Jiaozi: differenze tra le versioni

'''Jiaozi''' è un partecipante del [[reality]] di [[Italia 1]] [[Dragon Ball]]. Il suo aspetto è molto equivoco: infatti, pur essendo figlio illegittimo di [[Ronald McDonald]] e [[Minni]], non assomiglia minimamente ai due, ma possiede dei tratti simili a un [[It|pagliaccio]], come la pelle perennemente incipriata (di cui non vuole parlare nelle interviste) e le guance rosse. Nonostante sia piccolo di statura (1,20 m) ha comunque giocato a basket per 7 anni a livello professionistico ottenendo ottimi risultati. Un altro profondo mistero che avvolge Jiaozi (che tutte le donne vorrebbero risolvere) è la sua infinita giovinezza: infatti non invecchia durante i 3000 giorni del reality, senza nessun utilizzo di creme. In ogni caso Jiaozi [[gente come te|non ha mai avuto un ruolo di grande importanza]] in Dragon Ball, dove tutti lo nominavano per eliminarlo, ma è comunque divenuto famoso successivamente per un grande torneo mondiale di briscola a coppie vinto con Tenshinhan. Jiaozi è il miglior amico di quest'ultimo; essi, infatti, si conoscono dai tempi delle [[liceo scientifico|superiori]] quando ancora andavano a rimorchiare col buster davanti alle magistrali e suonavano ai campanelli per poi scappare; i due sono tuttora [[gemelli siamesi|inseparabili]] e vivono in un monolocale a Bitonto dove Tenshinhan sta ancora cercando di curare Jiaozi dalla sua [[emo|follia suicida]] che si fa sentire nei momenti difficili.

*Jiaozi vs punchballpunching ball: vince il punchball. Ancora non si sa come abbia fatto, ma sembra che Jiaozi sia caduto al suolo stremato dopo aver semplicemente visto il punchballpunching ball e averne appurato l'incredibile forza, nettamente superiore alla sua.

Egli è il personaggio davvero più inutile di Dragon Ball. Pensateci un attimo: bene o male, ogni tanto, [[strage di Erba|anche il personaggio più stupido si incazza ed entra in furia Berserk]], cosa che gli permette per un po' di menare il nemico di turno. Ma Jiaozi no. Anche se si incazza, ha la forza necessaria per combattere al massimo contro una mosca senza ali, rischiando pure di perdere.