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[[File:Luca Toni spaventapasseri.jpg|thumb|right|300px|Luca Toni ai [[Bidone d'oro|tempi d'oro]].]]
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{{Cit2|Inseguendo una libellula in un prato...|[[Lucio Battisti]] sul ruolo di Toni in campo}}
'''Luca Toni''' è il palo della luce più costoso al [[mondo]] il cui scopo principale è illuminare lo stadio del [[Bayern Monaco]].
▲{{Cit|E pur si muove!|[[Donadoni]] al tribunale dell'inquisizione di Biscardi}}
== Cenni biografici ==
''Luca Cartonio'' nasce dall'unico [[Sesso|rapporto eterosessuale]] avuto da [[Tonio Cartonio]], avvenuto con [[Strega Salamandra]].<br/>
Il padre, temendo che la nascita del [[bambino]] potesse compromettere la sua fama di [[gay]] pervertito, cambiò il cognome del figlio da ''Luca Cartonio'' a '''Luca Toni''' in modo da celare le sue vere origini.
Da [[bambino]] si divertiva a catturare le [[Farfalla|farfalle]]; un giorno, mentre ne inseguiva che svolazzava su un campo di calcetto, diede accidentalmente un [[calcio]] ad un pallone con cui stavano giocando altri ragazzini: il tiro finì direttamente in [[porta]] tra lo stupore generale.<br/>
Dopo questo episodio Toni si convince di avere la stoffa per diventare un fuoriclasse.
== Carriera ==
[[File:Toni cannone.jpg|thumb|200px|right|Toni alza orgoglioso un [[souvenir]] acquistato ad un museo delle armi.]]
=== Inizi ===
Fortemente convinto delle sue capacità, decise allora di fare dei provini per entrare nella rosa del [[Cervia]].<br/>
Inizialmente fu scartato ma grazie ad un ripescaggio Toni riuscì finalmente a diventare un [[calciatore]] professionista.
=== Palermo ===
Dopo un lunghissimo periodo di gavetta tra [[Serie C]] e club dilettantistici, che nel complesso durerà più del resto della carriera, Toni riusci a strappare il primo contratto con una squadra di [[Serie A]].
Infatti il presidente del [[U.S. Palermo|Palermo]] [[Maurizio Zamparini]] aveva urgente bisogno di uno spaventapasseri che sorvegliasse il suo orto dove coltivava arance di [[Sicilia]].<br/>
Zamparini ritenne che non avrebbe guastato un giocatore in più nella sua squadra, nella quale scarseggiavano i raccattapalle, e così decise di tesserarlo nel Palermo.
[[File:Toniveloce.jpg|thumb|left|200px|Toni durante uno scatto da [[Usain Bolt|centometrista]].]]
=== Fiorentina ===
{{Quote|Rimarrò per sempre alla Fiorentina|Toni un istante prima di prendere il volo verso [[Germania|Monaco di Baviera]]}}
Successivamente viene acquistato dalla [[Fiorentina]]. I dirigenti del club viola erano in realtà alquanto scettici circa l'acquisto di Toni ma alla fine il pennellone azzurro fu acquistato: infatti, {{citnec|per quanto scarso, non avrebbe mai potuto far peggio di [[Giampaolo Pazzini]].}}
Per far ricredere i [[Tifoso|tifosi]], Toni vendette la sua anima al [[Satana|diavolo]] in cambio del talento e del fiuto del [[goal]]: così grazie al [[lato oscuro]] e a qualche [[Doping|aiutino]] Toni riuscì a giocare due campionati ad altissimo livello diventando l'idolo dei tifosi.<br/>
Al termine della seconda stagione in maglia viola, per ricambiare l'affetto della tifoseria, Toni decise di andare a giocare in [[Germania]] con il [[Bayern Monaco]].
===
Dopo un buon inizio con i tedeschi Toni diede l'illusione che il [[miracolo]] fiorentino potesse continuare.<br/>
Invece dopo una stagione Toni si è ritrovato a giocare nel ''Bayern Monaco II'', la [[Panchinaro|squadra riserve]] del Bayern.
Avendo a disposizione molto tempo libero, visto che non viene mai convocato nelle partite, Toni ha deciso di dedicarsi alla carriera [[Cinema|cinematografica]]: il suo primo [[film]], che si intitola ''“Bayern Monaco II: la vendetta”'', ha già fatto record di incassi.
[[File:Paloluce.jpg|thumb|right|180px|Ecco Toni in azione durante gli Europei del 2008.]]
=== Nazionale ===
A causa del ginocchio sbucciato di [[Totti]], al raffreddore di [[Del Piero]], all'appuntamento col dentista di [[Pippo Inzaghi]] e al mal di testa di [[Vieri]]; il commissario tecnico della Nazionale [[Marcello Lippi]] è costretto a convocare Toni per le qualificazioni ai [[Mondiali di calcio Germania 2006|Mondiali di Germania]].
È convocato da [[Donadoni]] per gli [[Europei di calcio|Europei]] dove forma con [[Antonio Di Natale|Di Natale]] e [[Fabio Quagliarella|Quagliarella]] il tridente di attacco più scarso del torneo.
Nel complesso con la maglia azzurra Toni ha collezionato una decina di [[goal]] segnati, un centinaio di goal sbagliati e milioni di [[Bestemmia|bestemmie]] e insulti da parte dei tifosi [[italiani]].
[[Categoria:Calciatori]]
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