John Galliano: differenze tra le versioni

(Creata pagina con 'right|thumb|180px|John Galliano quando fu eletto ''Miss Calippo'' nel [[2000.]] {{cit2|Stilisticamente: Gucci è Sophia Loren; Yves Saint Lauren...')
 
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John Galliano nasce da genitori spagnoli, ma appartenenti ai cosiddetti ''Genovesi di Gibilterra'', liguri arrivati in quelle terre nel [[XVI secolo]] spinti dalla sete di avventura e di [[sangria]]. Queste origini si manifestano chiaramente nel padre, talmente [[spilorcio]] da comperare al figlio [[Manuali:Cambiare un pannolino|pannolini di seconda mano]]. Al piccolo Juanito saranno necessari due anni affinché il suo sedere smetta di assomigliare a quello di un [[babbuino]], altri dieci anni per scrollarsi di dosso la sensazione che la sua: ''sarà una [[vita]] di [[merda]]''.<br /> La [[vena]] creativa viene fuori appena riceve la sua prima scatola di pennarelli, quella sul collo della madre appena lei si accorge che le pareti sono scarabocchiate ovunque. Come gli altri bambini ha disegnato la sua famiglia, con la differenza che il padre indossa guêpière e calze a rete, la madre è vestita da [[pompiere]]. Lui non compare, a meno che non sia il vaso di ortensie che si vede di lato.<br /> A [[scuola]] trova finalmente la sua dimensione. La maggior parte dei docenti lo definisce bonariamente ''"un penoso inetto"'', ma il suo [[professore di educazione fisica]] ha visto in lui delle potenzialità, soprattutto in ambito calcistico, e gli ritaglia un ruolo da protagonista: dovrà realizzare le nuove maglie per la squadra dell'istituto.<br /> La delicatezza dell'incarico frena inizialmente la sua creatività poi, dopo una decina di tentativi, ottiene un risultato che lo soddisfa molto.
[[File:John Galliano al lavoro.jpg|right|thumb|220px|John Galliano mentre lavora al suo modello [[Hellraiser]].]]
* {{tooltip|{{colore|bluegreen|Maglia di prova 1}}|[[File:Savio Nsereko con maglia a strisce bianche e rosse.jpg|200px]]}}: una semplice maglia a righe bianche e rosse, impreziosita da un copricapo con pon pon in perfetto stile ''[[Braccio di Ferro]]''. Un chiaro omaggio alle sue origini marinare, tuttavia poco apprezzato perché: con quel berretto, la squadra rischia di essere scambiata per un reparto di malati terminali sotto chemio.
* {{tooltip|{{colore|bluegreen|Maglia di prova 2}}|[[File:Maglia nera cutie mark Rainbow Dash.jpg|150px]]}}: maglia nera con fulmine stilizzato, a simboleggiare rapidità nel colpire gli avversari. Scartata perché ritenuta troppo infantile e comunque, la metà dei giocatori della squadra sono lenti, molto lenti, una via di mezzo tra [[Andrade]] e [[Thiago Motta]].
* {{tooltip|{{colore|bluegreen|Maglia di prova 3}}|[[File:edremNegro nazi-1-.jpg|120px]]}}: si restapassa sulad nero,un marosso accesso con uninserto cripticorazzista, messaggioutile destinatoper aglideconcentrare gli avversari di colore. Scartata nel rispetto delle recenti normative inerenti l'istigazione alla violenza negli stadi.
* {{tooltip|{{colore|bluegreen|Maglia di prova 4}}|[[File:Cosplay maschio veramente squallido.jpg|110px]]}}: questo modello riprende i colori spagnoli, ma viene ritenuto dalla dirigenza ''"[[Gay|leggermente poco in linea con la classica figura dell'atleta e del suo vigore fisico]]"''.
* {{tooltip|{{colore|bluegreen|Maglia di prova 5}}|[[File:Gay Army.jpg|110px]]}}: nel tentativo di interpretare il rifiuto del modello precedente, Juan prova a dare una svolta virile alle sue creazioni, ottenendo solo la promessa di essere preso a calci se tirerà fuori un'altra stronzata del genere.
* {{tooltip|{{colore|bluegreen|Maglia di prova 6}}|[[File:Maglietta testa di cazzo.jpg|110px]]}}: stavolta è sicuro di aver incontrato le idee della dirigenza, nella sua maglia c'è tutta la mascolinità che si possa desiderare. Il calcio nelle [[palle]] che ne consegue però dice il contrario, inoltre gli danneggia il pomo di Adamo.
* {{tooltip|{{colore|bluegreen|Maglia di prova 7}}|[[File:Cubo di Rubik cosplay.jpg|110px]]}}: con questo modello non ottiene nemmeno che gli aprano la porta.
* {{tooltip|{{colore|bluegreen|Maglia di prova 8}}|[[File:Truzzo Gay che balla.jpg|120px]]}}: questo completo ottiene l'OK per quanto concerne i colori, ma gli suggeriscono di eliminare gli accessori in eccesso, [[peraltro]] non autorizzati dal regolamento.
* {{tooltip|{{colore|bluegreen|Maglia di prova 9}}|[[File:Truzzi idioti.JPG|220px]]}}: presi per sfinimento, i dirigenti scolastici approvano questa maglia, consapevoli che: arrivando ultimi per la ventordicesima volta consecutiva, non inciderà più di tanto sulle risate che si faranno gli avversari.
Questo primo successo riempie di orgoglio Galliano, gli atleti della squadra lo riempiono invece di mazzate.<br /> Uscito dalla clinica si trasferisce
a [[Londra]], che negli [[Anni 1980|anni '80]] è una fucina di artisti senza precedenti, o comunque non risultano sulla [[fedina penale]].
Nel [[1984]] si diploma in design della moda al ''Fountain Sister College of Art and Design'', con una collezione ispirata alla [[Rivoluzione francese]] chiamata ''Les Incaprettables''<ref>ma non ci metteremmo la mano sul fuoco</ref>, per la quale riceve critiche positive e la [[minaccia]] di essere giustiziato (a mezzo [[ghigliottina]]) se oserà mettere piede in [[Francia]]. A questo punto cambia nome in John e inizia la sua carriera come {{s|drag que}} stilista.
 
== Carriera ==
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