Luisa Corna: differenze tra le versioni

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Dopo una piccola esperienza nel programma ''La grande Notte'' condotto da [[Gene Gnocchi]], che la Corna lascerà subito, convinta che l'autoironia sia una malattia contagiosa, sempre nel [[2002]] entra nella squadra di ''Notti mondiali'', un programma sportivo sui [[mondiali di calcio]]. Il suo compito è svegliare [[Giampiero Galeazzi|Galeazzi]] dalla catalessi alla fine della pubblicità.
 
Nel settembre dello stesso [[anno]] la Corna si fa ricevere da un dirigente [[Rai]] per un colloquio di lavoro. Quel colloquio venne erroneamente intercettato dalla [[Magistratura]] di Bari, ma a causa di un guasto tecnico tutto ciò che ne rimane è l’inizio (''buongiorno signorina Corna. Prego, si sieda'') e la fine (''Luisa, aspetta! Riprenditi la giarrettiera!''). Il risultato di quel proficuo incontro di [[lavoro]] è la conduzione del programma ''Napoli prima e dopo'', un programma che valutava le differenze estetiche nel capoluogo partenopeo prima e dopo la scelta vincente di farne la discarica d’[[Italia]], con tanto di intervista esclusiva ad un’entusiasta famiglia di scarafaggi napoletani.
 
Nel [[2006]] Luisa Corna pubblica il suo primo album, prodotto da [[Lele Mora]] e con brani scritti da [[Renato Zero]], [[Gatto Panceri]] e [[Gatto Silvestro]]. Nel [[2008]] recita nella fiction ''Ho sposato uno stronzo''. Il ruolo del protagonista viene affidato a [[Flavio Insinna]], una scelta che si rivelerà azzeccata.
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