Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 56:
 
== Sedi LUISS ==
Le tre facoltà sopra elencate hanno tutte sede nella città eterna anche se nessuna in una strada il cui nome si riferisca ad un luogo situato in Italia. La sede di Giurisprudenza è sita in Via Parenzo. Poiché è stato impossibile risalire all'origine di tale astruso nome o collegarlo ad un luogo realmente esistito, la tradizione vuole il vicolo dedicato ad un certo Enzo Par, primo studente mantenuto suicida della storia. Esploratori ed avventurieri hanno sfidato la sorte tra le candide pareti costruite in cemento armato e monoliti delle Scogliere di Dover senza fare più ritorno, pare, vittime dei noti trabocchetti e passaggi segreti. L'edificio è fedele al disegno originale del progettista della Morte Nera. Si segnala inoltre la temuta Aula Bunker, sul cui modello è stata realizzata l'omonima Aula del Carcere dell'Ucciardone. Essa è schermata da qualsiasi tipo di connessione e di radiazione. È considerata il più sicuro rifugio atomico dell'Europa mediterranea. Segue la sede di [[Sciemenze politiche]] asserragliata in una villa con piscina a Viale Pola. È sede dell'utile ufficio del “Diritto allo Studio” la cui funzione è erogare borse di studio Alviero Martini o LouisLuiss Vuitton. Ultima, ma manco per niente per importanza, è la Scuola del Capitalismo Italiano. Numerosi edifici costruiti attorno ad un'antica chiesa sconsacrata ed abibiti all'insegnamento dell'arte oscura dell'Economia. All'incrocio tra Viale Romania e Viale Transilvania sorge l'oscuro complesso. Pare che suonando al citofono si odano nettamente le note della Marcia Imperiale e che ad ogni nuovo studente spettino un iPhone ed un [[elfo]] domestico. La mensa universitaria è un ameno luogo di ristoro dove [[Gordon Ramsay]] prepara deliziosi pasti. Si racconta che tacendo tutti insieme sia possibile sentirlo nettamente insultare in perfetto romano i suoi collaboratori orientali. Durante le meritate vacanze natalizie ogni anno ha luogo nella sobria chiesa barocca sconsacrata il solenne Ballo di Fine [[Anno]], animato dalla simpatia di [[Gigi Marzullo]]. Ogni sede è collegata all'altra tramite un pratico servizio di [[teletrasporto]] o, a scelta, di limousine (per ovvi motivi prodotte in esclusiva dal Cavallino Rampante) guidate da un battaglione di cloni del leggendario pilota [[Stig]] di Top Gear.
 
== Divisa scolastica ==
Le origini della tipica tenuta del Luissino™ si perdono nel phard del tempo. Egli è riconoscibile nei mesi primaverili ed estivi per la camicia in cotone color azzurro/carta da zucchero portata fuori da pantaloni di fogge variopinte. Non è chiaro chi sia l'inventore di tale mise. La leggenda vuole che [[Alberto Angela]], sopravvissuto ad un crollo nella catacomba detta “Linea C” giunse claudicante ai Parioli per poi imbattersi nel primo insediamento Luissino, al tempo denominato "ISS". Rifocillato dagli allievi, egli cominciò ad impartire loro nozioni di moda e stile, finché vinti dalla disperazione essi non mutarono le loro tuniche e toghe nelle più pratiche seppur meno forensi camicie.
Nei mesi freddi il capo maschile è il golf d'ordinanza. Il dolcevita è considerato pericolosamente sovversivo. Lo sconsiderato indossatore, fornito di forbici può scegliere se asportare l'indegno collo alto o subire l'amputazione del lobo dell'orecchio sinistro (cosí vediamo se riprovi a fare l'anarchico!).
Per quanto riguarda l'altra metà del cielo, ovvero le Luissine™, esse non devono sottostare a nessuna forma di Codice di vestiario, in quanto alcuni tentativi di limitare il loro guardaroba hanno inferto un colpo quasi mortale al comparto tessile del paese. Confindustria ha impedito ulteriori infelici tentativi per conflitto d'interesse.
 
== Partito Comunista Luissino ==
==Curiosità==
Era una notte buia e tempestosa e nelle grigie stanze dei bottoni di Viale Romanja quattro impavidi luissini, il padre del [[Comunismo]] italiano Pierluigi "PG" Celli, Sebastiano "Baffettone" Maffettone e Palmiro "Palmiro" Togliatti davano vita al P.C.L. O almeno questa è la storia che non è stata raccontata. Si mormora che infatti la nascita dell'organo politico, parte del Cominform, risalga a decenni prima di quella dell'ateneo stesso. Avanguardia operaia, zoccolo duro a difesa delle masse studentesche oppresse dal dilagante capitalismo, il Partito con il suo segretissimo Politburo vegliano dal basso in quell'angolo di mondo abbandonato da Marx. I tesserati del Partito, ed il suo Apparato, sono diffusi in modo capillare nel corpo studentesco, celati da un abbigliamento radical chic e pipe in semiradica chic. Dalle elezioni per il consiglio di amministrazione universitario del Duemilacredici, il Politburo, o meglio il Popolo, o meglio il Partito, oh meglio di niente!, ha preso il potere nell'ateneo romano. Nonostante i rincuoranti comunicati stampa e le liste civetta dell'opposizione LiberalSciovinista, l'Apparato controlla quello che ancora tutti credono il cuore pulsante del capitalismo accademico, come si legge a cirilliche lettere sulla Pravda del Luissino. Il Partito ha immediatamente provveduto a mutare le sedi universitarie in Soviet. Le grigie eminenze hanno messo le mani su Viale Romanja, ora Romanjagrad, fondato l'insediamento di Celligrad. Da qui i controrivoluzionari, i capitalisti e i [[puffi]], partono stipati in carri bestiame con la scritta "comunisti si diventa" verso la fredda e temuta Parenzograd, ex sede di Giurisprudenza. Ivi sorge la Struttura Rieducativa del Partito. Semplice entrarvi, improbabile uscirvi. In quelle fredde lande è notte per sette mesi e ¼ all'anno e i deportati vestiti di un sottilissimo strato di cachemere e zoccoli Hogan, lavorano di giorno e studiano i rudimenti di Marxismo-Leninismo1 di notte. Per poi distruggere quanto costruito di giorno.
Come è noto, il Partito controlla il Senato Accademico nazionale, di recente mutato nel Comitato Universitario Sovietico Centrale o CUSC ove si pianificano la lotta permanente, la lotta di canale e la lotta coi cuscini.
La LUISS (che sta per Libera Università dell'Internazionale Studi Socialisti) ha recentemente dichiarato guerra di classe all'arcinemica LUMSA, ateneo romano in realtà scuola di partito della [[Democrazia Cristiana]].
È risaputo che il risultato elettorale delle amministrative capitoline sia stato deciso dal Politburo e dal suo agente sotto copertura, Fidel "El Gato" CastroPretorio, il gatto di [[Gianni Alemanno]].
 
== Curiosità ==
*Agli studenti luissini è vietato praticare sport popolari come il calcio, il basket e la pallavolo. Gli unici sport consentiti sono il [[tennis]] (praticato solo in circoli privati), il [[golf]] (sebbene alcuni di loro facciano spesso confusione con il maglione di lana, vero status symbol dei luissini che si rispettino), il [[polo (sport)|polo]], la [[caccia alla volpe]] e il tiro di [[Luca Cordero di Montezuma]]. Tra gli sport invernali non poteva mancare il [[curling]], praticato con i volumi del Codice Penale al posto delle padelle di cemento.
*Per chi fosse interessato, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 8.30, è possibile assistere all'usuale sfilata delle studentesse di tutto l'ateneo ([[Un medico su dieci]] consiglia assistere durante l'estate); leggende parlano di studentesse che vengono preparate da equipe di esperti di moda del calibro di Valentino e Armani tra le 5 e le 7 di mattina. Solitamente le ragazze arrivano appena in tempo dall'Old Fashion.
Utente anonimo