LSD: differenze tra le versioni

Nel <font color=#FF0000>1</font><font color=#FF3300>9</font><font color=#FF6600>3</font><font color=#FF9900>8</font> Hoffman cercava di estrarre dal fungo citato poc'anzi alcuni alcaloidi che gli potessero tornare utili come medicinale. Rovistando tra ampolle e provette raccolse un plico di formule chimiche e appunti. Lo aprì circa alla metà e estrasse ciò che gli interessava. Consultò concentrato il documento e non appena si rese conto della perfezione delle [[natiche]] della [[modella]] sulla copertina di [[Penthouse]] ebbe un sobbalzo e rovesciò la provetta numero 25. Hoffman scocciato rassettò il tavolo e si rimise a lavorare. Fu proprio mentre si girava i pollici che osservò qualcosa di anomalo: sul fondo dell'ampolla Nº B si era formato un piccolo deposito violetto che dopo qualche istante cominciò a reagire frizzando e mutando colore e diffondendo nell'aria un forte odore di caciotta affumicata. Il [[chimico]] rimase a bocca aperta contemplando non tanto quello, quanto quei due alambicchi che si litigavano un [[cioccolatino]], quando sul tavolo c'era la scatola piena. Molto strano! Ebbe la conferma che qualcosa non andava quando il triceratopo su cui era seduto starnutì i quattro [[fratelli Marx]] in miniatura che si misero a cantare canzonacce da porto ricoperti di muco rosa. Il chimico a quel punto, indeciso se cospargeraicospargersi di ceralacca e adorare l'attaccapanni o guardar girare la centrifuga per il resto della giornata facendosi fare di tanto in tanto un massaggino alle spalle dal gorilla <font color=#66FF33>verde</font> con la <font color=blue>testa di broccato</font><ref>Non è un link, è la solita allucinazione</ref>, optò per stramazzare al suolo. Fu ritrovato l'indomani dal suo collega mentre leccava una bombola di [[idrogeno]] sussurrandole dolci parole. Hoffman ripresosi pensò che forse era ora di mettere da parte i [[medicinali]] e divertirsi un po'. Decise così di sperimentare seriamente il composto su se stesso. L'indomani fece la prima terribile scoperta: se assunto a distanza troppo ravvicinata l'effetto della sostanza psichedelica perdeva gran parte dell'intensità. L'impaziente [[scienziati|scienziato]] dovette attendere tre giorni per poter ripetere l'esperimento. Il giorno fatidico il chimico replicò la prova. Poco dopo aver respirato i vapori del sale entrarono i due colleghi, un [[capodoglio]] a strisce verde e rosa con la bombetta e una scopa di saggina con due tette enormi. Cercando di elencare ai colleghi le proprietà della sostanza si accorse che dalla sua [[bocca]] non uscivano parole bensi figure tridimensionali profumate. Estasiato dall'esperienza Hoffman decise di abbandonare la chimica e dedicarsi a tempo pieno alla [[tossicodipendenza]]. In breve tempo divenne il Guru di tutti i fattoni delle terra. Fu santificato ante mortem all'età di 77 anni dalla Chiesa dei Nuovi Elfi e dalla Charles Menson Foundation. Morì nel 2008 per overdose di [[Estathè]] alla tenera età di 102 anni, l'ennesima giovane vita stroncata dalla [[droga]].