Linkin Park: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Nel 1996 il rapper ed MC Mike Shinoda e il chitarrista Brad Delson si diplomarono insieme alla Agoura High School, e con l’amico batterista Rob Bourdon formarono i "SuperXero". In precedenza, Delson e Bourdon avevano suonato per un anno nei Relative Degree. Il primo faceva anche parte del gruppo The Pricks.
I Linkin Park sono stati espulsi dai cessi del mondo come band Nu-Trash all'interno della [[Svervegia]], nota località di mare con la [[Repubblica delle Banane]]. Inizialmente chiamati Licoln's Park, nome nato dal fatto che Mike è un mezzo indiano e mezzo giapponese, quindi antiamericano e [[nazicomunista]].
 
Poco dopo Shinoda passò all'Art Center College of Design di Pasadena. All'università Delson divenne amico del bassista Dave Farrell, detto Phoenix. I due furono compagni di stanza e spesso suonavano insieme. Farrell faceva già parte dei Tasty Snax – poi "The Snax" – insieme a Mark Fiore, futuro curatore della videografia dei Linkin Park. All’Art Center College of Design, Shinoda incontrò Joseph Hahn.
La band si formò inzialmente a scuola (i ragazzi al posto di studiare andavano in bagno a masturbarsi fischiettando motivetti, tutti uguali, finché non si incontrarono per "suonarli"), quando il chitarrista Brad Delson, famoso per aver portato a scuola la moda della air guitar, conobbe nei bagni della scuola Mike Shinoda, noto [[rapper]] (i due non si strinsero la mano).
 
Farrell ed Hahn entrarono poi nei SuperXero, il cui nome fu poi accorciato in "Xero". A loro si unì poi il loro primo lead vocalist, Mark Wakefield. Insieme registrarono nel 1997 un demo eponimo con i brani "Fuse", "Reading My Eyes", "Rhinestone" e "Stick N' Move", che però non fu molto stimato dalle case discografiche, e perciò non firmarono alcun contratto. Nel 1998 Wakefield lasciò la band e divenne manager dei Taproot.
Decisero così di fondare i SuperXero (derivato dal cantante preferito di Mike, Renato Zero, Super perché fa figo e c'è la X al posto della Z perché secondo Mike è molto true). I due appena usciti dai bagni (senza lavarsi le mani) sequestrano il bidello della scuola, Rob Bourdon, vecchio amico di Brad. I tre iniziarono a suonare a casa di [[Renato Zero]], che si appassionò a loro e li spronò a continuare gli studi. Seguì un periodo di pausa, dove Rob proseguì il suo [[niente|lavoro]], Brad si laureò e Mike andò con le prostitute.
 
Shinoda aprì le audizioni per cercarne il sostituto. Nel frattempo Delson per i suoi studi di comunicazione contattò un rappresentante della Warner Bros. Records, Jeff Blue. Il manager consigliò ai due di assumere Chester Bennington, proveniente da Phoenix e già con i Grey Daze dal 1993 al 1997. I due Xero mandarono a Bennington un nastro con le basi strumentali del gruppo, e il cantante vi registrò proprie parti vocali, il giorno del suo compleanno. A quel punto telefonò a Shinoda e provò la canzone al telefono. Il rapper apprezzò la sua esecuzione e così Bennington entrò nel gruppo.
Mike, stanco dopo milioni di scopate con le le prostitute, tornò dagli amici e decise che il periodo di sfogo era finito. Si radunarono tutti a casa sua, che aveva fatto la fortuna, e sequestrarono un [[bassista|chitarrista fallito]] a cui far suonare il [[basso elettrico|coso inutile]]: un'amico di Brad, Dave Farrel, detto Phoenix, per via dei suoi peti che armonizzavano i giri col suo basso. Mike, per non sentirsi da meno, invitò un suo lontano cugino cinese-[[nazicomunista]], tale Joe Hann, un lavapiatti, che usando lo [[Svelto]], si compiacque dei suoni che uscivano dai piatti mentre li lavava e divenne un [[DJ|digei]].
 
Poi gli Xero si rimisero alla ricerca di un contratto. Nel frattempo cambiarono nome in Hybrid Theory, perché Xero era già il moniker di un vecchio gruppo australiano, in attività negli anni settanta ed ottanta. Dopo che Farrell li aveva lasciati per dedicarsi di nuovo agli Snax, Delson chiamò come suo sostituto temporaneo il bassista Kyle Christener. Così realizzarono nel 1999 Hybrid Theory EP, di cui furono stampate solo 1000 copie. In quel periodo arrivò al basso Scott Koziol, apparso nel video di "One Step Closer".
Quando Mike si accorse di non saper pronunciare "SuperXero", modificò il nome semplicemente in "Xero". Mike, accortosi di non saper pronunciare nemmeno buona parte dei loro testi (che facevano abbastanza cagare), sequestrò un'altro cantante, Mark Wakefield. Con lui gli Xero furono finalmente completi. Mark, non sapendo che cazzo fare, si diede alla chitarra, che usa con le stesse doti di Ka dei [[Finley]]. Tuttavia gli Xero non furono cagati nemmeno di striscio, e Mark fu mandato a vendere carciofi.
 
Grazie a Jeff Blue e al loro primo EP, gli Hybrid Theory firmarono per la Warner. Tuttavia furono di nuovo forzati a cambiare nome, per problemi di copyright con il gruppo electropop britannico Hybrid. All’inizio erano indecisi tra Clear, Probing Lagers, Platinum Lotus Foundation e Ten P.M. Stocker (quest’ultimo si riferiva al fatto che la band era abituata a registrare il materiale dopo le 10 di sera).
Mike allora andò in giro per il mondo alla ricerca di nuovi vocalist, tra i quali Po dei [[teletubbies]], Pedro dei [[Finley]], [[MacGyver]] (scartato perché suonava tutte le canzoni da solo con una forcina, un'elastico e tre bicchieri, ed era meglio di tutti loro messi assieme), J-Ax degli [[Articolo 31]] ma soprattutto [[Dj Francesco]] .
 
Alla fine Bennington suggerì il moniker Lincoln Park, da una zona di Santa Monica (ora Christine Reed Park) dove passava in auto durante le registrazioni del primo album. Il cantante pensava che ci fossero tante “Lincoln Park” negli Stati Uniti e che perciò dovunque suonassero diventavano, per i loro futuri fans, un gruppo locale. Per pochi mesi usarono il nome Lincoln Park; poi, quando decisero di registrare un proprio dominio Internet, scoprirono che "lincolnpark.com" già esisteva. Poiché non potevano permettersi di acquistarlo, ne accorciarono l’ortografia da "Lincoln" a "Linkin" e comprarono così il dominio "linkinpark.com".
Accadde un giorno che Delson, andando a cercare [[maria]] (la stessa degli Articolo 31) incontrò un dirigente della Warner Bros che gli consigliò Chester Bennington e lui, sconvolto, fuggì via piangendo e avvertì Mike (non si sa bene di cosa), il quale registrò un peto di Phoenix e lo mandò a Chester, che, convinto che fosse una canzone, ci cantò e la rispedì.
 
Gli Xero, colpiti dalle abilità canore di Chester, lo sequestrarono subito e cambiarono il loro nome in Hybrid Theory, in onore al crucco Bill Kaulitz che stava già "[[sesso anale|sfondando]]". Tuttavia il... la... cioè... Lo Bill li citò per plagio e dovettero cambiare nome, così Shinoda propose il nome Lincoln's Pork.
 
=== Il nome Linkin Park ===
Accadde però che un giorno, mentre dovevano registrare il dominio internet, quel [[Niubbo|genio]] di [[Mike Shinoda]] (il tecnico internet del gruppo) sbagliò a scrivere il nome della band, e scrisse Lincoln Park (che casualmente era anche il nome del parco dove trovavano l' [[droga|ispirazione]] e a cui Mike pensava spesso) e non sapendo come rimediare, Chess, in preda ad un'attacco di rabbia repressa, urlò tutta infanzia da emo in faccia a Shinoda, che capì che quel miscuglio di versi somigliava vagamente ad una parlata rap, così ridiventò vocalist.
 
Fortunatamente il dominio Internet "Lincoln Park" esisteva già, allora, sfruttando quella botta di culo, decisero di registrarne un'altro, tuttavia il geniale Mike, sbagliò ancora a scrivere, e tentò di scrivere Linking Park (infatti pensò alla difficoltà del "linking" di quel fottuto dominio), tuttavia preso dalla follia californiana Chess prese il controllo della tastiera e scrisse "linkin" (senza apostrofo perché è un'idiota). Così nacque il nome Linkin Park...
 
== Gli album ==
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