Inverno: differenze tra le versioni

{{Cit2|La mia stagione preferia|[[Nessuno]] sull'Inverno}}

{{Cit2|Inverno? Ah si, penso di averlo conosciuto|[[Paris Hilton]] sull'Inverno}}

{{Cit2|Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York|[[William Shakespeare]] dice la sua sull'iverno}}

 

Tutto inizia con la mattina, quando fuori c'è una bufera di neve, o pioggia in alternativa, è quasi sempre buio, ci si sveglia prima che il [[gallo]] canti, ci si indossa 3 canotte, 2 maglie, 1 maglione, un giubbino, una sciarpa, un paio di guanti, un cappuccio, una dentiera e la parrucca di [[Lady Gaga]], e tutto per salire su un [[autobus]] piena di persone [[raffreddore|raffreddate]] e [[vecchio|vecchi]] che tossiscono di continuo, passare circa 30 minuti o più in loro compagnia e andare nel posto più odiato dai [[adolescenti|teen agers]] e i [[bambini|pappini]]: la [[scuola]].

[[Qui]] mentre i tuoi occhi protestano per chiudersi e la tua mente prega che non ti cada la testa sul banco mentre il proffessore inizia a spiagare cose che poi [[terrestre|qualunque essere mortale]] si dimentica dopo solo un mese e intanto ti inventi scuse per non essere interrogato, questo va avanti per ore ed ore, poi torni a casa affammato come un [[orso]] siberiano dopo un lungo letargo, ti presenti a casa che oramai la puntata di [[Naruto]] è conclusa, dopo pranzo si fa pomeriggio e in genere lo si passa a studiare fino a sera per poi concludere la serata consacrando il letto che tanto aspettavi da un'intera giornata.