Leggi degli anime: differenze tra le versioni

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Come anche in numerose opere non correlate agli anime l'eccesso di risa, specie se sgraziate e belluine, è sinonimo di estrema malvagità. Fanno eccezione i protagonisti. Più un personaggio risulta ombroso e solitario più la sua anima è pura e incorruttibile. Se la serietà si accompagna anche ad un occhio coperto da un vezzoso ciuffo allora si è proprio davanti a un buono per antonomasia.
: ''Eccezione''. Nella vecchia serie ''[[Fantaman]]'' ridono tutti, ma proprio tutti quanti,buoni e cattivi, belli (pochi) e brutti (tutti quanti). Il cattivissimo [[dottor Zero]] ride roboantemente ("''BWWWWWWWWWWWWWWWWARGH HA HA HA il monndoèmmio!''"), il mummificato supereroe ride tenebrosamente (''"UAH... UAH.... UAH...''").
 
=== Legge della goccia ===
Ogni qualvolta un personaggio è assoggettato a stati d'ansia quali imbarazzo e vergogna, sulla sua testa (di solito sulla parte laterale, vicino la tempia) compare, come per un effetto di power point, un'enorme goccia azzurra.
A volte questa è preceduta dalla legge della gravità differenziata bis e accompagnata da uno sfregamento della nuca dello stesso, per poi svanire, il più delle volte, misteriosamente all'inquadratura successiva.
 
*'''corollario''': nessuno sfugge a questa legge. Il fenomeno è applicabile anche ai protagonisti e, non di rado, agli antagonisti (anche quelli cazzuti).
 
== Libro VIII: sulla Psicosomatica ==
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