato, Marcius Porcus Viscidus Foedus Foederis Lupus Cacato, ... fino a Marcius Porcus Viscidus Foedus Foederis Lupus Lupi Gaius Iulius Caesar Quaero Quaeris Quaesivi Quaesitum Quaerere Cacato. Suoi cognati furono l'illustre ''maccaronum venditor'' Servilaio Capoccione e l'insigne ''ne faciens cazzum'' Portinaio Bisteccone. Ceterum censeo Carthaginem esse delendam.
 
=== Infanzia e carriera politica ===
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Nel 233, mentre svolgeva l'incarico di martello pneumatico nella Provincia di Brescia-Pesaro-Urbino-Cagliari, confluì nelle file della [[Lega Nord]], alla quale aveva già preso parte da un paio di secoli il suo amico [[Mario Borghezio|Marius Borgaetius]]. Nelle file del glorioso partito lavorò molto contro [[Cartagine]], città [[Fenici|Felicia]] che puntualmente riversava sulle coste del Lago Maggiore una gran copia di [[Tunisia|Tunisini]].[[File:Cavallo Pazzo.gif|thumb|270px|right|Catone apre le menti dei suoi ascoltatori durante una sua orazione pubblica]]
 
Nel 231, ospitato a Cartagine in qualità di giocoliere dal pretore [[Bettino Craxi|Baectinus Crassio]], da un pulpito eretto lungo la main-street della città lesse un lungo discorso. Alla fine di tale discorso, conclusosi con un bel ''Carthago delenda est'', un rumoroso tastamento di [[testicoli]] pervase il pubblico tunisino. Ceterum censeo Carthaginem esse delendam.
 
=== Giovinezza ===
Avendo attirato l'attenzione di '''Lucio Valerio Cacco''', studioso della materia fecale, fu condotto a Roma dove divenne ''Maximus Exspurgator Latrinarum''.
Oltre che grande cultore della materia residuale, Cacato in ''flore iuvenilis aetatis'' , fu smodato consumatore di droghe pesanti, opponendosi nei suoi primi anni di carriera all'abrogazione della ''''''lex Oppia'''''', che consentiva la ''sballatio sine misura''; per questo Cacato è considerato altresì il padre del moderno antiproibizionismo.
Nel periodo della massima dipendenza dagli stupefacenti, questurino in [[Africa]], ruppe i rapporti con '''[[Scipione|Sciupone l'Africano]]''', abbandonato dopo un litigio a causa di una partita di libanese venduta per marocchino. Ceterum censeo Carthaginem esse delendam.
 
=== Carriera artistica ===
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In campo musicale, per non tradire la sua passione defecatoria, l'estroso Catone rappresentò il suono dello scarico del [[cesso]] in un'opera per violino e tamburello in trentasei movimenti e ½.
Ceterum censeo Carthaginem esse delendam.
 
=== Carriera militare e morte ===
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Catone combasse... combavve... combè... combatté in diverse battaglie al fianco dell'esercito romano: il suo intervento nella ''Pugna Penienses'' è ricordato ancora oggi in'opera di [[Cornelio Nepote]] chiamata ''De Catone et Peniensibus''. Ulteriore intervento importante di Catone fu una pernacchia che fece perdere il controllo dell'elefante ad [[Annibale]], durante la battaglia di [[spinello|Canne]].
 
Marcio Porco Catone detto ''Vecchius'' crepò per difendere il re [[Leonida]] durante la battaglia delle [[Termopili]]. Una lapide nei cessi dell'ala B dell'Istituto Professionale [[Maria Montessori]] di [[Trani]] commemora ancora oggi il momento in cui un ciottolo scagliato da un [[Persia|persiano]] trapassò la schiena di Catone, provocando lo sfaldamento della cuspide e del succo gastrico alla pesca. Ceterum censeo Carthaginem esse delendam.
 
== Curiosità ==
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*Ad Antonella Clerici sta sui coglioni Catone il Censore.
*Catone il Censore non guarda mai ''[[La prova del cuoco]]''.
*Chartago delenda est.
 
== Filmografia ==