Marco Porcio Catone: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Lex omnibus equa est - la legge è cavalla per tutti|[[Catone il Censore|Catone il censore]] scordandosi un dittongo}}
 
{{Cit2|Marcio Porco Catone, detto anche Cazzone il Censore perché rompeva le palle a tutti da mane a sera, si distinse per una bassissima operosità. Infatti si cimentò nell'agricoltura, nell'arte senatoria, nell'arte militare, nell'arte oratoria, nell'arte filosofica, nell'arte euclidea, nell'arte pornografica, nell'arte lattiero-casearia, nella letteratura poetica, nella letteratura celiaca, nell'idraulica, nella lavorazione della ceramica e nella preparazione di merletti col tombolo: queste arti come converrano i padri senatori sono fondamentali e assolutamente di base nella vita di un Romano.|[[Cornelio Nepote]] su Catone il Censore, durante una seduta del senato}}
{{Cit2|A Cornelio ... ma bahaffanculo !|[[Catone il Censore|Catone il Censore posseduto da Giampiero Galeazzi]] su Cornelio Nepote}}
{{Cit2|Arrivato a centododici anni di vita, solo una cosa rimpiango: perché cavolo ho sposato tua zia.|[[Catone il Censore]] a suo nipote Catone l'Uticense}}