Luisa Corna: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Ah, lei è Luisa Corna? Non l'avevo riconosciuta con tutti quei vestiti addosso.|Peppino Prisco su Luisa Corna}}
[[File:Luisa Corna 1.jpg|thumb|220px|Per avere successo nella vita ci vuole talento e [[culo]], e Luisa è una donna piena di talento.]]
 
'''Luisa Cornea''', in arte '''Luisa Corna''' o '''Luisa Cornuta''' (Palazzolo abusivo sull’Oglio, [[1965]]), è una famosa showgirl, sapete, quelle tizie che stanno scosciate su un palco per tentare di alzare gli ascolti di una trasmissione. Dotata dello stesso [[senso dell’umorismo]] di una vedova il giorno dei [[funerale|funerali]] di suo [[marito]], Luisa Corna riesce a coniugare bene la bellezza di un [[corpo]] statuario ad un carattere simpatico come un ricovero in [[ospedale]]. Questo [[binomio]] vincente l’ha fatta diventare il [[sogno]] erotico di molti uomini, nonché l’idolo di tutte le costipate.<br />
 
'''Luisa Cornea''', in arte '''Luisa Corna''' o '''Luisa Cornuta''' (Palazzolo abusivo sull’Oglio, [[1965]]), è una famosa showgirl, sapete, quelle tizie che stanno scosciate su un palco per tentare (in questo caso con MOLTO successo) di alzare gli ascolti di una trasmissione. Dotata dello stesso [[senso dell’umorismo]] di una vedova innamorata il giorno dei [[funerale|funerali]] di suo [[marito]], Luisa Corna riesce a coniugare bene la bellezza di un [[corpo]] statuario ad un carattere simpatico come un ricovero in [[ospedale]]. Questo [[binomio]] vincente l’ha fatta diventare il [[sogno]] erotico di molti uomini, nonché l’idolo di tutte le costipate.<br />
 
==Biografia==
Luisa Corna inizia facendo la modella per [[Dolce & Gabbana|Dolce & Gabbato]], Missoni, e Armandino Vuitton, cugino meno famoso del celebre Luis.<br />
Decide poi di studiare recitazione a [[Milano]]. Dopo tre anni le verrà rilasciato il seguente attestato:
''"Luisa Corna ha tentato di studiare recitazione qui"''.<br />
Nel [[1998]] affianca Giampiero Ingrassia nella conduzione del programma ''Tira e Molla'':
 
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Dal [[1999]] al [[2002]] diventa la valletta di [[Controcampo]]. Viene piazzata sul lato ovest del palco, un punto temuto da tutti perché era lì che andavano a finire tutte le saette salivari di [[Maurizio Mosca]].<br />
Nel [[200]]0 avvengono due fatti inspiegabili. Il primo è che a [[Giorgio Panariello]] viene in mente di fare un [[film]], ma d’altronde da quando ci hanno provato [[Costantino Vitagliano|Costantino]] e [[Daniele Interrante|Daniele]] ogni essere di questa [[terra]] sarà legittimato a provarci nei secoli dei secoli. La seconda è che Panariello affida un ruolo da attrice a Luisa Corna. La ragazza non sfigura ma le sue [[tette]] rifatte sono la cosa che viene inquadrata di più, per cui durante la proiezione del film si ha l’assurda sensazione che la Corna abbia le tette ventriloque. La showgirl interviene subito con una nota per smentire taleogni fenomenodiceria, sebbene il professor Ciardulli dell’[[Università]] dell’isola d’Elba affermerà comunque che comunque tale fenomeno, seppur raro, non è tuttavia impossibile.
[[File:Luisa Corna calendario.jpg|thumb|Luisa Corna ha sempre smentito un suo avvicinamento al Carroccio. Eccola nel calendario [[2003]] della [[Lega Nord]].]]
Nel [[2002]] qualcuno le fa notare che ha una bella voce, così duetta sul [[Festival di Sanremo|palco dell’Ariston]] con [[Fausto Leali]] mentre in [[tv]] mandano in onda la [[pubblicità]]. L’accoppiata è davvero perfetta: la Corna aveva bisogno di affiancarsi ad un cantante esperto, Leali aveva bisogno di affiancarsi a una stanga che gli permettesse finalmente di fare il salto di qualità:
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Dopo una piccola esperienza nel programma ''La grande Notte'' condotto da [[Gene Gnocchi]], che la Corna lascerà subito, convinta che l'autoironia sia una malattia contagiosa, sempre nel [[2002]] entra nella squadra di ''Notti mondiali'', un programma sportivo sui [[mondiali di calcio]]. Il suo compito è svegliare [[Giampiero Galeazzi|Galeazzi]] dalla catalessi alla fine della pubblicità.
 
Nel settembre dello stesso [[anno]] la Corna si fa ricevere da un dirigente [[Rai]] per un colloquio di lavoro. Quel colloquio venne erroneamente intercettato dalla [[Magistratura]] di Bari, ma a causa di un guasto tecnico tutto ciò che ne rimane è l’inizio (''buongiorno signorina Corna. Prego, si sieda'') e la fine (''Luisa, aspetta! Riprenditi la giarrettiera!''). Il risultato di quel proficuo incontro di [[lavoro]] è la conduzione del programma ''Napoli prima e dopo'', un programma che valutava le differenze estetiche nel capoluogo partenopeo prima e dopo la scelta vincente di farne la discarica d’[[Italia]], con tanto di intervista esclusiva ad un’entusiasta famiglia di scarafaggi napoletani.
 
Nel [[2006]] Luisa Corna pubblica il suo primo album, prodotto da [[Lele Mora]] e con brani scritti da [[Renato Zero]], [[Gatto Panceri]] e [[Gatto Silvestro]]. Nel [[2008]] recita nella fiction ''Ho sposato uno stronzo''. Il ruolo del protagonista viene affidato a [[Flavio Insinna]], una scelta che si rivelerà azzeccata.
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==Discografia==
 
===Singoli===
*''Dove vanno a finire gli scarichi, quando li tiri'', [[1992]]
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*''Ho sposato uno stronzo'', regia di Carmine Elia. Ruolo: la gnocca
 
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[[categoria:Personaggi televisivi]]
[[categoria:gnocche senza cervello]]
[[Categoria:Tettone]]