Lev Trotsky: differenze tra le versioni

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{{comunismo}}
[[File:Lev Trotsky.jpg|thumb|right|280px|Lev Trotsky scrive una lettera di protesta alla redazione di [[Annozero]] per lamentarsi di un contenuto fin troppo parziale<ref>Quello stesso giorno si lamentò anche con [[Forum (programma televisivo)|Forum]] per una bestemmia in diretta.</ref>.]]
{{Cit2|D'un tratto la [[guerra]] ci rivela che procediamo ancora a quattro zampe e che non siamo ancora usciti dal grembo dell'[[era]] barbarica della nostra storia.|[[Lev Trotsky]] su [[cane|cagne]] [[incinta|gravide]].}}
 
[['''Lev Trotsky]]''', detto [[Lev Tolstoj]] dai [[coglioni]] e ''Madonna che faccia da [[culo]]'' dagli amici (Yanovka, [[Russia|Pre-Unione Sovietica]], [[1879]] - da qualche parte nel [[Messico]] [[1940]]), è stato un [[tizio]] [[comunista]] russo. No, non era [[Lenin]]. E nemmeno [[Stalin]].
Ha anche svolto la carriera di [[scrittore]], dal [[lunedì]] al [[venerdì]] eccetto festivi. Nei [[weekend]] si divertiva a sminare esplosivi in [[Uganda]] con una [[penna stilografica]].
 
Uomo dotato di un grande spessore [[cultura|culturale]]le, intellettuale e degli [[occhiali]]<ref>Tipo quelli di [[Milhouse]].</ref>, fu uno dei principali fautori della [[Rivoluzione russa]], celebre anche per essere stato uno dei più importanti imprenditori impegnati nella creazione e produzione del [[RisiKo!]].
 
== Biografia ==
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=== Origini ===
 
[[Lev Trotsky]] nasce nel [[1879]] sul pianeta [[Terra]], al contrario dei suoi colleghi [[Lenin]], [[Stalin]] e [[Kamenev]] che provenivano dalle viscere più profonde del [[Pianeta Soviet]].<br />
I suoi genitori erano contadini [[ebrei]], che per risparmiare sulla sua [[istruzione]] lo mandarono a scuola da un esiliato in [[Siberia]]. L'esperienza fu particolarmente formativa per Lev, che si divertiva molto ad andare a imparare il [[lingua russa|russo]] nella [[baita]] dell'esiliato, la [[matematica]] nella [[baita]] dell'esiliato e la [[storia]] in una piccola scuoletta serale. No scusate, era la [[baita]] dell'esiliato.<br />
Tornato in [[Russia]] nel [[1902]], conobbe in una [[discoteca]] piena di comunisti un tizio di nome Vladimir. Scoprì che era un uomo di [[sinistra]] con le [[palle]], che quelli come [[Pier Luigi Bersani|Bersani]] se li mangia a [[colazione]]. La conoscenza di questa persona avvicinò molto Lev agli ambienti [[socialismo|socialisti]], ma quando Vladimir dovette partire per l'[[Africa]] per diventare produttore di [[Vuvuzela|vuvuzelasvuvuzela]]s, lasciò a Trotsky il numero di telefono di un certo [[Lenin]].<br />
Nel [[1903]] finalmente conobbe [[Lenin|Vladimir Ilc Uljanov]], e notò che aveva gli occhi piuttosto piccoli: si accorse subito che non era [[Europa|europoide]] ma [[mongolia|mongoloide]], così si unì ai ''[[Menscevichi]]'' per contrastare lui e tutti i suoi amici [[Cina|cinesi]].<br />
Seguirono una moltitudine di viavai, e Trotsky finì dalla [[Russia]] all'[[Austria]], dall'[[Austria]] alla [[Russia]] e dai party trasgressivi di [[Stalin]] alle festicciole tra amici di [[Kamenev]]. Non staremo qui a raccontare i particolari, perché la parte bella della vita di Trotsky comincia con la [[Rivoluzione russa]], la parte antecedente è noiosa e a [[nessuno]] interessa sul serio conoscerla. Nemmeno se è una fottuta parodia.
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=== Trotsky e la Rivoluzione russa ===
 
Negli anni della [[Prima Guerra Mondiale]] Trotsky visse nella [[NonLibriNonsource:Studi su una Svizzera non neutrale|neutrale Svizzera]], a bearsi in mezzo ad alberi di [[cioccolata]] e [[tette]] di donne [[ciccione]].
Sempre in quegli anni disputò un incontro calcistico tra [[Francia]] e [[Arabia Saudita]], giocando coi francesi, ma fu espulso quando tentò di abolire la [[proprietà privata]] affermando che il fischietto non apparteneva all'[[arbitro]] ma alla [[Lega Calcio]].
 
Nel [[1917]], mentre in [[Russia]] si faceva la rivoluzione, lui stava assistendo a una partita dei [[Red Socks]] a [[New York]]. Quando seppe dei movimenti che stavano avendo luogo nella sua patria, tornò in {{s|<del>[[Unione Sovietica]]}}</del> in [[Russia]] e decise di allearsi nuovamente con il [[Partito comunista]]. Lui voleva stare con i menscevichi; questi ultimi tuttavia in quel periodo non se la passavano tanto bene, quindi decise di fare il [[Capezzone]] della situazione e si schierò con i bolscevichi di Lenin. Successivamente i menscevichi sarebbero stati cacciati fino alla morte da lui, dal suo esercito e da qualche [[bracconiere]] maniaco, e i suoi ex-compagni giustiziati per suo ordine. Si definiva un uomo [[coerenza|coerente]], ma aveva qualche problema cerebrale o comunque non aveva mai aperto un vocabolario, dato che pensava che l'''in'' davanti agli aggettivi fosse rafforzativo.
[[File:Trotsky e Lenin da Burger King.jpg|thumb|left|250px|[[Lenin]] e [[Lev Trotsky|Trotsky]] fotografati insieme nel [[1918]] a [[Burger King|Saint Petersburger King]].]]
 
Quando [[Lenin]] & Co. presero il potere, il neanche 30enne Lev Trotsky fu nominato ''[[Commissario Basettoni]] degli [[Affare|affari]] esteri'', con lo scopo principale di negoziare la [[pace]] con la [[Germania]] e anche una [[roulotte]] da usare come contenitore di corpi di dissidenti politici, ma anche per scopo personale. Sperò comunque in un [[raptus]] dei soldati tedeschi in modo da farli ribellare agli ufficiali per protestare contro la mancanza di [[porno|riviste porno]] nelle caserme dell'[[esercito]], e in un calo prezzi delle roulotte in modo da comprarla in Russia. Così il [[10 febbraio]] del [[1918]], giornale sotto braccio, tante speranze in testa e un bel po' di [[panna]] a sporcare i suoi [[baffi]], montò sulla sua vecchia roulotte e se ne tornò a [[Mosca (Russia)|Mosca]]. No, scusa, a [[San Pietroburgo]]. Ma quale [[diavolo]] era la capitale della Russia a quei tempi?
 
Si prosegue: [[purtroppo]] i sogni di Trotsky non si avverano; niente ribellioni né sconti, e allo stato [[Sarmati|Sarmatico]]co tocca firmare il [[trattato di Brest-Litovsk]] per pararsi il culo. Il trattato fu penalizzante ai danni del nuovo stato [[comunista]]: prevedeva la negazione del principio dell'[[autodeterminazione dei popoli]], varie sanzioni economiche e l'espulsione dalla [[Champions League]]. Firmato il trattato, Lenin se la prese con Trotsky che non aveva fatto il suo dovere, e rivelò in un'intervista:
 
{{quote|D'eh, fossi stato [[Guglielmo II]] ce l'avrei investito con quella stracazzarola di roulotte.|}}
 
=== L'[[armata Rossa]] ===
[[File:Lev Trotzkyj armata rossa e armata bianca.jpg|thumb|thumb|250px|La potente [[Armata Rossa]] di Trotsky nell'atto di trucidare l'ultima lurida resistenza [[zar|zarista]]ista di plastica anti-[[rivoluzione|rivoluzionaria]].]]
 
Nel [[1918]] i russi si accorsero che c'era qualche [[rompiballe|rompi-balle]] che non era a favore della rivoluzione, in particolare quei [[rosiconi]] degli zaristi stavano mettendo in piedi l'Armata Bianca e accumulando munizioni stipando migliaia di [[palla di neve|palle di neve]] da usare contro i comunisti. Lo stesso [[anno]] [[Mussolini]] si rasòrase per la prima volta.
 
[[Lev Trotsky]], che tanto non aveva niente da fare, decise di mettersi a costituire l'Armata Rossa da sé. Fece un breve giro di [[telefono|telefonate]] e in poco tempo il suo [[esercito]] purgante fu pronto. Il reclutamento fu effettuato in alcune celebri [[birreria|birrerie]] di [[Mosca (città)|Mosca]] e [[San Pietroburgo]], tutt'oggi la data del reclutamento è festa nazionale, con il nome però di [[Festa di San Patrizio]].
 
L'Armata Rossa doveva essere chiamata originalmente ''The Trotskies'', ma il nome fu modificato in Советская Армия, ovvero Cobetckar Apmn, che sta a significare Armata Rossa. Il nome fu scelto quando Trotsky notò per la prima volta la bandiera dell'[[URSS]], incredibilmente dello stesso colore delle [[mutande]] che soleva indossare a [[Natale]].
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=== [[Stalin]] al potere ===
 
Un giorno del [[1924]] [[Lenin]] ebbe la brutta idea di morire, in un [[incidente stradale]] con la sua [[carrozzella]]. Si discusse a lungo su chi dovesse diventare {{s|<del>[[dittatore]]}}</del> [[presidente]] dell'URSS dopo di lui, se [[Lev Trotsky]] o [[Josif Stalin|Josif Cuore di Ferro]] detto altresì [[Popeye]]. [[Stalin]] riuscì ad abbindolare le masse con i suoi discorsi sulla [[Lokomotiv Mosca]], e proclamò l'inizio degli anni della ''Lotta al [[Trotskysmo]]''. Il fondatore dell'Armata Rossa non fu altrettanto convincente con i suoi papielli sull'autodeterminazione dei popoli.
 
Stalin inoltre fondò un [[triumvirato]], che chiamò [[trojka]] (cui partecipò anche Kamenev<ref>Ma alla fine chi diamine è questo Kamenev?</ref>) e i seguenti furono i motivi della discordia tra Lev e Josif:
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:::::'''{{Dimensione|150%|Ti interessa davvero sapere dove se ne è andato {{Colore|Red|Trotsky}} alla fine? Leggi il paragrafo seguente!}}'''
 
<div style="text-align: center;">{{Censura|{{Dimensione|70%|In Messico}}}}</centerdiv>
 
=== Todos en [[Messico|Mexico]]! ===
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{{quote|Amo passare le giornate in [[biblioteca]]!|Qualcuno, sicuramente non Trotsky.}}
[[File:Tomba di Trotsky.jpg|thumb|right|240px|Lapide dedicata a Trotksy. Peccato gli abbiano sbagliato il nome]]
* {{s|<del>''[[Guerra e Pace]]''}}</del>
* ''Libro comunista 1''
* ''Libro comunista 2''
* ''Libro comunista 3''
* ''[[1917]], insegnamenti di [[ottobre]]: lettera di Trotsky a Olminski sulle sue divergenze di vedute col [[Partito bolscevico]]; come non si deve scrivere la storia della [[Rivoluzione di ottobre]].''
* ''{{s|<del>Le mie prigioni}}</del> La mia evasione''
* ''La mia vita, tentativo di biografia mentre guido l'auto''
* ''[[Stalin]]''
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*Quando Trotsky dormiva, [[Ramon Mercader]] prendeva il suo [[cranio]] a zappate.
*In Italia non ci sono trotskisti perché nessuno sa come si scrive "trotskisti".
*Trotsky rientra nella lunghissima lista delle persone che [[Sesso anale|hanno conosciuto]] [[tua sorella]]
 
== Note ==
 
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