L'innominabile sorella: differenze tra le versioni

Yu è un ragazzino giapponese come tanti, che ahilui ha avuto la [[sfiga]] di perdere entrambi i [[genitori|genitori]] all'età di cinque anni, evento che lo costrinse a chiedere ospitalità a ogni [[parente]] di cui aveva memoria, che lo sopportavano a fatica nonostante non facesse nulla di particolare per risultare odioso.

Il destino vuole che tra i parenti a perdere a [[morra cinese]] questa volta sia un cugino della madre, quindi toccherà a costui occuparsi di Yu. Curiosamente questo parente sembrerebbe essere l'unico a sopportare la presenza del ragazzino<ref>Nel senso che se ne strafrega proprio di quello che fa.</ref>, affermando che finché sarà in casa sua potrà fare un po' quello che vuole, basta che non vada a curiosare in [[magazzino]].<br />

Dato che un giorno quest'ultimo verrà ricoverato in [[ospedale]] per qualche motivo, Yu verrà mandato in casa a recuperargli la tessera sanitaria, e il furbo fanciullo, non trovandola da nessuna parte, penserà bene di cercarla in magazzino. Magazzino dove, una volta scese le [[scale]], si ritroverà in una stanza con strane [[scritte]] e simboli sui [[muro|muri]], facendogli venire il vago sospetto che i [[canti]] che sentiva in piena [[notte]] forse non erano canti religiosi e la strana lingua sentiva non era sicuramente [[latino]], e tutti quei tizi incappucciati che entravano nel magazzino non erano i coristi della [[Chiesa]] locale.

In genere uno di fronte a un simile spettacolo correrebbe via a chiamare la [[polizia]], ma lui no, lui rimane lì perché ci deve essere sicuramente qualche spiegazione valida per quello a cui sta assistendo. Mentre il turbato Yu è perso nei suoi pensieri, ecco spuntare fuori da un pentacolo una tizia dallo sguardo sadico che non ispirerebbe fiducia manco per errore, che si rivelerà essere nientepopodimeno che [[Shub-Niggurath]], aka il capro nero dei boschi dai mille cuccioli. Dato che ci troviamo in un'[[manga|opera giapponesa]], sarebbe superfluo dire che il suo aspetto sarà quello di una [[gnocca|fregnona]] dalle [[tette]] enormi.<br />

Il [[demone|demonio]] lovecraftiano, dopo le dovute presentazioni, ovviamente non tarderà nel proporre un [[patto col diavolo|contratto faustiano]] al ragazzo, e Yu, senza rifletterci troppo, come desiderio chiederà che l'essere diventi sua sorella. Del resto, chi, sano di mente, non chiederebbe a un essere fatto per il 100% di malvagità e che si diletta nel causare estinzioni di massa di diventare un suo parente? Forse il giovane Yu ha fatto tutto ciò per evitare di morire tra atroci agonie e trovare in seguito un modo per ricacciare il nero capro da dove è venuto? [[Anche no]], il desiderio di Yu era sincero, voleva davvero essere il fratello minore di Shub-Niggurath<ref>O Chiyo, come ama farsi chiamare.</ref>.<br />

'''Shub-Niggurath''': il capro nero deiCapro della boschiforesta daidalla milleprole cuccioliinnumerevole, c'è bisogno di dire altro?

*Prima di essere un manga {{senza fonte|serio}}, ''L'innominabile sorella'' era un [[hentai]]. Esseri non umani, tette giganti, [[Tentacle rape|tentacoli]] e [[incesto]], praticamente tutto ciò che piace ai giapponesi in una sola opera.