Ippogallo: differenze tra le versioni

{{Quote|Chicchiricc-hiiiiiiiiiiFrrrrrr|(...e questa potevamo rispiarmiarcela)risparmiarcela}}

Il termine ippogallo è la traduzione italiana della parola greca ἱππαλεκτρυών (hippalectryon, [[elettricistahippie]] [[hippieelettricista]]), cosa che non può che lasciarci del tutto indifferenti.

'''{{Colore|green|N.B. L'immagine che segue è realizzata in modo da apparire in 3 dimensioni con l'uso di occhiali specifici, muniti di una lente color malva e di una verde pisello. Senza di essi potrebbe risultare non corretta.}}'''

[[File:Vasino per bambini.jpg |left|thumb|280px250px|Un ippogallo raffigurato su un vaso cerimoniale del Tempio di Azzuffho ([[Tebe]]).]]

<br />L'aspetto descritto da [[Aristofane]] ne ''Gli uccelli'' (opera ritenuta erroneamente di [[Alfred Hitchcock]]) è coerente con le rappresentazioni artistiche note:

Un testo attribuito a [[Esichio di Alessandria]] cita tre diversi tipi di ippogalli: [[Febbre da cavallo|Soldatino, King e D'Artagnan]].<br />È spesso confuso con il [[grifone]], ma sarebbe come paragonare [[Riccardo Ferri]] a [[Lionel Messi]].<br />È brutto forte.

La più antica rappresentazione conosciuta di un ippogallo è su un ''askos''<ref>pitale utilizzato dalle [[ostetriche]] di Cnosso</ref>, fatto risalire (a rischio di un'ernia) al IX secolo [[Avanti Cristo|a.C.]]. Diventa un tema comune nella seconda parte del VI secolo, generalmente raffigurato con un giovane cavaliere [[persiano]] a fianco, o con una baldracca [[Macedonia|macedone]] sotto. ''"Ma allora, da dove ha origine il mito?"'' L'abbiamo chiesto ad Alfio-Jörg Büttner, titolare della cattedra di ''Escoriazioni alle ginocchia'' presso l'Università Cattolica di Lipsia.

{{Dialogo2|Intervistatore|...quindi leiLei propende per l'origine persiana o macedone?|Prof. Büttner|Io preferisco le tapparelle e una bella fetta di [[melone]].}}

Purtroppo l'esimio luminare tedesco ha 93 anni, ed è inoltre afflitto da una forma d'arteriosclerosi denominata ''Azimut''<ref>dal nome del [[cane]] del suo scopritore</ref>, che gli fa dire alternativamente ''[[Ironia|una cosa ironica]]'', oppure ''[[Cazzata|una stronzata priva di senso]]''. Ci terremo il dubbio, ma cercheremo di farci rimborsare almeno il biglietto del [[treno]].<br /> L'analisi del motivo, avvalorata dai costumi indossati dai soggetti, e da una generosa donazione del consolato del [[Qatar]], suggerisce che potrebbe aver avuto origine in Medio Oriente, durante il regno di [[Saladino]]. Le figure nere sono storicamente provenienti quasi esclusivamente dall'Attica, che è la zona più a nord della Palazza<ref>scusate</ref>.<br /> Nel [[1883]], nel corso di alcuni scavi a Volterra, furono rinvenute cinque monete con raffigurazioni di ippogallo. Il fortunato scopritore, ignaro del loro inestimabile valore, invece che comperarci tutta la provincia di [[Pisa]] se le giocò (perdendole) in una partita a [[battimuro]] la sera stessa.

Per secoli si è dibattuto sul significato dell'ippogallo, la disputa è giunta ai nostri giorni. Da una parte c'è chi lo ritiene una figura [[apotropaica]], dall'altra chi ne coglie un evidente simbolismo [[psicopompo]]. Se solo ci spiegassero di che cazzo stanno parlando potremmo schierarci per l'una o l'altra parte ma, visto che i saccenti sono simpatici come avere la [[candidosi]], li ignoreremo entrambi e daremo visibilità alle credenze popolari, secondo le quali, sognare l'ippogallo ha i seguenti significati:

* una [[cicogna]] farà il nido nel vostro [[ManualiNonbooks:Organizzare una grigliata|barbecue]], proprio quando vi si sono scongelate due quintali di bistecche per un guasto al frigo;

* una probabile [[Morte|perdita]] e basta.